Cooper Webb “molla” l’aria
Nel corso della conferenza post-gara di Arlington#3 la stampa americana si era concentrata su un aspetto che ha destato parecchia curiosità. Riguarda la scelta tecnica di Cooper Webb, attuale leader della classifica Supercross, sull’abbandono dell’ammortizzatore ad aria WP – impiegato solo in alcune occasioni – per fare definitivamente ritorno al monoshock a molla.
“Da qui alla fine del Campionato abbiamo deciso di rimanere fedeli all’ammortizzatore tradizionale a molla, perché ci dà più fiducia. Prima dell’inizio del Supercross eravamo molto soddisfatti dell’ammortizzatore ad aria, ci aveva dato buone sensazioni, tuttavia non abbiamo avuto il tempo necessario per esserne totalmente convinti di quella scelta tecnica. I primi test li abbiamo fatti solo a dicembre e di settimana in settimana impariamo a conoscerlo meglio. Ma tornare all’ammortizzatore a molla, che conosciamo molto bene, mi dà più fiducia. Sono certo che il prossimo anno avremo più informazioni riguardo all’ammortizzatore ad aria e sarà ancora migliore, tuttavia per la posizione che ricopro in campionato e per come sto guidando, d’ora in avanti continuerò con l’ammortizzatore a molla.
A Houston avevamo montato il WP ad aria e poi per l’ultimo round a Indy siamo tornati alla molla. Penso che entrambi gli ammortizzatori si adattino bene in base alle diverse condizioni di fondo e pista. E sono convinto che la componente ad aria abbia grandi vantaggi e capacità, ma abbiamo bisogno di più tempo per perfezionarla. Quando corri ogni giorno sulla stessa pista, la sensazione che hai è buona, ma quando poi nei weekend di gara cambi ogni volta pista, le sensazioni sono diverse. Se avessimo un programma gare ‘normale’ senza dover correre tre giorni la settimana, potremmo avere il tempo necessario per fare i test ed essere sicuramente più avanti rispetto a dove siamo ora con il mono ad aria. Con quello a molla siamo più sicuri e questa sarà la direzione che prenderemo da qui alla fine del Supercross”.
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(images KTM/Cudby)