Rider X Over VIDEO Jonathan Rea and Clement Desalle
Il Motocross è da tempo una risorsa per i migliori piloti di velocità. Usano questa disciplina per affinare la loro forma fisica, il feeling e la concentrazione. Per Rea e’ anche una forma di evasione praticare il fuoristrada. E certamente non ha usato mezzi termini per spiegare le sue motivazioni:
Rea: “Il mio lavoro è volare a 270 km/H e talvolta è quasi una punizione perche sono pagato per scendere in pista e vincere. Guidare a quella velocità non è molto divertente, sicuramente è molto meglio quando si raggiungono i risultati sperati. Ecco perchè trovo il motocross quasi quasi una liberazione. Posso caricare la mia moto nel furgone ed andare ad allenarmi senza un capo tecnico, tre meccanici, un tecnico di pneumatici, un telemetrista ecc ecc. Parto, arrivo alla pista e giro. Niente altro. Mi sento libero perché non è un lavoro. Non devo andare veloce e posso solo godere quella sensazione di entrambe le ruote in aria. E’ veramente bello e nessun altro sport mi regala queste sensazioni. Poter girare con Clement (Desalle) è stato gratificante. Ho potuto sentire alcune sottili differenze nel set up tra la nostre moto. La sua taratura delle sospensioni è molto più severa; ho notato subito che non gli piace avere troppo freno motore e la sua moto scorre decisa all’ingresso della curva.
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(Credit Image Monster Energy, Video and video Kawasaki Motor)