L’ho chiesto a Maddii
di Edoardo Pacini
Fantic Motor ha dato il via. Ed ora pare tornare la voglia di due tempi. Si aprono tante possibilità ma non sembrano possibilità assolute. A Mantova – Internazionali d’Italia, terzo round – in un sabato noioso e statico ne ho viste di tutti i colori: Yamaha che non sembravan più Yamaha, motori Kappa dentro a telai Kawa… moto bianche diventate rosse e quelle rosse con dominante gialla.
Far chiacchiere con Maddii resta un esercizio interessante. Corrado parla senza freni e con cognizione di causa. Tracciare un giudizio sull’importanza del duetì non è cosa che ho fatto con lui. In questo senso non ho bisogno di opinioni altrui ancorché autorevoli. Al toscano ho però chiesto se il vecchio due tempi potrà mai tornare ad essere interessante per una larga fascia d’utenza.
“Difficile pensare a grandi numeri – dice Corrado – il 2T non sarà più un fenomeno di massa per noti motivi. Sono però convinto sia fondamentale per quei Costruttori che credono nel valore della gamma completa. Perché alle quattro tempi – 250 o 450 che siano – si dovrebbe arrivare partendo dalle 65 e passando per la moto da 125”
Entri in concessionaria e vieni preso per mano per essere accompagnato nel percorso di crescita: lo chiamano family feeling. A proposito della ritrovata competitività evidenziata dalle 250 2t in questo inizio di stagione…
“Si dimentica che la 250 4t ha debuttato anni fa nel campionato del mondo confrontandosi con motori che avevano cilindrata dimezzata: 125 o 144 cc. Oggi il confronto è alla pari, almeno in termini di cilindrata. Ma la moto a due tempi è più leggera, più maneggevole e in alcuni casi più potente di un pugno di cavalli…”.
Allora tutti la vorranno?
“Ribadisco, non credo. Se si vuole avere la moto nel garage per un utilizzo saltuario la 2T è perfetta. Manutenzione semplice, benzina, filtro, catena e via. Ma se si sceglie la due tempi per fare risultato in gara occorre mettere mano al portafogli. Si bruciano decine di litri di carburante (benzina più olio), è necessario sostituire il pistone ogni dieci ore, dopo trenta bisogna fare il sotto… Le 4T moderne arrivano a oltre 100 ore di lavoro con lo stesso pistone. Infine ci sono i costosi kit necessari per far andar forte questi motori. Perché non dimentichiamo che in alcuni casi parliamo di progetti che possono avere anche quindici anni”.
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(Image courtesy Fantic)