Il percorso presenta 5 speciali (incluse due estreme) da ripetersi tre volte per un totale di 55 chilometri cronometrati in entrambi i giorni di gara.
Nella E1 l’andaluso Cristobal Guerrero (Yamaha) tenterà di mettere il bastone fra le ruote ai due francesi Johnny Aubert (KTM) ed Antoine Meo (Husqvarna), quest’ultimo purtroppo fisicamente non al 100% per uno stiramento al crociato del ginocchio destro rimediato agli Assoluti d’Italia.
Nella E2 la sfida sarà quasi sicuramente racchiusa fra Juha Salminen (BMW), Mika Ahola (HM-Honda) e Ivan Cervantes (KTM). In totale: 14 titoli iridati. A differenza dei due finlandesi, lo spagnolo è l’unico dei tre a non aver mai vinto un mondiale in questa classe. Ci proverà quest’anno, ma non sarà facile. Atteso il debutto del nostro Thomas Oldrati (KTM).
Anche quest’anno la E3 sarà la classe più incerta, nessuno si sbilancia in pronostici proprio perché sono tanti i campioni che possono ambire al titolo. A cominciare dal rientrante ed ex iridato della categoria David Knight, a cui KTM Farioli ha affidato le sorti del titolo. Ma il pilota dell’Isola di Man dovrà vedersela con un Chris Nambotin (Gas Gas) fortissimo, vincitore assoluto all’ultima Sei Giorni in Portogallo. Ci proverà anche Simone Albergoni (KTM), in gara con una 300 2T, e anche il Campione del Mondo Junior in carica Oriol Mena. Più dura sarà invece per Seb Guillaume (Husqvarna) che nei giorni scorsi durante un allenamento ha riportato la frattura del pollice della mano destra. Tuttavia il francese del Team CH Racing in Spagna ci sarà.