MXGP of Afyon La pagella ottomana
di Massimo Bonardi
Afyonkarahisar…uno degli scioglilingua più complessi che abbia provato a pronunciare; Turchia, lontano, media 25 partenti sulle quattro classi che hanno corso tra sabato, domenica, martedì e mercoledì. Poco pubblico…MA CHE GARE!! Sì perché alla fine, occorre tirare la riga e se vanno in scena degli spettacoli sportivi come in questi quattro giorni – quasi – consecutivi di corse, cari detrattori, potete venirmi a raccontare quello che volete, ma venire sino qui valeva la pena eccome !!
IL TRACCIATO: 7
Tra le piste “artificiali” sulle quali si corre il mondiale, sicuramente la più strutturata, la più larga, la più lunga, velocissima e per questo rivedibile in qualche punto, tipo quelli dove si sono visti dei pericolosi fuori pista. Sempre qui, valanghe di critiche dai “puristi” delle piste “storiche” ed effettivamente, diciamocelo, location imbarazzante, per metà delle inquadrature sembrava di essere a Cinisello Balsamo, però quando è stata dichiarata l’assenza di traiettorie alternative, il dubbio è stato che le gare le abbiano sentite raccontare alla pagina per non vedenti.
MXGP
GAJSER: 8
Porta a casa due podi e due vittorie di manche sulle quattro disputate con segni di “opacità” solo in gara uno di domenica. Quando vince, vince bene, uno spettacolo guardarlo. Sta amministrando – ma neanche troppo – il suo vantaggio e l’impressione da fuori è che ogni volta che si abbassa il cancello, debba fare un enorme lavoro mentale per non violentare il gas e stare lontano dagli errori.
CAIROLI: MAH!!
E come fai a dargli un voto? A mio parere ci ha abituato talmente male, che non si riesce a comprendere appieno la grandezza di quello che sta facendo, alla sua età in questo sport, come lo sta facendo e con quale determinazione e volontà. Tonino in questa fase della sua carriera è MONUMENTALE, una spina nel fianco di quei pischelli dei suoi avversari, un enorme onore per la bandiera ogni volta che lo si vede sul podio.
PRADO: 6 1/2
Santa Partenza proteggimi tu!! Il Re indiscusso degli holeshot, il presuntuosetto giovane spagnolo, continua ad infiammarsi con il suo compagno di tenda, velocissimo a tratti, incline all’errore, resto fermamente dell’idea che fisicamente non sia ancora in grado di tenere due manche allo stesso ritmo.
FEBVRE: 6 1/2
C’è. Giratela come volete, ma questo campionato si sta rivelando forse il migliore che abbia corso nella 450 – compreso l’anno in cui ha vinto il mondiale – poi vabè, è Febvre!! Ovvero quello dell’ultimo giro di mercoledì……
HERLINGS: 9 1/2
Due gare, due vittorie assolute, due vittorie di manche, due secondi posti…il festival del due!! Siamo ovviamente tutti consapevoli che la quarta posizione in campionato sia – assolutamente – provvisoria per quello che sta facendo vedere in pista che, esattamente come ho detto per Gajser, non sembra corrispondere alle sue vere potenzialità. Siamo altrettanto consapevoli che non si sia mai trovato, da quando corre in 450, di fronte a più avversari diretti ad un livello prestazionale così costante ed elevato. Ha nelle corde le possibilità di vincere il campionato, ma sarà di certo cosa complicata.
GLI ITALIANI:
LUPINO: AVVINTO AI PRIMI DIECI
Settimo assoluto domenica, sesto assoluto mercoledì, con gare che lo vedono – con diritto – tra i primi dieci protagonisti di questo avvincente campionato del mondo.
FORATO: HA FATTO CLICK?
E’ ovvio che ce lo auguriamo tutti!! Nell’oblio domenica, migliore dei nostri mercoledì, con due manche di ottimo livello, sfiorando il quinto posto assoluto.
MX2
GUADAGNINI: 7
Va a podio il mercoledì con cinque punti in meno della domenica, ma si sa che il podio da morale, quindi può tornare a casa soddisfatto. Una buona domenica, un mercoledì in calando. Consolida la seconda posizione nella generale, perdendo terreno da Renaux e grazie a due giornate sottotono di Geerts. La prossima è sotto il tricolore e dove ha vissuto attimi di gloria. Il grido è sempre quello FORZA MATTIA !!!
VIALLE: 10
Non ci voleva quell’infortunio alla mano, forse anche sottovalutato, perché il francese di KTM, appena avuta l’occasione di recuperare, è tornato in pista “abile & vincente” e con una gran voglia di fare. Come al solito praticamente infallibile in partenza, insieme a Renaux sia domenica che mercoledì hanno fatto quasi un altro sport. Ha parlato il cronometro per loro.
RENAUX: 9
La tabella rossa fa il suo mestiere. Parte un po’ in sordina in gara uno domenica, ma poi comunque vince due manche su quattro, pur senza salire sul gradino più alto del podio, ma riuscendo ad incrementare il vantaggio nella generale. Soprattutto, tiene fede a quanto dichiarato nell’intervista a Maggiora sul confronto con Vialle. Non lo teme, sente di potersela giocare alla pari col titolato nazionale e lo ha ampiamente dimostrato.
GEERTS: 5
Finita sabbia finito l’amore? Mah, vedremo la prossima che, tra l’altro, di sabbia gliene regala tanta ma tanta in quel di Riola. Certo che la Turchia lo ha rimandato indietro nel tempo, a inizio campionato, con prestazioni assolutamente anonime.
BENISTANT: 5
Quasi peggio di Geerts, ma giù di lì, per l’altro francese della squadra Yamaha, solo che per lui vale il discorso diametralmente opposto che per Renaux. Anche Benistant si è dichiarato, in merito al confronto con Vialle, pronto a giocarsela alla pari con il campione del mondo in carica…ma le sue sono rimaste solo parole.
GLI ITALIANI:
ADAMO: APPRENDISTATO DI LUSSO
Con un undicesimo e un quindicesimo posto nelle assolute, mette in cascina un buon carico di fieno e si consolida al quindicesimo della generale, il migliore degli italiani dopo Guadagnini.
Le caratteristiche del tracciato e la penuria di partenti, in teoria doveva giocare a favore di Facchetti ma dopo la fiammata nelle cronometrate, è finito tutto lì. Qualche punticino mondiale per il giovanissimo Lata che può tornare a casa con risultati in linea con le aspettative.
WMX
FONTANESI: 10
Mamma Kiara porta a casa dalla Turchia tre manche su quattro, una vittoria assoluta, un secondo posto a pari punti, ma soprattutto, dopo due gare DURE si ritrova a soli nove punti dalla tabella rossa, con ancora due gare da correre delle quali, l’ultima, in casa. Le aspettative ci sono, le possibilità anche. Quello che è da tener assolutamente in considerazione è che la Duncan è animata da una determinazione e una cattiveria agonistica, precedentemente sconosciuta alle rivali che ha incontrato la nostra campionessa sul suo cammino. L’importante, se ci si riesce, è tenere distante la “kiwi” in prossimità del traguardo!
EMX Open
DE BORTOLI: CAMPIONE D’EUROPA
Come dice Cadalora “parla il libro” e allora, caro Davide, da quello non ti cancella più nessuno così come nessuno ti toglierà il titolo che ti sei guadagnato sul campo. Congratulazioni al primo Campione 2021.
Come poi non fare i complimenti anche a Simone Croci e al terzo posto assoluto conquistato nella categoria, a completare gli ottimi risultati tricolori.
Dai, dieci giorni scarsi ed è Sardegna…alla faccia della trasferta che si dovranno sorbire i “lavoratori” del mondiale. Di certo la pista di Riola, finalmente guadagna l’evento che meritava, una prova del mondiale e siamo certi, che come tutte le cose che – volendo – sappiamo fare noi italiani, ce ne renderanno fieri davanti al mondo.
In bocca al lupo.
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas)