AMA Nationals Justin Cooper punta al bis
di Eric Johnson
Subito dopo aver conquistato il titolo AMA 250SX West Region 2021, Justin Cooper si è presentato dietro il cancello di partenza del Lucas Oil Pro Motocross Championship determinato a iniziare una nuova sfida verso l’ennesimo campionato. Il round d’inizio al Fox Raceway di Pala nel sud della California durante il weekend del Memorial Day ha portato all’ufficiale Monster Energy/Star/Yamaha Racing un 5°-3° di manche per il terzo posto assoluto, mentre a Thunder Valley in Colorado ha prodotto un doppio secondo posto per la vittoria assoluta.
Dopo una pausa di quindici giorni, Justin Cooper ha poi corso con la sua YZ250F ottenendo il terzo posto assoluto all’High Point National in Pennsylvania, posizionandosi così al secondo posto nella provvisoria di campionato 250MX a soli 11 punti dal leader di classifica Jett Lawrence. Nei prossimi due giorni Justin Cooper lascerà la sua attuale base in Florida per dirigersi a nord verso la 13638 North Red Bud Trail nella pastorale Buchanan, Michigan, per il RedBud MX National di questo sabato. Cooper è in lizza per vincere a RedBud e davanti a migliaia di fan del Midwest di Michigan, Illinois, Indiana e Ohio, proverà a prendersi la tabella rossa. Martedì pomeriggio Justin si è preso una breve pausa per parlare con noi del suo piano per puntare al titolo outdoor di quest’estate.
“Ci stiamo allenando in Florida per abituarci ai fondi della costa orientale. Abbiamo anche aumentato un po’ la preparazione. Non mi piacciono le pause di campionato perché dobbiamo allenarci più duramente. Preferisco continuare a correre, rende le settimane più facili. Ma con una settimana di riposo possiamo anche prenderci del tempo libero per fare cose che non facciamo mai. Per esempio, la mattina vado a giocare a golf! Poi guardo i Gran Premi del Mondiale di Cross e la Formula 1. È sempre interessante capire cosa sta succedendo nelle corse europee. Al golf mi sono avvicinato da poco e mi piace molto. Mi diverte. Gioco solo da due mesi, non sono ancora bravo con i ferri ma voglio migliorare”.
Ok, per quanto riguarda il campionato Lucas Oil Pro Motocross volevo chiederti se ti ci è voluto un po’ di tempo per riscaldarti dopo aver vinto il tuo primo titolo di Supercross oppure a Pala eri già pronto per inseguire un altro campionato?
“Ho dovuto prima scaldarmi un po’, ma non è stata una scelta. È stato un po’ difficile ritrovare in gara quell’atteggiamento feroce. Perché lavori tutta la tua vita per essere un campione e una volta raggiunto l’obiettivo è come se tutto lo stress mi fosse scivolato dalle spalle e mi stessi godendo il momento fino ai Nationals. Ho fatto del mio meglio per NON festeggiare quasi la vittoria del campionato perché volevo davvero essere pronto per gli outdoors, ma è stata dura tornare a correre e ritrovare il fuoco dentro”.
Ho visto entrambe le tue manche a Pala e mi sembravi già super forte. Tuttavia ho percepito che fossi un po’ giù di morale per la tua performance.
“Sì, è stato un po’ difficile tornare a correre. Dopo il SX avevamo solo poche settimane per prepararci agli outdoors, ma voglio davvero correre per il titoto. E anche se a Pala è andata abbastanza male, non è andata così male come pensavo, quindi salire sul podio in quel primo round è stato come una vittoria per me”.
La settimana dopo ti sei presentato a Thunder Valley e ne sei uscito con la vittoria assoluta. Tuttavia, anche quella volta sei sembrato un po’ deluso nei media per aver vinto una manche!
“Mi aspetto molto da me stesso, è importante vincere le manche e non mi sembrava giusto vincere l’assoluta in quel modo. Voglio dominare le gare, essere il più forte, dimostrandolo settimana dopo settimana. Ovviamente bisogna anche essere coerenti, ma non voglio nemmeno mettere insieme un paio di secondi posti”.
A Mount Morris hai finalmente vinto una manche, la seconda. Esattamente quello che stavi cercando, no?
“Non avevo mai vinto prima d’ora una manche in quel modo così dominante. A un certo punto avevo un vantaggio di 13 secondi e da lì sono stato in grado di gestire la gara. Non dovevo continuare a spingere. Non ho mai avuto un gap del genere e mi sono sentito sicuro. E’ stata una svolta per me, quello che mi aspettavo e quello che cercherò di replicare. So di avere la velocità giusta per riuscirci”.
Cosa ne pensi del prossimo round a RedBud di questo sabato?
“RedBud mi piace, c’è sempre una bella atmosfera. Lo dicono tutti ed è vero. E la pista è fantastica. Non puoi chiedere di meglio, così come per i fans. Non vedo l’ora di scendere in pista e di ottenere forse la mia prima doppietta di manche. Sarebbe fantastico farlo proprio a RedBud. C’è qualcosa in quella gara che non ha paragoni”.
Cosa ne pensi del livello di competitività della 250MX?
“Ci sono un sacco di talenti. Jalek Swoll ha colto tutti di sorpresa con la vittoria ad High Point. Poi ci sono piloti come Jeremy Martin, Colt Nichols, Jo Shimoda, Hunter e Jett Lawrence assolutamente in grado di vincere manche ogni sabato. Jett ha molto talento ovviamente. È ancora molto giovane. Vedremo. Abbiamo combattuto duramente e penso di aver fatto molti progressi in questi primi tre round, quindi da qui in avanti conto di migliorare. Se partirò davanti sarà difficile battermi. Continuerò a concentrarmi su me stesso, moto e condizione fisica ci sono. Sento che sto migliorando. La stagione è ancora all’inizio e credo sia ora di incominciare a spingere sul serio per il campionato. Se sei un Campione vuoi solo continuare a esserlo. E’ ciò per cui sto lottando. Dopo questo farò un altro anno nella classe 250, quindi ho altri tre campionati davanti a me e farò del mio meglio per vincerli”.
(images Yamaha Racing)
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