Dakar 2020. Prime tappe a Price e Branch. Sunderland leader
Domenica 5 gennaio è finalmente partita da Jeddah la Dakar del nuovo corso. Per la prima tappa (Liaison 433 km – Special test 319 km – Totale 752 km) si è fatto subito sul serio, cominciando da dove era finita l’edizione del rally precedente. Vale a dire dal suo vincitore, Toby Price (KTM), che al traguardo di Al Wajh ha messo subito la firma sul primo stage con distacchi entro i dieci minuti nei top ten. Epifania con sorpresa nella calza della Befana: come ampiamente dichiarato da David Castera, la seconda tappa (Al Wajh: Liaison 34 km – Special test 367 km – Totale 401 km), nonché prima parte della prima Super Marathon della Dakar, è scattata con la consegna del road book pochi minuti prima della partenza. Ne è conseguita una tappa molto dura ai fini della navigazione, soprattutto per Price che ha incontrato non poche difficoltà ad aprire lo stage.
Se l’intenzione di ASO era quella di mettere sullo stesso piano piloti ufficiali e privati, si può dire che il primo esperimento è andato a segno. La seconda tappa è stata infatti vita dal botswano Evan Branch che ha saputo leggere le note meglio di chiunque altro, precedendo al traguardo Sam Sunderland (KTM #3), nuovo leader provvisorio del rally. Lo inseguono nella generale Pablo Quintanilla (Husqvarna #5) e Kevin Benavides (Honda #7).
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