MXGP of Latvia La pagella Lettone
di Massimo Bonardi
Kegums, provincia di Riga, Red Bull Ring, Stiria, Austria. Cosa c’entrano? Semplice due gare mondiali, due specialità diverse delle due ruote, due campioni del mondo con nove titoli nel palmarès. Dall’austria arriva la doccia gelata, per niente inaspettata, dopo un mese di sosta del campionato, dell’annunciato ritiro dalle corse di Valentino Rossi. A Kegums, il nostro campione è ancora lì a darsi le motate coi ventenni e diciamocelo, con risultati ben più positivi del fenomeno di Tavullia. Avanti così Antonio, anche se hai pure tu un mese davanti da rimuginare…non ci pensare neanche eh!?
IL TRACCIATO: 7
“Rossa” garanzia, appuntamento fisso del campionato, è sicuramente una pista con delle caratteristiche tutte sue. Con un fondo senza dubbio sabbioso per consistenza ma un po’ più compatto sia della “vecchia” Valkenswaard che della re-entry Oss, il tracciato lettone presenta un layout decisamente più “supercross”, tempestato di salti e ritmiche, con la difficoltà aggiunta delle rampe che si segnano pesantemente. Pista da alta concentrazione dove l’errore è dietro l’angolo e il sorpasso era davvero complicato.
MXGP
GAJSER: 6 1/2
Credo il voto più basso che abbia mai dato ad un vincitore di GP. Ovvio, i campionati si vincono anche così e per essere in quelle posizioni lì, il gas ce lo devi dare; in più, se sono gli altri a sbagliare non è un problema tuo, anzi. Resta il fatto che con 0/1 sorpasso in due manche, la gara di Tim ha trasmesso lo stesso entusiasmo che si prova a guardare un armadio di mogano.
CAIROLI: 7
Che il drappo rosso quando arrivano a contatto lo vedano tutti e due, è ormai un dato di fatto. Se vogliamo questa volta il confronto è stato più lungo e accentuato. Non riesco a percepire quanto convenga avere un clima così sotto la tenda; per fortuna di chi scrive, sono problemi di De Carli. In gara due peccato per l’errore – banalissimo – ma forse commesso nel momento peggiore della gara.
PRADO: 8
Tregua già finita? Mah !! Fatto sta che in gara uno si è rivisto un duello all’ultimo raggio tra due latini dal sangue caldo. Basta che non finisca poi, come con un Jonass a caso in Turchia di qualche anno fa !! Su gara due niente da dire, ha “tirato il collo” di passo anche ad Herlings. Punto.
FEBVRE: 7
Gara uno che lo vede partire leggermente indietro e dove fa fatica a riprendere arrivando un pelo dietro un Prado in affanno. Holeshot a trentadue denti (quando ritira la tabella) in gara due, ma giusto due, sono i giri che resiste davanti a Prado per poi sdraiarsi e arrivare comunque terzo per l’errore di Herlings. Medaglia di legno del GP ma secondo posto in campionato mantenuto.
HERLINGS: 9
Il migliore, il più veloce, il più determinato in pista. La gara l’ha fatta lui, gli altri sono stati delle comparse. Senza l’errore avrebbe preso e passato Prado in gara due? Ehh ma con i se e con i ma……SI’!!
GLI ALTRI ITALIANI:
LUPINO: RITORNO TRA I DIECI
Gran bella gara del Lupo che naviga con merito nelle posizioni buone della classifica in ambedue le manche. A guardare la generale di campionato, il duello per rimanere nei primi dieci è con Watson. Dai…lo si batte…!!
FORATO: CON CALMA MA A PUNTI
Ovviamente le aspettative sono diverse, ma portare a casa punti con costanza, sicuramente da morale.
MONTICELLI: MINIMO SINDACALE
Non abbiamo dubbi che il risultato possa essere stato condizionato dalla botta alla spalla rimediata a Lommel e che lo ha visto ritirarsi dolorante. Ivo, un mese per riprenderti. Duro !!
MX2
GUADAGNINI: 8
Questa volta due partenze perfette, ritmo gara perfetto, miglior tempo in gara uno, quasi in gara due. Cinque giri però, il massimo che ha saputo resistere al francese in ambedue le manche. Ne aveva di più, tutto lì. Occhio a Geerts però, perché sembra davvero essersi svegliato.
FERNANDEZ: 5
Parte male finisce peggio in gara uno; perde il duello con un Vialle a mezzo servizio in gara due. Decisamente sui terreni morbidi, lo spagnolo deve ancora affinarsi.
RENAUX: 10
Se c’era bisogno di conferme, le ha messe giù tutte a Kegums. Secondo tempo nelle cronometrate, due vittorie di superiorità nelle due manche che ha corso. In vacanza ci va con il rosso sotto i numeri gara e con tutto il merito.
GEERTS: 7 1/2
Gara uno attendista; praticamente partito e arrivato terzo, con Renaux che gli ha tolto gli adesivi subito e Beaton che gli è decollato davanti un paio di giri dopo. In gara due più brillante, quando ha avuto l’occasione di prendere e passare Guadagnini, non se l’è lasciata scappare.
BENISTANT: 5
Velocissimo in prova, non riesce poi a trasformare questa velocità in passo gara. Tra i protagonisti in ambedue le manche negli accesi duelli tra la quarta e l’ottava posizione, ma con risultati non entusiasmanti.
GLI ITALIANI:
ADAMO: SEDUTA DI APPRENDIMENTO
Comunque a punti, su tracciati che conosce poco o per niente. Due buone partenze per poi essere assorbito causa passo migliorabile.
EMX250
LAPUCCI: 9 1/2
Sì va beh…a due punti per volta hai voglia, che il norvegese ti riprenda. Grande Nicholas, ottima difesa sulla sabbia e adesso ci sono tre “durissime”.
TUANI: GRAN PRESTAZIONE
Bellissima gara del giovane Tuani che chiude settimo nell’assoluta del GP, migliore degli italiani dopo Lapucci e decisamente più veloce del suo rivale di squadra e classifica della EMX 250 2T
EMX Open
DE BORTOLI:8
Gara in difesa, comunque podio, comunque tabella rossa, quindi trasferta indubbiamente positiva.
CROCI: GARA DI SOPRAVVIVENZA
Fatica un po’ nella sabbia lettone e perde il terzo posto nella generale.
Dai, un mese secco, un’eternità da qui al 5 settembre per ritrovarci in quel “tracciato di periferia” dal nome turco impronunciabile, ma comunque velocissimo, larghissimo e spettacolare. Ma ce la faremo !! Un mese di pausa per i nostri eroi, per ricaricare le pile e guarire dagli acciacchi.
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM Yamaha)