MXGP of Latvia La pagella Mid-sand
di Massimo Bonardi
Tempo infame ma bel pubblico presente, per fortuna; sport e serenità l’hanno fatta da padrone, mentre qualche migliaio di chilometri più a sud due alienati che parlano la stessa lingua, giocano a Risiko con i carri armati e la gente vera. Speriamo sia di buon auspicio.
IL TRACCIATO: 6
Kegums è quella mezza sabbia che mette d’accordo un po’ tutti e a questo giro, visto il meteo, il fondo è stato di grande aiuto. Sul layout tanto da dire e ben poco di positivo. Se si vuol continuare a seguire la deriva della mezza americanata, riempiendo le piste di salti e gobbe si è sulla strada giusta; forse però è bene ricordare che di la dall’acqua i piloti hanno cominciato a dire la loro…e non sono belle parole !! Infermerie piene, cancelli vuoti e scontri in volo – a mio personale parere – dovrebbero ricondurre a più miti consigli.
MXGP
GAJSER: 10
“Quando vuole, come vuole”. Sta lì, si agita eh….ma neanche tanto, poi si mette giù d’impegno, apre quel quarto di gas in più, prende chi c’è davanti lo passa e lo saluta. Stato di grazia di Tim al suo secondo successo a punteggio pieno consecutivo…se poi gli altri lo aiutano…
RENAUX: 5
Un quinto e un sesto per una gara abbastanza incolore per il francese, che evidentemente (e giustamente) non ha ancora raggiunto quella confidenza col quattremezzo che gli consenta di essere veloce proprio su tutte le piste.
PRADO: CHIUSURA DI VENA
Se cominciamo a metterle in fila tutte, a partire dal contatto in volo con Jonass a quello con Gajser ieri, passando dalle “puntate” isteriche con Cairoli, per essere uno di appena ventun’anni c’è da essere preoccupati. Il ragazzino perde la lucidità con un po’ troppa frequenza e facili
SEEWER: 5
All’arrivo ha confessato che gli mancava tanto il triplo di Arco…Scherzi a parte, Jeremy non è stato proprio in grado di trovare il ritmo giusto per guidare con redditività sul tracciato lettone per tutto il weekend.
COLDENHOFF: 7 1/2
Per un pelo giù dal podio, ma con un bel terzo posto di sostanza in gara due e alla fine, il miglior piazzato dello squadrone Yamaha Monster, forse aiutato da una di quelle piste che ricordano di più la Valkenswaard olandese. Continua nella sua imprevedibilità, ma è sempre una gradita sorpresa.
GLI ITALIANI:
FORATO: GRAN BELLA PROVA
Grande Alberto ancora !! Una SONTUOSA gara uno dove ha retto il ritmo e si è messo dietro fior di nomi. Gara due con un bel recupero dal primo transponder che lo dava quattordicesimo. Sicuramente la più bella sorpresa azzurra del mondiale 2022.
MONTICELLI: SARA’ PER LA PROSSIMA
Un quattordicesimo dopo una non bella partenza e un contatto con Tixier in gara uno. Zero in gara due. La vita per Ivo in questo 2022 non è davvero mai semplice. Dai che la prossima si respira aria di casa !!
MX2
VIALLE: 8
Non riesce a uscire dal cancello come suo solito e non metabolizza completamente il tracciato, quindi corre per punti, ma essendo comunque un campione del mondo, il podio arriva. In virtù della sequenza dei punteggi, perde la tabella rossa ma a pari punti con Geerts nella generale.
GEERTS: 10
Un po’ come per Coldenhoff, sente la sabbia “durella” sotto le ruote che fa tanto casa e fa sue tutte e tre le manche corse tra sabato e domenica senza lasciare nulla gli avversari e rimettendo la tabella rossa – seppur in condominio di punteggio – sulla sua moto.
LAENGENFELDER: 5
Parte con un holeshot in gara uno ma poi perde terreno e chiude quarto dopo comunque una buona manche. Non gli riesce altrettanto in gara due, dove parte male e arriva peggio non riuscendo ad andare oltre la dodicesima piazza. Per errori altrui si rimette terzo nella generale, a pari punti con gli altri due qua sotto.
HAARUP: 5
Proprio né la sua giornata né la sua pista. Il danese si schianta in partenza di gara uno ed è costretto ad un mesto ritiro. Va meglio in gara due, partendo a metà gruppo, ma non riesce a superare la nona piazza.
DE WOLF: 6
Il voto è la media, tra un’incolore gara uno e lo splendido secondo posto in gara due, ottenuto con un duello con Vialle che rimarrà nell’antologia del motocross. A mio parere ed attualmente, la vera terza forza del campionato MX2.
ADAMO: 6
Buona gara uno per Andrea che chiude sesto, ma brutta partenza in gara due e conseguente “invischiamento” a centro gruppo che non gli consente di andare oltre la sedicesima posizione. Alti e bassi che non fanno bene alla generale.
GUADAGNINI: 5
Siamo qui a chiederci se la sensazione peggiore è venuta dal vederlo in recupero in gara uno, piantarci la consueta facciata senza poi riuscire più a prendere il ritmo o vederlo secondo in gara due, finalmente dopo una bella partenza, ma cedere posizioni a chi effettivamente ne aveva di più…e su un terreno sostanzialmente congeniale a Mattia. Buono il quinto posto ma sono per la seconda che ho detto.
BONACORSI: APPRENDISTATO
Prestato da un europeo che non l’ha visto partire proprio brillantissimo, Andrea prosegue il suo contatto con i prossimi colleghi del mondiale quando il suo campionato lo consente. Qualche punticino arriva…ma proprio qualche…
EMX Open
TROPEPE: 8
Due gare, una vittoria e un terzo gradino del podio; ottima media per Giuseppe che anche in Lettonia fa sua una manche e sale al quarto posto nella generale. La prossima è Maggiora…chiaro no !?
EMX125
ZANCHI: 7
Di incoraggiamento…perché finalmente Ferruccio riesce a terminare in piedi tutte e due le manche ed infatti, con le sue qualità, arriva ai piedi di un podio dominato dalla solita Fantic e dai lettoni Resulis.
Adesso signore e signori è MAGGIORA!! Ci arriva un regalo insperato e tra due settimane l’appuntamento mondiale è sulla pista probabilmente più iconica del panorama nazionale. Un’altra grande occasione per essere vicini con il tifo ai nostri piloti e godersi lo splendido spettacolo che il motocross offre sempre sui saliscendi del Mottaccio del Balmone.
Ci si vede la, non mancate eh.
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas)