Herlings update
di Edoardo Pacini
L’appuntamento è all’Italiana Hotels Milan Rho Fair. Bastano due messaggi per fissare l’incontro. Via Alessandro Volta dista cinque chilometri dalla Fiera: più o meno dieci minuti di auto. Lasciare i congestionati padiglioni di Eicma per tener fede all’impegno preso è un esercizio rigenerante.
Alle ore 16 mi aspetta Jeffrey Herlings. Tanta roba.
Della lunga chiacchiera fatta con il Campione troverete traccia nel prossimo numero di MOTOCROSS (Gennaio 22).
Vi anticipo che gli argomenti che abbiamo toccato nel tempo trascorso insieme confermano l’idea che mi sono fatto guardandolo correre quest’anno. L’olandese è un po’ meno ragazzo e molto più uomo. Lo dimostra il suo modo di gestire le manche. Dall’analisi della più equilibrata stagione degli ultimi venticinque anni traspare una grande maturità. Non è questo lo spazio dove raccontare il quinto titolo iridato del pilota della KMT. Ma alcune cose ve le annuncio….
– Herlings non smetterà di correre molto presto. Se la sua competitività sarà quella vista quest’anno, rinnoverà con KTM anche dopo il 2023. La sua volontà è quella di rimanere fedele ad un solo brand. Nello specifico quello della Casa di Mattighofen.
– Herlings non farà lunghe vacanze perché febbraio non è lontano…
– Herlings non intende sottoporsi ad alcun intervento chirurgico per eliminare i fastidi alla caviglia infortunata ad inizio 2019. Non c’è tempo per il recupero…
– Herlings non è interessato a battere il record dei dieci titoli di Everts ma è praticamente certo di superare il belga per numero di Gran Premi vinti (101).
– Herlings più preoccupato di Gajser, Febvre?
La risposta su MOTOCROSS 1/22, dai primi giorni del nuovo anno in edicola.
(Image KTM)