Carpi Night Show 2021
di Giovanni Boe
Sabato 24 luglio è andata in scena la 35° edizione del Carpi Night Show, tradizionale evento di supercross in notturna all’Arena Cross Carpi, in provincia di Modena. L’idea di una gara in notturna ha origine nel 1983 con una prima gara pilota. Visto l’interesse riscontrato, nel 1984 la pista si dota, prima in Italia, di un impianto di illuminazione permanente e nasce il Carpi Night Show grazie a Giuliano Manicardi e Giancarlo Tondelli ed all’indispensabile lavoro di tutti i volontari. La manifestazione ha, fin dagli albori, avuto successo ed interessato le testate giornalistiche e gli appassionati, tanto che è diventato un appuntamento annuale fisso, interrotto solamente nel 2012 a causa del terremoto, nel 2019 a causa della pioggia sopraggiunta dopo le prove libere, nel 2020 causa pandemia. La spettacolarità dell’evento dovuta al tracciato, che in occasione della gara viene modificato per renderlo adatto ad offrire lo spettacolo del supercross, all’ottima organizzazione ed alla caratteristica che si corre in notturna, già nel 1989 diventa un evento internazionale con la partecipazione di diversi piloti stranieri. Ricordiamo in quell’anno un podio tutto straniero e la splendida vittoria di Bader Manneh, alla sua prima apparizione in Italia. Dal 1989 al 2006 ha conquistato sette primi posti, tre secondi posti, due terzi posti.
Bader Manneh ha voluto presenziare, insieme a molti altri campioni delle scorse edizioni, a questa edizione della gara, ricordando con molto affetto il periodo trascorso a Carpi. Ha raccontato che la prima volta era venuto dagli USA per l’evento di un fine settimana ed ha deciso di rimanere un anno e mezzo. Bader ha da subito apprezzato il calore, la passione della gente di Carpi e l’ottimo cibo, creando uno stretto legame con l’Italia che apprezziamo anche per lo sforzo che ha fatto di parlare in italiano.
Nel 2000 la gara raggiunse un altro riconoscimento, acquisendo il titolo di Internazionali d’Italia di Supercross. Negli anni il livello dei partecipanti è sempre rimasto alto, attraendo piloti professionisti e gli specialisti del supercross. Oltre al già menzionato Bader Manneh, ricordiamo Greg Alberti, Trampas Parker, Alex Puzar, Pit Beirer, Jeff Emig, Ron Lechien, Dac Dubach, Tallon Vohland, Davide Degli Esposti, Angelo Pellegrini, Simon Mallet, Cedric Soubeyras e molti altri. Abbiamo colto l’occasione della presenza a Carpi di Angelo Pellegrini e Davide degli Esposti che, molto disponibili e gentili, hanno risposto alle nostre domande sulla storia ed il presente dell’evento di Carpi e sul presente e futuro del Supercross in Italia.
Angelo Pellegrini ha una lunga esperienza ricca di risultati in Europa e negli USA. A Carpi partecipa per la decima edizione ed ha collezionato dal 2005 al 2018: 4 primi posti, un secondo posto, 2 terzi posti. Ci ha raccontato che è molto legato a Carpi poiché è abbastanza vicino a casa e vi ha molti amici. Nonostante sia concentrato sulla attività imprenditoriale di distribuzione in Italia di abbigliamento motociclistico, continua ad allenarsi tutte le volte che riesce, ha ottenuto un ottimo 4° posto nel 2021 e regalato al pubblico wippate molto spettacolari durante tutti i turni di prova. Angelo ci dice che a Carpi sono super appassionati e molto bravi nell’organizzazione. La pista è molto bella, ma non paragonabile a quelle che si trovano in USA e nei principali eventi in Europa, tra cui Ginevra, Bercy e la Supercross Cup di Brescia, gara che Angelo ed il fratello Luca hanno organizzato fino al 2019. E’ giusto che il livello della pista sia allineato al livello dei piloti italiani. Affinché il Supercross in Italia esploda, sarebbe necessaria una spinta dalla federazione che sostenga i singoli promotori. Servirebbero più gare per incentivare e motivare la preparazione specifica e la dedizione dei piloti.
Davide Degli Esposti, istruttore federale presente a Carpi in veste ufficiale avendo tenuto gli stage preparatori dei ragazzi delle cilindrate minori, ci ha raccontato che Carpi è sempre molto interessante. Ricordiamo la lunga carriera di Davide nel mondiale motocross, l’apice nel supercross raggiunto nel 2003 vincendo nella 250 sia il campionato francese che europeo. A Carpi Degli Esposti ha collezionato dal 2002 al 2008 2 primi posti, un 2° posto, un 3° posto. Ci racconta che in passato Carpi è stato un evento che attirava anche i piloti dagli USA. Col tempo è passato dall’essere un evento all’essere una tappa del campionato italiano di Supercross, continuando ad interessare piloti stranieri. Nei paddock c’erano molte targhe di mezzi stranieri, soprattutto francesi. “Affinchè il supercross in Italia esploda, sarebbe necessario che tutte le parti convergessero. Abbiamo tutto il potenziale per farlo: piloti, piste, aziende del settore, risorse economiche.” Il campionato italiano di supercross italiano ha partecipanti, ma auspichiamo che cresca. Il punto di riferimento in Europa è la Francia, che ha una lunga tradizione. Personalmente auspico che i nostri massimi esponenti del Supercross: Angelo Pellegrini, Davide Degli Esposti, a cui aggiungo Lorenzo Camporese per la sua recente esperienza negli USA abbiano l’occasione, attraverso corsi organizzati, di travasare il più possibile delle loro abilità e conoscenze ai piloti italiani, non solo a quelli interessati al supercross, affinchè la tecnica di guida evolva e la visione del motocross e del supercross diventi più completa, facendo elevare il livello e la spettacolarità del nostro amato sport.
L’edizione 2021 del Carpi Night Show è stata come sempre ricca di campioni, tra i quali menzioniamo: Angelo Pellegrini che conosciamo tutti per i suoi risultati nel supercross italiano, europeo e USA; Lorenzo Camporese che quest’anno è entrato costantemente nei main event della 250SX costa est in USA ed ha vinto la Lites 250 ad Abano, in occasione della scorsa tappa degli Internazionali d’Italia Supercross; Thomas Ramette, campione francese ed europeo di supercross, con esperienza negli USA; Thomas Do; Brian Hsu; Adrienne Escoffier; Morgan Lesiardo, vincitore con un po’ di fortuna dello spettacolarissimo contest dell’uno contro uno con eliminazione diretta, ONE VS. ONE by Backyard Design, ai danni dello sfortunato Brian Hsu, che ha commesso un piccolo errore alla prima curva, facendo spegnere la moto.
Gli altri risultati della stupenda serata sono stati:
SuperFinale
1° Adrien Escoffier (Honda)
2° Thomas Ramette (Yamaha)
3° Thomas Do (KTM)
SUPERCROSS 450
1° Adrien Escoffier (Honda)
2° Thomas Ramette (Yamaha)
3° Morgan Lesiardo (Honda)
Lites 250
1° Brian Hsu (Suzuki)
2° Thomas Do (KTM)
3° Lorenzo Camporese (Kawasaki)
SX Junior 125
1° Luca Ruffini (GASGAS MTA)
2° Andrea Cipriani (KTM)
3° Lorenzo Taglioli (GASGAS Fiamme Oro)
SX Junior 85
1° Ofir Tzemach (Husqvarna)
2° Niccolò Mannini (KTM)
3° Nicolò Alvisi (GASGAS)
Vi aspettiamo numerosi come sempre alle prossime tappe del campionato italiano supercross ed al Carpi Night Show 2022!