MXGP of Germany La pagella teutonica
di Massimo Bonardi
Con ancora negli occhi le immagini della stupenda affermazione dei nostri al Trofeo delle Nazioni e con delle aspettative mediamente alte per via del fondo che avrebbero trovato in Germania, siamo tornati a casa con un po’ di pive nel sacco. Una piccola dose di sfortuna, qualche errorino seminato qua e la, acciacchi vari, insomma, poteva andare qualcosina meglio, tipo quello che hanno regalato le prove continentali del sabato, ecco.
IL TRACCIATO: 4
Decisamente la pista compatta messa peggio dall’inizio del campionato del mondo, sia al sabato, dove si è sfondata subito sotto le ruote dell’europeo, che la domenica, dove è rimasta decente sino alle prime manche quando si è segnata con tratti di solchi profondissimi su tutta la larghezza, diventati ancora peggio e più pericolosi per le seconde manche, quando per azione del vento la pista è andata asciugandosi.
MXGP
GAJSER: 9
Riconquista la leadership del campionato, più che meritatamente e con la sua solida guida sontuosa ed elegante. Si contiene in gara uno, fa divertire un po’ di più Febvre in gara due, dandogli quasi l’illusione di poter vincere il GP germanico, ma poi rompe gli indugi e si va a prendere il primo gradino del podio e la tabella rossa. Nelle interviste post gara “emana” serenità, forse perché sa di dover correre ben tre gare nel suo “regno” trentino.
CAIROLI: DOLORANTE
L’effetto dell’adrenalina finisce, rimane il ricordo della vittoria che mancava ad una splendida carriera, ma torna il dolore, forse quello peggiore da sopportare per uno che fa motocross e che difficilmente un antidolorifico può arrivare a lenire in modo soddisfacente. Lo ha dichiarato e lo si è visto; è stata una gara per arrivare alla bandiera a scacchi…..Ma era lì…sul campo!! Ci siamo spiegati, vero?
PRADO: 0
Scusatemi, ma ogni tanto “giù di vanga” bisogna andarci !! Il presuntuosetto spagnolo, a forza di fare il Marc Marquez aggressivo dei poveri, prima o poi grossa la doveva fare…in MXGP…Perché voglio ricordarvi che la stessa cosa, incrociando la traiettoria in salto, l’aveva già fatta con Jonass, Turchia 2018, rischiando anche lì di mandare tutti e due in infermeria. In Germania è andata MOLTO bene; il suo – insano ed inutile – gesto, poteva avere conseguenze terribili. Sta di fatto che sostanzialmente mostra i – pochi – muscoli, solo con gli ufficiali KTM, prima in un paio di occasioni con Cairoli, adesso abbattendo Herlings. Bilancio: lui è praticamente fuori dalla lotta per il titolo e indirettamente ha fatto perdere – quasi sicuramente per il colpo subito – la tabella rossa all’olandese…Vuoi davvero, che da Mattinghofen non arrivi una strigliata con la spazzola da cavallo….ma di quelle con le setole dure?
FEBVRE: 8
Guardate che è lì eh…Da come si sono messe le cose, con i punti dalla vetta che non riempiono due mani, è praticamente rimasto l’unico antagonista che ragionevolmente può rompere le uova nel paniere all’olandese e allo sloveno, magari approfittando di loro errori. E’ solo – leggermente – meno veloce dei primi due, ma quando non commette sbagli è lì che gira su e giù dal podio.
HERLINGS: 8
Veste un completo di marca sul quale non c’è alcuna presenza di bersagli…quindi non si spiega, questo accanimento nei suoi confronti. Battute che si possono fare – adesso – visto che pare il “Pradoscontro” si sia risolto solo con grandi botte. In gara però – soprattutto in gara uno – uscendo dalle prove cronometrate con 1” e 4 decimi di vantaggio sul secondo, si pensava ad un dominio assoluto che non c’è stato, sino al brutto epilogo. La seconda sicuramente una conseguenza del colpo subito. Perde la tabella rossa per due punti…ma domenica è ancora sabbietta….dove lui va a nozze !! P.S. “Un signore” nelle sue dichiarazioni post gara…quanto ci sia dietro un lavoro immane di diplomazia mediatica di Valentina Ragni, non è dato sapersi.
GLI ALTRI ITALIANI: SOPRAVVIVENZA TRA I SOLCHI
Lupino paga lo 0 in gara uno ma ottiene un buon undicesimo in gara due, mentre Forato chiude ambedue le manche nei quindici. Le aspettative, come detto, erano un pochino superiori.
MX2
GUADAGNINI: 5
Ahi!! Che bastonata!! Per un punto non è il peggior risultato stagionale. Partenze al rallentatore, volontà nel recupero ma vanificata da due cadute. Troppi festeggiamenti in settimana? Ci starebbe alla grande !! Ma adesso giù a testa bassa a lavorare.
VIALLE: 10
Il regolamento lo divide dal poker di vittorie, che in ogni caso per me sono sue. Io credo a quello che mi dice la pista e Teutschenthal ha sancito che Tom ha fatto la pole position e due vittorie di manche. Adesso è un pelo arrabbiato e ha dato l’appuntamento ai “neroblue” in casa in Francia. Non so. Qualcosa mi dice che sarà un punteggio pieno.
RENAUX: 9
Si ritrova sul gradino più alto del podio per una bega di bandiere gialle, ma se è vero che Vialle fa realmente paura, le gare da correre sono ancora tante e i punti in palio ancora di più, Maxime è l’unico a riuscire a tenere il passo del connazionale di KTM, seppure un pelo dietro e la matematica l’ha studiata bene. L’importante, se se ne perdono, è di perderne pochi per volta e lui ci sta riuscendo alla perfezione. Comunque quando le famose bandiere gialle sventolavano, i due erano praticamente attaccati, quindi la decisione della giuria è stata alquanto “Monstruosa” ? Si può dire?
GEERTS: 7
Ci guadagna anche Geerts, con la retrocessione di Vialle e mette qualche punto in più tra lui e Guadagnini che saluta la seconda posizione nella generale. Non si può dire che Jago abbia corso male, anzi, in più non era decisamente sul suo terreno ideale. Si è difeso alla grande, senza comunque dimenticarsi di appoggiare il muso per terra.
BEATON: 6
Comincia con una pessima sessione di cronometrate, la dove il suo compagno di tenda invece conquista la seconda posizione, ma poi in gara trova altre motivazioni e risulterà la migliore Husqvarna al traguardo. Si gode sino a domenica prossima la sua quarta posizione…
GLI ALTRI ITALIANI: VOLONTA’ CE N’E’…RISULTATI…
Adamo continua a difendersi abbastanza bene e chiude due volte nei quindici. Un po’ peggio fa Facchetti che chiude il GP diciottesimo; doppio zero per Zonta.
EMX 250
LAPUCCI: 10
Senza respiro !! Grande doppietta di Nicholas che se l’è dovuta sudare dal primo all’ultimo giro, con Elzinga prima e Horgmo dopo, a mordergli il parafango della zanzara. Davvero una grande affermazione di gran carattere.
BONACORSI: 9
E’ arrivato finalmente, il podio per il campione uscente della 125. Segnatevela eh questa, perché la dico grossa. Quell’Andrea qui ha una guida e uno stile che gli altri se lo sognano. Si sta prendendo i suoi tempi, ma sono arciconvinto che di lui sentiremo parlare ancora ….ma molto !!
EMX 125
LATA: TABELLA ROSSA
Il nostro fa un secondo in gara uno per errori altrui e si impasta in gara due, guadagnandosi la vetta della generale, causa infortunio del leader indiscusso del campionato. Tante gare ancora alla fine, ci sarà da sudarsela, per rimanere lì.
Una settimana per la Francia e questo inedito mondiale su una pista “mid sand” davvero interessante. Non vedo l’ora !!
Alla prossima
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas)