MXGP moto 2
Giro di rivincita nel “serraglio dei campioni” con Prado quasi obbligato a rimediare all’errore d’impazienza gara uno. Concitato avvio con Herlings holeshot, Cairoli secondo, seguiti da Jonass Febvre e la coppia svizzera Seewer – Tonus. Prado e Gajser si allargano in partenza, Prado ha la peggio, Gajser passa, risulta ventitreesimo al trasponder ma è già nono al primo giro, impressionante. Herlings scivola, si rialza quarto e Tonino è al comando davanti a Jonass e Febvre. Che inizio !!! Lupino è nei dieci mentre Gajser è già quarto, anche perché per un contatto con Jonass, Febvre finisce nelle reti. Sono passati solo otto minuti di gara. Jonass cede il passo a Herlings e Gajser che riaccendono il duello mai sopito. Cairoli ne approfitta per prendere un pelo di vantaggio. Gajser ha la meglio su Herlings e si mette in caccia di Tonino. Dieci alla fine, un immenso Cairoli tiene ma Gajser è lì che arriva. Herlings sembra accontentarsi del terzo posto davanti a Jonass e Seewer. Lupino ottimo sesto che sta per vedersela con Prado in recupero e Olsen.
Sette alla fine, Cairoli fa una sbavatura all’ingresso di una ritmica e Gajser prende la testa; quasi in contemporanea Prado è di nuovo a terra. Gara oltremodo nervosa del giovane spagnolo. A due minuti al termine del tempo regolamentare purtroppo Cairoli commette un errore sul salto d’arrivo e cadendo rompe il comando della frizione, condannando il nostro campione ad un amaro ritiro. Ma ci sta, grazie comunque. Lupino sale così in quarta posizione. La gara quindi si chiude con un velocissimo Gajser che conquista quindi anche il GP e il gradino più alto del podio, davanti a Herlings e Jonass. Il podio di giornata viene completato da Herlings secondo e Febvre terzo, con Lupino ottimo quarto, alla fine migliore degli azzurri. Per Cairoli un risultato a metà con un ritiro amarissimo soprattutto per come è venuto e assolutamente immeritato. Grazie Campione
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Via per il secondo giro della 250. Vialle è chiamato a confermare la sontuosa prestazione di gara uno, i suoi avversari invece, devono dimostrare di saper reagire allo strapotere del francese. E’ Fernandez che ci prova, girando in testa alla prima curva, ma Vialle mette subito le cose in chiaro e dopo un paio di scaramucce prende il comando. Terzo Hofer seguito da Rubini e Boisrame…tanta Francia… Per i nostri Adamo e Guadagnini un’altra partenza da dimenticare che li vede intorno alla ventesima posizione. Gran volo per Gifting che coinvolge Beaton, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Metà gara, Fernandez si incarta in un solco e cade lasciando la posizione ad Hofer che cominciava ad avere i suoi bei problemi a contenere il rientrante Boisrame e lascia il problema allo spagnolo. Rubini cade e passa a centro gruppo, in quinta posizione sale Van de Moosdijk. Guadagnini risale sino alla tredicesima posizione, Adamo quindicesimo. Boisrame ha la meglio su Fernandez e si lancia all’inseguimento di Hofer per un posto sul podio. Guadagnini è lì, un passo alla volta ad un soffio dai dieci. A due minuti dalla fine del tempo gara, Boisrame riesce nell’intento e prende la seconda posizione ad Hofer. All’ultimo giro contatto ruvido tra Fernandez e Hofer, con l’austriaco che ha la peggio e va a terra.
La gara finisce con un magistrale Vialle a punteggio pieno che sale di merito sul gradino più alto del podio insieme ad un Fernandez secondo, davvero molto cresciuto nelle prestazioni e a Boisrame che conquista il terzo posto. Per i nostri un sudatissimo decimo posto di manche e ottavo nella generale per Mattia Guadagnini, mentre Adamo chiude tredicesimo di manche e di generale.
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Schieramento “tirato” per la MXGP, in virtù del grande equilibrio dei risultati nelle cronometrate del mattino. Ci sarà una sorpresa come nella MX2, dove Vialle ha nascosto le sue effettive potenzialità in prova per poi dominare la manche? Scattano le 450 e lo striscione dell’holeshot dice Prado davanti a Cairoli, ma le prime curve sono concitate e Gajser ne approfitta con una manovra bella e decisa, per superare la coppia De Carli e prendere la testa. Ottima partenza per Lupino quarto. Solo ottavo Herlings seguito da Monticelli. Prado scivola in discesa e Cairoli passa secondo seguito da Lupino, Febvre e Seewer. Prado riparte solo ventiduesimo. Grave errore. Quindici minuti ai due giri. Gajser prosegue indisturbato la sua corsa in testa. Un grande Cairoli secondo, si gira un attimo a guardare Febvre che gli arriva a mordere la ruota, da un grado in più di manetta e lo lascia lì. Lupino tiene la quarta posizione seguito da un Herlings “prudente” come non lo si era mai visto.
Prado risale sino alla quattordicesima posizione forte della sua superiore velocità. Grande rimonta per il rookie Olsen che rimedia ad una brutta partenza a centro gruppo raggiungendo l’ottava posizione, davanti a Monticelli nono. A sei minuti alla fine viene inquadrato Monticelli sotto la moto per una caduta, speriamo nulla di grave, ma quasi certo il ritiro, mentre Cairoli non inquadrato, commette un errore e cede la seconda posizione a Febvre. Herlings a “caccia” di Lupino. Gara uno termina con un Gajser totalmente padrone della situazione, davanti a un buon Febvre e all’encomiabile Cairoli terzo. Quarto Herlings, quinto ottimo Lupino. Prado riesce a chiudere nono dopo una poderosa rimonta, della quale causa però, può solo darsi la colpa.
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MX2 moto 1
Un po’ di pubblico c’è ed è una gran bella sensazione, dopo tanta sofferenza. Lo schieramento è pronto, le Monsterine belle e cariche con in mano le bandiere dei secondi, che faranno cadere il primo cancello della stagione 2021 sotto le ruote della categoria cadetta. Holeshot per Vialle, che riprende la serie da dove l’ha lasciata, prende subito il largo seguito da Boegh Damm che cade quasi subito lasciando al posizione a Fernandez. Partenza non felicissima per i nostri con Guadagnini tredicesimo e Adamo diciannovesimo. Si stabilizzano le prime cinque posizioni con Vialle, Fernandez, Van De Moosdijk, Boisrame e Hofer. Beaton cerca una rabbiosa rimonta, mentre uno dei pretendenti al titolo sulla carta, Jago Geerts, autore di una pessima partenza, naviga nelle retrovie e viene coinvolto in una caduta. Guadagnini e Adamo faticano a risalire. Quindici minuti ai due giri. Nulla cambia nelle prime cinque posizioni se non Hofer che passa quarto. La gara vive le sue emozioni sul duello serrato tra Pancar, Beaton e Renaux in rimonta.
Guadagnini entra nei dieci mentre Adamo mantiene la posizione ed un buon passo. Bandiera dei due giri. Niente scossoni per le prime cinque posizioni, se non che Hofer è sotto attacco degli scatenati Renaux e Beaton. Guadagnini nono inizia a girare con eccellenti tempi sul finale di gara, mentre Adamo è ottimo quattordicesimo davanti anche a qualche “senatore” della categoria. Vince gara uno Tom Vialle con grande autorevolezza davanti ad un inaspettato Fernandez secondo e Van de MoosdijK terzo. Per gli italiani si confermano nono Guadagnini e bravissimo Adamo quattordicesimo.
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MXGP
Free-Time Practice
E’ la volta dei piloti della MXGP a scendere in pista per decidere il cancelletto. Herlings torna e presenta subito il conto agli avversari staccando il miglior tempo, dopo un accurato studio del tracciato e anche un’innocua scivolata. Suo il 1’47”116. Ma sono ben sette, i piloti nello stesso secondo, segno che la gara sarà probabilmente di grande equilibrio. Gajser e Febvre secondo e terzo, a completare il podio virtuale delle prove, seguiti da Prado, Jonass in rosso sulla GASGAS, Seewer e ottimo settimo il nostro Cairoli, a chiudere la serie dei piloti dell’1’47”. Gli altri azzurri guadagnano la decima posizione al cancello con Monticelli e l’undicesima con Lupino.
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MX2
Free-Time Practice
Alla fine della tornata di prove della MX2 è il francese Mathys Boisrame a staccare il miglior tempo e rimanendo l’unico a girare sotto il minuto e cinquantuno con il suo 1’51” 666. Apre la serie degli 1’ 52” Roan Van de Moosdijk con 1’ 52” 124, che completa la leadership della Kawasaki in questo inizio di giornata. Jed Beaton (Husqvarna) ed il nostro Mattia Guadagnini ad un secondo secco da Boisrane con Renaux, la prima delle Yamaha. Solo nono il campione del mondo Vialle.
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MXGP of Russia Gajser domina, Lupino quarto
Ci siamo ragazzi !! Sono le 8,30 di domenica 13 giugno e finalmente parte la prima diretta del mondiale MXGP. Dalle sponde del Mar Nero, salutato da una bellissima giornata di sole, sul velocissimo tracciato di Orlyonok prende il via il GP di Russia con le prove della MX2. La formula iniziale del campionato è quella sperimentata nel 2020 con le modifiche causa COVID, quindi “tutto in un giorno” con prove libere e cronometrate per decidere lo schieramento di partenza con le manche di gara a seguire.
(Image courtesy D.Messora, MXGP.com, Yamaha Racing, KTM, Husqvarna, HRC, Kawasaki, KTM, MRT Racing Team)