MXGP of Russia Jonass e Desalle anfibi
Race MXGP: Fango e canali profondissimi? Allora è fondamentale una buona partenza, lunghe leve ed una consolidata solidità mentale. In sostanza il profilo di Clement Desalle (1°) che in Russia è stato quasi perfetto. Poco altro da aggiungere alla prestazione del Vallone che nella seconda manche ha beneficiato della caduta di Romain Febrve (2°) autore dell’holeshot e di una prestazione sporcata dalla solita mancanza di lucidità palesata durante il doppiaggio di Jeffrey Herlings. Passaggio che lo ha spedito a terra gettando al vento un risultato meritato e conquistato sul campo. Comunque per il francese ampi segni di risveglio rispetto al pessimo inizio di stagione forse motivati dal ritorno all’adorato set up del 2016. Terzo posto per un altro francese che pare essere rinato dopo il passaggio in Husqvarva, Gautier Paulin. Per lo stiloso pilota transalpino un’altra prestazione concreta che consolida il suo ruolo di outsider di lusso nella corsa al titolo, nonostante la perdita per una manciata di punti della seconda posizione nello score mondiale a favore di Desalle. Cairoli ed Herlings si sono trovati inviaschiati a centro gruppo dopo una partenza terribile, precludendosi cosi ogni velleità di vittoria viste le terribili condizioni del tracciato. Ambedue si sono resi protagonisti di una caduta e il piazzamento finale, ad oltre due minuti dal vincitore, è solo la conseguenza di tutti questi fattori. La Tabella Rossa resta saldamente nelle mani di Antonio Cairoli che vede scendere il suo vantaggio a +47 su Clement Desalle.
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Race MX2: Molto più una sfida contro la morsa del terreno piuttosto che una gara di motocross. Cosi si potrebbe riassumere la seconda manche della classe MX2 in Russia che, come ampiamente previsto, ha visto un assoluto protagonista il fango. Numeri impietosi con 21 piloti allo start e solo 2 a pieni giri. I frames video che hanno ritratto Seewer, vincitore di gara 2, intento ad una andatura trialistica negli ultimi metri, restituiscono l’esatta immagine di questo GP. Il pilota svizzero è risultato assolutamente il più equilibrato in pista ed, interpretando al meglio il difficilissimo tracciato russo, è risultato il più scaltro ad evitare ogni insidiosa trappola. Secondo posto ad oltre due minuti e trenta secondi, per il pilota olandese Brian Bogers che ha sfruttato alla perfezione l’attitudine ai terreni soffici. Terzo, con un giro di ritardo, il vincitore del GP e Tabella Rossa Pauls Jonass che ha portato a casa un risultato importante tenendosi lontano da qualsiasi problema. Buon decimo posto per Giuseppe Tropepe. Leader di classifica con un margine ulteriormente rafforzato dopo la decima prova del campionato del Mondo, Pauls Jonass con 45 punti di scarto su Jeremy Seewer.
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Race 1 MXGP: Scende in campo la classe regina mentre il clima sembra dare tregua. La pioggia smette di scendere, ma come previsto questo complicherà non poco la vita ai piloti, in quanto il terreno argilloso del tracciato comincerà progressivamente a rapprendersi nel corso della gara diventando una morsa infernale per parecchi partecipanti. Essenziale in queste condizioni è partire in testa, e Cairoli non ha certo bisogno di farselo insegnare. Quindi Holeshot per Tonino seguito da Herlings, Anstie ed un inaspettato Lupino. La gara sembra aver preso un assetto definitivo, anche per la concreta difficoltà di sorpasso e mantenimento delle maschere a causa del fondo. A venti minuti dalla fine un primo brivido con Cairoli che ha un problema nel superamento di un doppiato e rallenta il ritmo consentendo ad Herlings e Anstie di farsi sotto. Dal decimo giro in poi arriva la svolta della gara per le prime posizioni. Herlings raggiunge e supera facilmente Cairoli involandosi verso il traguardo; Cairoli dal canto suo rallenta il passo cercando di mettere al sicura un’ottima seconda posizione, mentre dietro di loro, Anstie commette una sbavatura e viene superato da Lupino mentre Desalle, in grande recupero, ne approfitta superando tutti e due guadagnando la terza posizione. La gara finisce quindi con Herlings vincitore con quasi venti secondi di margine su Cairoli, ce chiude secondo controllando Desalle, Anstie quarto e Paulin quinto. Buon sesto termina il nostro Lupino.
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Race 1 MX2: Un eccellente Thomas Olsen ha imposto senza nessuna incertezza il sigillo sulla prima manche della classe MX2 in Russia. Una frazione fortemente condizionata da un’incessante e intensa pioggia che ha flagellato il circuito. Il fondo del tracciato ha comunque permesso il regolare svolgimento della manche. Pauls Jonass, secondo al traguardo, non ha saputo capitalizzare l’holeshot conquistato in partenza. Il lettone ha vissuto qualche minuto di sbandamento dopo aver perso la leadership e solo nel finale di gara ha reagito con vigore riconquistando la posizione. Molto bene il francese Benoit Paturel, terzo, nonostante una caduta in partenza. La pregevole azione dell’ufficiale Yamaha è stata interrotta solo dalla bandiera a scacchi quando aveva già inquadrato nel mirino sia Jonass che Olsen. Frazione complicata per Jeremy Seewer (7°), incapace di mantenere il ritmo del gruppo di testa. Note scure per i nostri colori rappresentati da Michele Cervellin (16°), mai in gara per le posizioni di vertice e Giuseppe Tropepe ritirato dopo pochi passaggi.
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(Image courtesy MXGP, KTM-R.Archer, Husqvarna-J.P.Acevedo, Suzuki Racing, Yamaha Racing, Kawasaki EU)