Il portacandela Webco
di Alessandro Merlo
Negli anni settanta ed ottanta le moto da fuoristrada con motore a due tempi “bruciavano” spesso la candela. In sostanza la candela non funzionava più e doveva essere sostituita per permettere al pilota di ripartire.Era quindi usanza comune portarsi le candele di ricambio nella borsetta dei ferri o nel marsupio. Ovviamente questo problema affliggeva anche i motociclisti oltre oceano.
In USA, e per la precisione in California, la Webco Motorcycle Parts famosa azienda fondata nel 1954 e specializzata in produzione e vendita di accessori e abbigliamento aftermarket, aveva ideato un innovativo accessorio proprio per aiutare il motociclista a questo riguardo. Si trattava di un supporto da collegare al telaio della moto con due fascette metalliche su cui avvitare due candele nuove e pronte all’uso e, tramite una vite a galletto, la relativa chiave della candela.
Ingegnoso, no?