Marc Coma allo stesso modi di ieri in una speciale di 412 chilometri ha dato il gas che è nel cuore della KTM 730 e ha messo le sue ruote davanti a tutti, escluso per buona parte della gara il connazionale Barreda che gli è rimasto alle costole fino a che la sua moto ha accusato un guasto e ha dovuto fermarsi. Francisco Lopez aveva ancora un certo margine di vantaggio nella generale fino a stamattina ma chiudendo a 4:22 lo ha visto svanire come un miraggio fino a ritrovarsi in seconda posizione. “Chaleco” ha di fronte un epilogo sulla carta ancora favorevole alle regine d’africa di Mattighofen, però 26 secondi di distacco non sono molti, sarà una tappa tutta da seguire. Fuori classifica intanto Alex Zanotti per una caduta dopo una duna a gradino con successiva rottura del motore; migliore di dei nostri è stato Graziani (ottavo oggi e settimo nella generale) che con senno dell’esperienza sembra concentrato a familiarizzare e a sviluppare l’Aprilia nella logica del risultato di squadra.
Domani la tappa per El Alamein ha una speciale di “soli” 240 chilometri ma è la più lunga della gara, 506 chilometri totali. Ogni discussione sembra circoscritta a Coma e Lopez, difficile che Rodrigues in terza posizione possa recuperare i nove minuti e mezzo di distacco o che Przygonski ne recuperi più di 12 ai tre di testa.