Market place
di Edoardo Pacini
Vincere o partecipare? Grande dilemma. Cairoli, Febvre, Gajser, Herlings e Prado hanno vinto i primi sette gran premi di quest’anno. Non hanno lasciato spazio ad altri. E per questo restano i soli piloti in grado di contendersi il titolo mondiale della classe MXGP.
Seppur in ordine diverso rispetto a quello alfabetico, quei cinque stanno in cima alla generale (e non per caso…) alla vigilia del doppio appuntamento turco. Che cade in un momento della stagione in cui si fa un gran parlare di come sarà l’assetto delle squadre nel 2022. Proprio a questo proposito penso a chi come Beta ha scelto un palcoscenico tremendamente difficile per rimettere le ruote in una disciplina da cui mancava da decenni…
TM si è chiamata fuori, Fantic ha scelto un percorso alternativo per calcare le piste in ambito internazionale. A tempo debito avevo chiesto a Lapo Bianchi, a.d. di Betamotor, quale fosse la strategia rispetto al pilota da mettere sulle loro RR450 ufficiali nell’anno del debutto.
La risposta fu coerente e sufficientemente esaustiva: “Non fa parte della nostra filosofia andare a caccia di campionissimi da strapagare. Ci piacerebbe costruirci un pilota in casa… nel mentre facciamo esperienza e sviluppiamo le nostre moto”.
Il pensiero resta nobile anche a distanza di mesi. Ma è chiaro che senza l’auspicato cambio di passo è destinato a scontrarsi con un dato di fatto oggettivo: perché il rischio è quello di impantanarsi nel gruppo di chi fa colore ma non classifica. Che va pur bene ma al primo anno di gipì. E poi? Ecco la madre di tutte le domande. E’ sufficiente partecipare o bisogna provare a scalare le gerarchie? E’ buona la seconda, non c’è dubbio, seppur il mondiale MXGP resti una vetrina importante a prescindere. Ma fare una 450 competitiva è complesso. Trovare un pilota che la porti al successo quasi impossibile a meno di strapparlo a suon di milioni di euro alla Famiglia KTM, a Honda o Kawasaki. Il Gruppo di Mattighfen ha infatti sotto contratto tre/quinti dei buoni. HRC si tiene stretta Gajser. Kawa rinnova con Febvre…
Non rimane che attendere. Ma quante stagioni passeranno prima che i padroni del mondiale lasceranno spazio ai newcomer?
(Image sdmracing.it)