m e n a n d w o m a n
Ladera Ranch, California, incontro con la Leggenda: distillato di saggezza che si fonde ad una disponibilità ed una modestia disarmanti.
Domanda. Perché il volto di un settantreenne in copertina?
Risposta: leggere con attenzione l’intervista a Roger De Coster, icona senza tempo, da oltre mezzo secolo protagonista assoluto della scena. È il frontman di questo mese: l’uomo (The Man) che del nostro “mondo” sa ed ha visto ogni cosa.
La (solita) superficialità
Domanda. È più facile arrivare a conclusioni sommarie o allenare la mente con pensieri un pochino più articolati? Risposta: è buona la prima. Kiara Fontanesi alla stregua di Cairoli. Dopo un anno così così, l’opinione pubblica l’aveva messa alla gogna. Si sono sprecati luoghi comuni e superficialità. Le malelingue hanno prevalso sul rispetto per una storia fatta di titoli Mondiali. Il Campione, però, proprio perché è tale, sa trovare risorse straordinarie. E nel Gran Premio di Francia, prova conclusiva del suo campionato, Kiara si è ripresa quel che un anno fa per tanti motivi aveva perso.
Kiara Fontanesi cinque volte Campione del Mondo!
L’Italia oltre Cairoli
Domanda. Quante volte abbiamo pensato a chi potrà mai raccogliere la pesante eredità del Campionissimo? Risposta: tante. E le supposizioni sono state accompagnate dalla grande incertezza.
L’Europeo non è un lasciapassare verso la storia anche se potrebbe essere il primo mattoncino su cui costruire una carriera. Il titolo continentale non garantisce una sistemazione nella classe MX2 (squadra, moto, salario) e tantomeno i risultati.
Il Campionato Europeo ha però una sua valenza.
Perché in tutti i casi è una vetrina internazionale importante. Morgan Lesiardo doveva vincere quel titolo e così ha fatto.
Le imprese di Cairoli hanno colmato le lacune che l’Italia ha evidenziato in MXGP ed MX2. Non so se il futuro sia di Lesiardo o di ragazzi come Gianluca Facchetti: non c’è alcuna certezza ma sperare si può.
Un numero speciale. Tra un mese ripercorreremo la fantastica stagione di Cairoli con uno speciale che troverete come consuetudine in edicola ad inizio mese.
MOTOCROSS di Novembre sarà diverso e per molti aspetti inedito.
Più libro o più rivista? Le due cose insieme… Con l’ausilio di immagini selezionate racconteremo la stagione che ha portato Tony al Mondiale numero nove, parleremo dell’ultimo capitolo della carriera di Dungey, del National di Tomac ma anche del Campionato del Mondo di Enduro.
Ripercorreremo un anno di gare così come non abbiamo fatto mai.
2 – 22 – 222
Che numeri… Tony e Toni, si pronunciano allo stesso modo, si scrivono in maniera diversa. Uno più uno, ecco due fuoriclasse assoluti: Cairoli e Bou. Per il trialista più forte di sempre sono 22 i titoli Mondiali vinti. Nel mondo dello sport, qualsiasi disciplina essa sia, non ho memoria di qualcuno che abbia fatto meglio. A Bou e a Cairoli abbiamo riservato uno spazio a parte. Troppo grandi le loro imprese per essere costrette in questa pagina…
Agenda: MOTOCROSS all’EICMA,
padiglione 13 – stand C54
EDOARDO PACINI
Direttore Responsabile