MXGP of France La pagella transalpina
di Massimo Bonardi
Ai francesi un merito non possiamo esimerci dal darlo. Ogni volta che si va a correre da loro, pandemia o non pandemia, si viene travolti dalla loro passione per questo sport, che si traduce in presenze – credo che non sarò mai smentito, se dichiaro che il numero di spettatori in pista domenica sia inarrivabile, fino ad ora – e l’entusiastico tifo mostrato verso i propri beniamini, secondo solo e forse, alla famosa collina slovena #243 di Arco di Trento. Abbiamo anche noi almeno quattro piloti e una pilotessa messi bene in classifica, tra europeo e mondiale, e cinque prove italiane a chiudere i campionati continentali e mondiali. Riusciremo ad essere all’altezza dei cugini transalpini?
IL TRACCIATO: 7
Allora. Bella da matti per girarci, bello il tracciato, bello il terreno (lavorato), forse con qualche gobba in meno sarebbe stato ancora meglio…ma i francesi…si sa, apprezzano le rane e quelle saltano. Per correrci un GP ?…Mah !! Il sorpasso era praticamente impossibile anche se la pista era comunque di quelle tecniche. Lo dico io? No, lo conferma la Lap Chart, andate a leggerla e contate i sorpassi. L’unico che è riuscito ad “agitarsi” un po’ di più in recupero è stato Renaux in MX2, per il resto, a prescindere comunque da gare belle ed avvincenti, sono più o meno arrivati tutti come sono partiti.
MXGP
HERLINGS: 9
Sicuramente avvelenato dalla gara tedesca, si è rivisto il cipiglio in gara e il ghigno all’arrivo, quell’espressione tipica di Herlings quando le cose girano “quasi” come vuole lui. Voleva vincere e lo ha fatto, salvo quel fastidioso secondo posto in gara uno, che non poteva proprio consentire che si ripetesse in gara due. In Francia ha comunque trovato pane per i suoi denti e vittoria e tabella rossa, se le è dovute sudare.
FEBVRE: 9
Dicevamo in Germania? Sei punti dopo ventiquattro manche, un nulla!! Gara fantastica quella di Romain spinto dall’incredibile tifo casalingo, senza timori reverenziali, senza errori, velocissimo sino dalle cronometrate, dietro Herlings e lui distacchi abissali….già….Herlings. Peccato!!
GAJSER: 7
Perde due posizioni nella generale, ma non bisogna dimenticare che ha più punti freschi sulla clavicola che di distacco dalla vetta della classifica. Pista complessa sulla quale si è difeso in gara uno e dove è andato a prendersi il podio con orgoglio in gara due.
CAIROLI: 7
Si è difeso alla grande, il leone di Trinacria, piazzandoci anche un Holeshot che non guasta mai e pur essendo in condizioni di allenamento precarie. Peccato davvero quel podio perso a quattro giri dalla fine, sarebbe stato di morale (ammesso che ne abbia bisogno…) e super meritato.
PRADO: FERITO
Chi è causa del suo mal… Gara di sopravvivenza e sofferenza per il giovane spagnolo che ha dovuto faticare nelle retrovie per portare a casa qualche punto…
GLI ALTRI ITALIANI: NEI DIECI
Ed è sempre bello starci, diciamoci la verità. Anche questo giro Forato il migliore dopo Cairoli.
Stoico Lupino acciaccato da un virus influenzale, che però gongola della sua nona posizione nella generale.
MX2
GUADAGNINI: 8
Grande Mattia… bella pole position, bella gara, bel podio. Quando va così, considerando che su quei gradini c’era un campione del mondo e uno con il quale te la puoi giocare, non si può che essere soddisfatti. Occhio però che non vorremmo sbagliarci, ma quell’allargatina…Maxime te la ridà indietro alla prima occasione e con gli interessi…così…a sentimento!!
VIALLE: 10
Ma se ci scommettevo due euro, sul mio pronostico dopo l’incazzatura “regolamentare” della Germania? Gli è mancata giusto la pole, per la “perfect race”, dopodiché non ha sbagliato nulla di nulla. Sette(8) vittorie di manche sulle ultime dieci disputate e quattro (5) vittorie di GP su cinque corsi, sono numeri che non danno adito a dubbi. Ci sono 116 punti dalla tabella rossa e 300 punti ancora in gioco. Non mi sento di dare nulla per scontato, davanti a tale superiorità, di guida e di carattere.
RENAUX: 9
Dicevamo appunto, parlando della difficoltà dei sorpassi, che Maxime è stato sicuramente il pilota in controtendenza della giornata. Quello che ha ottenuto, è arrivato con una guida aggressiva ma sempre nei limiti della correttezza e una condotta di gara caratterialmente ineccepibile. “La Tabella Rossa è la cosa importante” nella dichiarazione – un pochino innervosito – post podio…che non è stato uno dei più allegri.
GEERTS: 7
Non è caduto!! E questa già è una notizia. Le ha date, ne ha prese (di più), ma ha incassato alla grande nonostante un virus influenzale (ancora!!), avendo il merito di aver movimentato non poco ambedue le manche della MX2. Di sicuro non potranno accusarlo di favorire i compagni di tenda. Chiedere a Renaux per conferma.
BEATON: 7
Bella gara dell’australiano, ottimo terzo in gara uno ma che non è riuscito a risalire in gara due, rimanendo comunque protagonista in quelle posizioni dalla quarta alla settima, che hanno dato spettacolo dal primo all’ultimo giro.
GLI ALTRI ITALIANI: CRESCERANNO (?)
Adamo bene o male è l’unico che riesce a portare a casa sempre risultati a doppia cifra, piazzandosi non troppo distante dai primi dieci. Facchetti è sostanzialmente veloce, ma la sua velocità si esaurisce in una manciata di giri. Zonta, purtroppo, è ancora l’unico italiano che si sia schierato al mondiale 2021, ancora a 0 punti. Un giro all’europeo?
EMX 250
LAPUCCI: 8
“Incartato” nelle fasi iniziali di gara uno, appoggia anche un attimo la moto in terra e non riesce a districarsi dalle retrovie se non in parte. Sontuoso in gara due, la fa sua come ci ha abituato, in testa dall’inizio alla fine. Per sua ulteriore fortuna, i suoi diretti avversari non hanno saputo approfittare della sua “mezza” défaillance e hanno fatto peggio di lui.
BONACORSI: 8
Eh….son due eh, i podi di fila per il nostro spilungone? Bravo Andrea, belle gare con anche quel block pass deciso in gara uno. Intanto c’è quel #72 lì a tiro, che star davanti a uno che porta quel numero lì e quel nome lì….son soddisfazioni. Vallo a prendere !!
EMX 125
LATA: VOTO 9
Bravo Valerio !! Più in gara uno, dove su questa pista, recuperare quattro posizioni è riuscito veramente a pochi. Un primo gradino del podio pienamente meritato e un po’ di respiro nella generale messo tra te e il secondo, da gestirsi nel finale di campionato.
Oh…dopo tre piste di motocross, il parcheggio ci tocca. Ma non è neanche male dai, si è visto di peggio, dopo il Messico qualsiasi posto è Washougal…
Ci si legge Martedì !!
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas)