MXGP moto 2
Si chiude il programma di giornata con la MXGP, che in gara uno ha riservato parecchie emozioni. L’holeshot lo porta a casa ancora Prado, seguito da Febvre, Gajser, Jonass e Cairoli. Herlings spicca ottavo davanti a Lupino nono. Al terzo giro Gajser passa Febvre, si mette secondo e va all’inseguimento di Prado. Lo sloveno si è svegliato. Cairoli ha uno scatenato Herlings in arrivo alle sue spalle. Venti ai due giri; invariate le prime sei posizioni, con i primi cinque piloti chiusi in cinque secondi. Jonass sbaglia totalmente una curva e vola da un appoggio saltando oltre le reti di protezione della pista. Le immagini successive mostrano fortunatamente il pilota rientrare ai box sulla moto. Prado resiste agli attacchi di Gajser, Febvre stabile, Cairoli alza leggermente il ritmo girando, in questa fase, leggermente più rapido di Herlings. Lupino ottimo sesto. Al quinto giro con un sorpasso in salto molto aggressivo, Gajser passa Prado e prende il comando della gara; Cairoli è ai ferri corti con Febvre, mentre Herlings approfitta del confronto tra i due per recuperare qualche metro.
Al giro dodici, dopo svariati tentativi, Cairoli fa valere le sue ragioni e passa deciso Febvre, che si sbilancia, esce di traiettoria e due curve dopo deve cedere la posizione anche ad Herlings. Quindi comanda Gajser, inseguito dalla “muta” di KTM ufficiali, con Prado, Cairoli ed Herlings. Febvre chiude i cinque, con Lupino che segue…ma a distanza..a trenta secondi dalla testa. Tre giri alla fine; tra Prado e Cairoli si ripetono storie già viste. I due sono a stretto contatto e Herlings fa da spettatore. Il contatto arriva, Prado resiste ma non molla e Herlings è lì pronto ad approfittarne. Arriva l’errore di Cairoli che cambia una traiettoria si pianta su una balla di fieno e va a terra; per Prado però non è finita, perché arriva Herlings che approfitta di un canale sbagliato dallo spagnolo. Finale da cardiopalma con Gajser che vince gara due davanti a Herlings e Prado. Seguono Febvre e Cairoli che a fine gara ha uno scambio di opinioni con Prado. Lupino termina la manche sesto, Forato diciottesimo
Il GP di Turchia si chiude con vittoria di uno “scaltro” Herlings su Prado, secondo in gara e che diventa secondo anche nella generale, e Gajser che alla fine, sale sul terzo gradino del podio e mantiene la tabella rossa.
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Si decide il primo podio della MX2 dei due appuntamenti turchi consecutivi. Il più veloce in avvio è Renaux, che stacca l’holeshot davanti a Beaton, Vialle Guadagnini e Facchetti che chiude i cinque. Renaux prende subito tre moto di vantaggio mentre Fernandez si avvicina a Facchetti, mette in opera uno dei suoi “soliti” sorpassi e il nostro va a terra. Scintille tra Beaton e Vialle che si scambiano le posizioni ma l’australiano resiste. Fernandez su Hofer per la quinta posizione. Venti ai due giri; Renaux al comando con quattro secondi di margine, Vialle ha la meglio su Beaton e si piazza secondo. Guadagnini quarto, gira sui tempi dei primi e mantiene la distanza su Fernandez. Geerts in Turchia non trova proprio il ritmo ed è settimo. Migliore degli italiani dopo Guadagnini è Adamo diciassettesimo. Facchetti penultimo a causa della caduta provocata dal contatto con Fernandez.
Dieci alla fine; gara a coppie in testa. Renaux comanda ma Vialle gli è attaccato e sembra averne un po’ di più del connazionale ma non riesce a trovare un punto di passaggio. Beaton è terzo, ma Mattia Guadagnini lo a ripreso e si sta organizzando per l’attacco. Hofer chiude i cinque, mentre dietro di lui Fernandez e Geerts sono ai ferri corti per la sesta posizione. Cinque alla fine; posizioni al comando invariate con i tempi sul giro che si sono abbassati di quasi due secondi rispetto alle fasi iniziali della gara. deWolf si scorda dove gira il tracciato e salta direttamente fuori pista, fortunatamente senza conseguenze. Al sedicesimo giro due fatti, Vialle si prende il fucsia del giro più veloce in gara girando addirittura più forte della pole position, ma subito dopo appoggia la moto a terra nel tentativo di affiancare Renaux, dando così il definitivo addio alla prima posizione. Fernandez fa un’altra delle sue porcate, chiudendo la traiettoria a Geerts sulla rampa di un salto rischiando un pericolosissimo contatto. La gara si chiude con Renaux, gate-to-flag, primo davanti a Vialle, Beaton, Guadagnini e Hofer.
Sul podio del GP di Turchia quindi Vialle, meritevolmente sul primo gradino; il vincitore di gara due, Renaux, secondo, Beaton terzo. Mattia Guadagnini si classifica quarto ai piedi del podio, mentre per quanto riguarda la classifica generale, Renaux allunga di tre punti sul nostro campione. Per gli altri italiani in gara, Adamo chiude quindicesimo, Facchetti diciassettesimo e Lata in diciottesima posizione.
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MXGP moto 1
In pista i ventisei senatori della MXGP, con Prado chiamato a finalizzare l’incredibile tempo sul giro staccato in prova; in una classifica strettissima, in mattinata la tabella rossa Gajser non è sembrato troppo a suo agio sul tracciato turco e lo stesso si può dire del nostro Cairoli. Ma sarà la gara, come al solito, a dissolvere i dubbi. E’ Prado che strappa l’holeshot davanti a Coldenhoff e Febvre che va subito all’attacco dell’olandese superandolo; Herlings è quarto, Gajser chiude i primi cinque. Cairoli è ottavo, Forato quattordicesimo, Lupino, partito malissimo, viene dato dal contagiri penultimo.
Si accende il confronto tra Coldenhoff ed Herlings che si risolve a favore di quest’ultimo. Gajser sempre quinto, Cairoli sale in settima posizione. Venti ai due giri; Febvre è il più veloce in pista ed ha agganciato Prado in testa, Herlings terzo con cinque secondi di distacco davanti a Coldenhoff. Jonass raggiunge e supera Gajser e anche Cairoli si fa sotto allo sloveno. Giro sette, gran sorpasso di Tonino su Gajser e subito va all’attacco di Coldenhoff che resiste cinque curve. Cairoli alla grande !! Davanti continua la lotta serrata tra Prado e Febvre, ma Herlings si è messo di passo ad un secondo in meno al giro sulla coppia al comando.
Dieci ai due giri; tre piloti in tre secondi, Prado, Febvre e Herlings sono la premessa per un finale di gara infuocato. Quarto è Jonass, che è il più veloce in pista e ha quasi agganciato Herlings, seguito da Cairoli a chiudere i cinque. Gajser ha avuto la meglio su Coldenhoff. iro 13 Herlings è secondo su Febvre e per l’olandese Prado è lì ad un passo, mentre anche Jonass si fa minaccioso sul pilota Kawasaki. Quattro piloti in due secondi e mezzo.
Giro 15; esterno-interno, sorpasso da manuale, Herlings prende il comando su Prado e allunga immediatamente. Febvre sembra riuscire a contenere gli assalti di Jonass, Cairoli è lontano in quinta posizione ma davanti alla tabella rossa. La gara termina con Herlings vincente, aggressivo e perfetto, davanti a Prado e Jonass terzo perché ha approfittato di un piccolo errore di Febvre per superarlo. Cairoli termina quinto davanti a Gajser che non è riuscito a trovare la quadra su una pista che per conformazione gli è risultata stranamente complicata. Lupino riesce a recuperare sino alla tredicesima posizione, risultando comunque il migliore degli italiani dopo Cairoli.
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MX2 moto 1
Tutto pronto per i soli venticinque ragazzi della MX2, con i riflettori puntati su Vialle e i suoi consueti holeshot. La prima curva dice che invece è il suo compagno di tenda Hofer a girare primo, ma dura solo due curve al comando per essere superato dal francese che prende subito il largo. Dietro la coppia KTM Beaton, Guadagnini subito in confronto vincente con de Wolf e la tabella rossa Renaux. Facchetti è nono Geerts in partenza non riesce a far meglio dell’undicesima piazza. Vialle commette un errore e cede il comando a Hofer, ma recupera subito e riprende la testa della corsa e Beaton si fa sotto all’austriaco. Venti alla bandiera dei due giri; Vialle conduce con quattro secondi di vantaggio su Hofer che cerca di contenere Beaton. Guadagnini tiene bene la quarta posizione, anzi recupera sull’australiano di Husqvarna. Dietro di loro lotta aperta tra Renaux e Fernandez che percorrono side by side interi tratti del circuito con il #959 che alla fine ha la meglio. Guadagnini prende e supera Beaton mettendosi all’inseguimento di Hofer. Dieci ai due giri; Vialle veloce e sicuro al comando, Hofer secondo ma con meno di due secondi s Guadagnini che arriva, Beaton quarto e Renaux a chiudere le prime cinque posizioni. Geerts soffre e non riesce a schiodarsi dalla decima posizione. In questa fase gli altri italiani sono abbastanza indietro oltre la decima posizione Faccetti e Adamo, oltre la ventesima Lata.
Sette ai due giri; Guadagnini prende la seconda posizione a Hofer, Renaux è su Beaton che sentendo la pressione stringe a sua volta su Hofer. Geerts è all’attacco del compagno di squadra Benistant, ma non sembra in grado di superarlo. Hofer perde altre due posizioni su Beaton e Renaux. Guadagnini gira mediamente un secondo al giro più veloce di Vialle al comando che però ha un notevole vantaggio da gestire. Due giri alla fine; Vialle comanda con sei secondi abbondanti su Guadagnini, Beaton terzo, Renaux e Hofer a chiudere i cinque. Geerts, per i notabili della generale, manche opaca resta in decima posizione. Gara 1 si chiude con il meritato ritorno di Vialle alla vittoria, davanti ad un gran Guadagnini e Beaton terzo. Renaux contiene i danni chiudendo quarto davanti a Hofer. Non una gran prestazione per gli altri italiani in gara.
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MXGP
Free-Time Practice
Nelle prime fasi sono Jorge Prado, Coldenhoff e Jonass a girare nell’ordine, nel 1’47. Gajser apre la serie dell’1’48”. Herlings e Cairoli ottavo e nono, in fase di studio del velocissimo tracciato. A sette minuti dal termine della seduta, Herlings rompe gli indugi e stacca il fucsia, mettendosi al comando della classifica provvisoria. Ma Prado risponde e segna il miglior tempo con un 1’46” basso. La discriminante per lo schieramento di partenza della MXGP si chiude quindi con Prado e Coldenhoff nell’1’ 46” e Febvre ai primi 3 posti. Seguono Herlings, Jonass ed Il migliore dei nostri, uno straordinario Lupino, con il sesto tempo davanti al campione del mondo Gajser. Non benissimo Cairoli che chiude nono.
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MX2
Free-Time Practice
Le prove cronometrate della classe cadetta, hanno sancito il definitivo ritorno in salute del campione del mondo Vialle, che evidentemente approfittando della sosta del campionato, ha risolto i suoi problemi fisici e si è presentato ai suoi avversari con la pole position. Unico a girare nel 1’50”, l’australiano Beaton. Ottimo terzo Gianluca Facchetti che risulta il migliore dei nostri, davanti a Guadagnini e Renaux che si “studiano”. Adamo andrà al cancello col quindicesimo tempo, Lata con il ventunesimo.
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MXGP of Turkey Herlings conquista l’assoluta
Afyonkarahisar, Turchia. A distanza di quasi un mese torna in pista il circus del mondiale in occasione della doppia prova che sarà ospitata dall’Afyon Motor Sports Center. Un tracciato dal fondo estremamente compatto e quasi senza alcun dislivello. Nella classe MXGP si riparte dalla Tabella Rossa di Tim Gajser che si è imposto in modo rocambolesco in Lettonia. La classifica è decisamente molto corta ed il lunghissimo intervallo, ha permesso a tutti i piloti infortunati di recuperare completamente la condizione fisica. Attesi protagonisti dello scorcio finale della stagione i soliti nomi, con attenzione particolare alla moto numero 84 di Jeffrey Herlings che con molta volontà, dopo l’infortunio patito in Olanda, ha compiuto l’ennesimo prodigio rimanendo cosi agganciato al gruppo di testa. La battaglia per il titolo 2021 vedrà certamente interpreti Romain Febvre, fresco di rinnovo con Kawasaki, Jorge Prado ed il nostro infinito Tony Cairoli.
Per quanto concerne il campionato della quarto di litro tutte le speranza tricolori sono riposte in Mattia Guadagnini che nella sua prima stagione iridata, sta facendo sognare gli appassionati italiani. La Tabella Rossa Maxime Renaux ha allungato in classifica in virtù di una eccellente regolarità di piazzamenti. Alle sue spalle il nostro Mattia tallonato a brevissima distanza da Jago Geerts.
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SUNDAY: 09:15 MX2 Free/Time Practice, 10:15 MXGP Free/Time Practice, 12:15 MX2 Race 1, 13:15 MXGP Race 1, 15:10 MX2 Race 2, 16:10 MXGP Race 2.
(Image courtesy D.Messora, MXGP.com, Yamaha Racing, KTM, Husqvarna, HRC, Kawasaki, KTM, MRT Racing Team)