Umberto Eco? Un genio!
di Fabio de Lorenzo
“I social network sono un fenomeno positivo ma danno diritto di parola anche a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività”. (Umberto Eco)
Non sono un fautore della democrazia elitaria ma ho il gusto velenoso della battuta ereditato dalla mia terra. Nutro un profondo rispetto per l’intelligenza e sono intollerante alla stupidità. Mio malgrado sono costretto a passare molte ore sui canali social ma, nonostante la frequentazione assidua, continuo a provare orrore nel leggere qualche commento in calce ai profili dei campioni che comunicano attraverso i social.
Veniamo a noi! Mattia e il suo terribile debutto nella terra di Albione. Adesso riscrivo il nome e tutti insieme ci ricordiamo quanto ci ha fatto godere lo scorso anno al suo debutto nel campionato del mondo. Giusto un paio di numeri: quarto nel ranking mondiale 2021; Tabella Rossa nelle sue mani per settimane; sul gradino più alto di Maggiora e campione del mondo a squadre a Mantova. Basta o devo continuare ripercorrendo gli anni precedenti? Bene adesso pensate ad un ragazzo di venti anni, da compiere, che da prima guida incappa nella più sbagliata delle giornate mentre il nuovo e semisconosciuto compagno di squadra incassa il jackpot… Al suo posto voi sareste ancora capaci di tirare fuori gli attributi per tornare al cancello con la convinzione di lottare per il titolo?
In tutto questo, come se non bastasse, si palesano i fenomeni di turno, quelli che il sopracitato Umberto Eco ha catalogato anni fa. Legioni di imbecilli da BAR che attraverso il più democratico dei mezzi di comunicazione, confondono il campione con l’amico fermo come un palo della luce. Dispiace; molto. Mattia è un ragazzo educato e mite oltre che un serio professionista che non deve spiegazioni a nessuno al di fuori del suo circolo magico. Nella freschezza dei suoi pochi anni perde ancora tempo per intrattenere e rispondere a chi gli muove critiche banali e questo, oltre a fargli male, lo distoglie dal vero focus. Personalmente mi auguro che nel minor tempo possibile trovi la concentrazione per tornare a lottare nelle posizioni che gli competono ma che soprattutto trovi la forza di “dimenticarsi” sempre più spesso dello smartphone. Dammi retta Mattia, è una partita persa in partenza cercare un dialogo con chi non se lo merita…
(Image GasGas)