Holeshot
di Edoardo Pacini
Quando stan tutti bene, giran tutti nello stesso secondo: Herlings, Gajser, Febvre, Cairoli e Prado. Con tanto equilibrio in pista il risultato è fortemente condizionato dalle partenze.
Il motocross a quattro tempi, le piste preparate più o meno alla stessa maniera, i piloti che si conoscono perfettamente: è un momento storico molto particolare e la sensazione che ci sia poco spazio per le grandi rimonte accompagna l’andamento di ogni manche.
Cinque piloti per un titolo, non accadeva da tempo. E anche se le indicazioni arrivate dagli ultimi gipì dicono che la tabella rossa potrebbe essere una lotta a tre, la matematica tiene in gioco anche i piloti condizionati dagli acciacchi rimediati a Riola e Teutschenthal…
Partenze, istruzioni per l’uso… Al tempo speso a bruciar frizioni con mappature più o meno appuntite c’è chi ha sommato un aspetto molto interessante. Time practice, ovvero sia le prove cronometrate che determinano l’allineamento al cancelletto di partenza.
Jeffrey Herlings vi ripone un’attenzione maniacale, un impegno fuori dal comune. Perché la pole position non è solo un messaggio di “buona salute” indirizzato ai diretti avversari. Non è nemmeno un modo per mettere sotto stress i rivali. E’ piuttosto la possibilità di scegliere la posizione al cancello. L’olandese ottiene il giro record la mattina eppoi mette la sua KTM nel gate che gli garantisce la traiettoria più interna alla prima frenata dopo il via. E’ il modo più efficace per limitare i danni: dovesse avere delle incertezze, non avrebbe comunque avversari in grado di disturbarlo sul lato debole. Come dire: lui almeno un fianco lo vuole libero…
Herlings ha ottenuto la pole negli ultimi tre Gran Premi. E’ stato il più veloce nelle prove della mattinata nove volte su undici (a Loket non ha preso il via per la frattura della scapola rimediata ad Oss). Non è un caso. Il Campione della KTM non ha lo stacco di Prado allo start. Ma da quando ha deciso di garantirsi la posizione più interna in griglia ha risolto parecchi dei suoi problemi.
(Image KTM)