MXGP of Indonesia La pagella asiatica
di Massimo Bonardi
L’unica cosa certa è che ai box lo spazio non sarà senz’altro mancato. E’ opinione comune che quando “si tocca il fondo” non si può che risalire, quindi di fronte allo spettacolo lievemente imbarazzante dei cancelli di partenza, ai quali si è reagito con foto di gruppo con sorrisi a trentadue denti come se fosse stato un successone, vivremo di speranza, oppure si resta a fondo…che è un’opzione da non scartare…
IL TRACCIATO: VOTO 8 ½
Bella, dal disegno particolare, scorrevole, con pochissime buche e moltissime gobbe/salti. Poco selettiva e questo lo hanno sancito i lap chart. Un impianto che se non fosse dov’è, avrebbe il suo bel perché.
MXGP
GAJSER: 10
Nel weekend indonesiano, lascia agli avversari le cronometrate e due giri di gara due, per il resto domina guidando in scioltezza e agli altri lascia che si affannino e sbaglino, spianandogli la strada verso il successo annunciato. 125 non è la cilindrata con la quale lo faranno correre la prossima per riaprire il campionato, ma i suoi punti di vantaggio sul secondo della generale.
PRADO: 8
Nella qualifica del sabato deve aver sofferto non poco a star dietro a Fernandez; si rifà domenica con due secondi posti, un holeshot e un meritato podio, riprendendosi la piazza d’onore in campionato.
SEEWER: 5
Fortemente penalizzato da un virus che lo ha annientato nella notte di venerdi, vola via nella gara di qualifica, sopravvive in gara uno, cerca di reagire in gara due, prendendosi ugualmente qualcuno dei suoi soliti rischi. Corre il suo campionato per il secondo posto su Prado che stavolta fa meglio di lui.
COLDENHOFF: 6
Sul “mid-sand” che somiglia tanto a “casa”, nonostante lo stato di salute precario, (virus) si difende portando a casa un buon quinto posto finale da punti, senza però figurare mai tra i protagonisti.
FERNANDEZ: 7
Secondo podio stagionale per lo spagnolo di Honda che si ritrova la in cima col connazionale dopo una gara concreta e convincente. La Spagna effettivamente mai così competitiva come nel campionato 2022
GLI ITALIANI:
GUADAGNINI: 6
Due buoni ottavi posti per Mattia, “conquistato” quello di gara uno, in gara due come è partito è arrivato. L’importante è stare con costanza nei dieci, gli assenti hanno sempre torto.
LAPUCCI: 6
Beh, Nicholas l’hanno portato sino là, occasione ghiotta per fare punti e non se l’è fatto dire due volte. Due manche in doppia cifra che lo fanno restare per un pelo fuori dai dieci.
MX2
VIALLE: 10 CON CADUTA DI STILE
Un po’ come Gajser, lascia agli avversari solo una manciata di giri a Laengenfelder e domina il weekend. Però scusatemi, ma se per un errore tuo “spalmi” un commissario di percorso…per lo meno ti giri. NON mi è piaciuto il comportamento del francese…ah, già, è francese !!
GEERTS: 6
Quattro punti sono un nulla e nulla è ancora deciso nella corsa per questo campionato del mondo. Continua lo scambio di tabelle rosse, ma è indubbio che l’olandese è più incline all’errore di Vialle e questo alla fine avrà sicuramente il suo peso.
LAENGENFELDER: 8
Gran bella gara – secondo tempo sul giro in gara uno, il migliore in gara due – e ottimo podio del giovane tedesco che evidentemente si trovava particolarmente a suo agio sullo spettacolare tracciato indonesiano e che consolida la sua terza posizione nella generale.
HORGMO: 5
Prestazione davvero lontana da quanto Kevin ha dimostrato nei precedenti gran premi. Una sorta di “minimo sindacale” portato a casa partendo con un cancello della MX2 semi deserto.
HAARUP: PROBLEMI TECNICI
Il danese “quasi” incolpevole, vista la caduta in gara due, ha visto la sua gara condizionata da rotture meccaniche.
GLI ITALIANI
ADAMO: 6 1/2
Se parte bene, il passo c’è. Bella gara di Andrea, soprattutto in gara due, dove è vero che ha ceduto a Benistant ma è stato ottimo terzo per quasi tre quarti di manche. Un pelo di tenuta in più e ci siamo.
Torniamo nel vecchio continente va, che è meglio!! Un paio di settimane ed è Loket ed è ancora classico, quello che non passa mai di moda.
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas)