Internazionali d’Italia MX Riola Tony vola!
Grande attesa per la gara finale, la SUPERCAMPIONE, che vedrà schierati i primi venti classificati di MX1 e MX2. Senz’altro la notizia della giornata è quella dell’assenza inaspettata di Gajser, che all’ultimo momento ha deciso di disertare la gara sarda ma che ha garantito la sua presenza per la gara finale sul circuito di Mantova. Buone notizie dalla “infermeria KTM” sulle condizioni di Herlings che ha riportato solo abrasioni e contusioni nella caduta in gara uno. Ma veniamo alla gara. Cairoli cambia leggermente la posizione al cancello di partenza ma non la sostanza; Tonino gira primo alla prima curva su Van Horebeek e Anstie. L’inglese della Ice One ha subito la meglio sul belga che va in terza posizione davanti al compagno di squadra Febvre in quarta. Al minuto 17’ lo scambio di posizione tra i piloti Yamaha Rinaldi, con Febvre che sfoggia un passo velocissimo e si lancia all’inseguimento di Anstie. Il migliore dei piloti MX2 a questo punto della gara è Jonass che si sta mettendo dietro dei “signori” piloti della MX1, proprio nel momento in cui si devono registrare i ritiri di Nagl a causa di una contusione da contatto con un altro pilota e di Lawrence, per scelta concordata con la squadra, vista la pessima partenza. Al minuto 13’ Anstie, spinto da Febvre in rimonta, alza il ritmo e arriva a ridosso di Cairoli. Al minuto 11’ il sorpasso dell’inglese ai danni del siciliano che dopo appena un giro cede la posizione anche a Febvre. Ma è solo illusione; mezzo giro e Tonino rimette a posto le cose, spegne i sogni dei suoi avversari e riprende la testa con una facilità imbarazzante. Si chiude così il primo capitolo degli Internazionali d’Italia 2018, con Cairoli paurosamente primo, davanti a Anstie, Febvre e Van Horebeek. Paulin chiude quinto davanti ad un velocissimo Jonass con la MX2. Appuntamento fissato per il prossimo week end a Noto (Sicilia) per il secondo appuntamento degli Internazionali d’Italia Mx.
1 CAIROLI Antonio 30:42.326
2 ANSTIE 30:45.507
3 FEBVRE Romain
4 VAN HOREBEEK Jeremy
5 PAULIN Gauter
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Scatta la MX1 con Antonio Cairoli che si schiera per primo al cancello di partenza in virtù del miglior tempo ottenuto in prova. Holeshot proprio per il Tonino nazionale per un soffio davanti a Butron e ad Anstie; caduta alla prima curva per Herlings, poi investito da Bonini e conseguente ritiro per l’olandese che conferma il suo rapporto non idilliaco con gli Internazionali. Van Horebeek e Simpson seguono in terza e quarta posizione, perché Butron va largo alla seconda curva. La gara dei piloti in testa va avanti senza particolari scossoni, con Cairoli che con la sua guida di riferimento sulla sabbia, accumula sempre più secondi tra lui e il britannico di casa Husqvarna. Da dietro si fa decisa la risalita di Paulin che intorno a metà gara raggiunge la quarta posizione alle spalle di Van Hoorebek. Anche Febvre, dopo una partenza “tranquilla” risale bene fino a raggiungere in quinta posizione il compagno di squadra che nel frattempo ha ceduto la posizione a Paulin. Lupino esordisce in verde tra la settima e l’ottava posizione. La manche si conclude con Cairoli in scioltezza con una ventina scarsa di secondi di vantaggio su Anstie, Van Hoorebek che beffa Paulin sull’ultimo salto, Febvre e Simpson. Lupino termina 8° mentre l’atteso esordio di Nagl su TM si risolve con un piazzamento a metà gruppo. Buona ottava posizione per lo svizzero Seewer al suo esordio nella massima cilindrata su Yamaha.
1 CAIROLI Antonio 30:12.650
2 ANSTIE Max 30:32.417
3 VAN HOREBEEK Jeremy 30:36.061
4 PAULIN Gauter 30:36.089
5 FEBVRE Romain 30:42.518
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MX2
Gli Internazionali d’Italia partono dallo stupendo circuito di Riola Sardo che vede dietro il cancello di partenza quasi tutti i migliori piloti che parteciperanno alla stagione mondiale 2018. E’ la MX2, ad aprire le danze con Haarup che conquista il primo holeshot della stagione continentale seguito da Facchetti e Jonass. Haarup e Jonass cadono in contemporanea a tre quarti del primo giro lasciando campo libero a Facchetti, Charboneau e Bernardini. Un paio di giri e Bernardini passa in testa davanti a nutrito gruppo di inseguitori. Calvin Vlaanderen e Hunter Lawrence hanno la meglio su Bernardini a circa metà della frazione di gara e cominciano un duello a due su Jonass in deciso recupero. Intanto Cervellin raggiunge la quarta posizione. A dieci minuti dal termine Lawrence prende il comando mentre si accende il duello tra Vlaanderen e Jonass che sorpassa ben prestoha la meglio sul pilota Honda. Jonass raggiunge velocemente l’australiano ma Lawrence riesce a tenere duro, staccare Jonass e a conquistare la prima vittoria di giornata. Terzo Vlaanderen quarto Watson. Primo degli italiani Cervellini in quinta posizione, mentre Bernardini, in chiaro e più che comprensibile ritardo di allenamento retrocede a centro gruppo. La carriera di Livia Lancelot come team manager comincia nel migliore dei modi, accompagnando il suo pilota sul gradino più alto del podio.
1 LAWRENCE Hunter 29:23.849
2 JONASS Pauls 29:35.171
3 VLAANDEREN Calvin 29:41.131
4 OSTLUND Alvin 29:49.076
5 CERVELLIN Michele 29:54.481
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125
1 SCUTERI Emilio 24:03.723
2 GUADAGNINI Mattia 24:04.564
3 ELZINGA Rick 24:17.496
4 BONACORSI Andrea 25:03.817
5 RAZZINI Pietro 25:07.880
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(Image OffRoad ProRacing, profile T.Cairoli)