MXGP of Czech Republic La pagella della Boemia
di Massimo Bonardi
Un colpo d’occhio che ha riappacificato un attimo con il motocross. Buona presenza di pubblico, cancelli del mondiale quasi pieni (quelli dell’europeo lo sono costantemente), belle gare, qualche atteso ritorno e se vogliamo persino il classicissimo e tradizionale trofeo in cristallo di Boemia ha influito, sicuramente il più prezioso e raffinato del panorama mondiale.
IL TRACCIATO: VOTO 9
Bellissima. Rientra in automatico nel famoso novero di piste del “come mi piacerebbe metterci le ruote dentro”. Salti sì, ma quelli di sempre, nel magnifico saliscendi ceco, dove per una volta non si è esagerato con gli “zompi”.
MXGP
GAJSER: 7
Sale sul podio di passo, senza dannarsi più di tanto una volta verificato che il rischio per ottenere di più, non valeva la candela. L’obiettivo è il mondiale? Perfetto, questo giro ha speso solo cinque punti del suo ricchissimo tesoretto, andandosi comunque a prendere la tabella rossa davanti ai suoi festanti tifosi.
PRADO: 5
Dieci minuti secchi. E’ il tempo che è durato in gara uno per tenere dietro Seewer, poi BUM!! Se il mondiale si vincesse a partenze non ci sarebbe storia, ma non è così. A Roma hanno un problema.
SEEWER: 9
Sarà l’outfit rosa, così ardito e leggendario, che ti costringe (o ti porta) alla vittoria? Chi lo sa dopo il trionfo di Vialle in Francia viene da pensarlo. Chi è Seewer? Eh beh… per me è quello che in gara uno sorpassa Gajser in fondo al discesone di Loket, con la ruota posteriore che in staccata si alza al livello della faccia dello sloveno. Gradino più alto del podio per questo favoloso pilota, che ogni gran premio sta aumentando il suo colorato e rumoroso seguito di tifosi.
COLDENHOFF: 6 1/2
Due buoni quarti posti ma “in presenza”, ovvero raccolti comunque con due manche quasi al passo dei piloti da podio e una gara due dove si era messo “quasi” in testa di andare prendere Gajser. Domenica sabbione, dovrebbe esser nelle sue ma è Coldenhoff, quello capace di far saltare tutte le quote dei bookmakers.
RENAUX: 8
Ma che bel rientro Maxime!! Le notizie raggelanti sullo stato di salute del giovane francese dopo la Germania, hanno lasciato posto dopo due GP di pausa, alla conferma di una guida e una velocità che sembrano restate inalterate. Prudente nella gara di qualifica, consistente in gara uno, imprendibile in gara due nonostante gli sforzi del compagno di squadra. Un podio che vale doppio, se non di più!!
GLI ITALIANI:
GUADAGNINI: 6
Due avvii di gara non male questa volta, ma come parte arriva in gara uno e va un po’ peggio in gara due. Continua l’apprendistato non semplice in 450 e strappa un posto nei dieci, però in una pista “gradita” dove l’anno scorso guardava tutti dal gradino più alto del podio. Quale parte del bicchiere vogliamo vedere?
MONTICELLI: GARA A META’
Ad uno “0” in gara uno, risponde con una seconda manche a mezza classifica, che da un minimo di senso alla trasferta. Sicuramente siamo lontani dallo stato di forma che l’anno scorso lo vedeva spesso vicino ai dieci.
FORATO: RIENTRO COMPLICATO
Per Alberto un ritorno alle gare dopo l’importante infortunio, dal quale probabilmente lui stesso si aspettava di più…ma deve solo aver pazienza. Ma soprattutto, lavorare tanto sulle partenze che lo penalizzano moltissimo.
MX2
VIALLE: 9
Ancora problemi tecnici in gara uno, cerca di rifarsi in gara due, ma quell’unico errore in fondo al discesone, da al suo principale avversario l’opportunità alla quale il pilota KTM non riesce più a rimediare nonostante la volontà. Il balletto delle tabelle rosse continua.
GEERTS: 9
La fortuna indubbiamente lo aiuta rallentando il suo principale avversario, ma lui poi ci mette del suo. In gara uno tarda un po’ ad avere la meglio su un ritrovato Rubini perdendo troppo contatto dai primi due e prenderle dal compagno di tenda…si sa, brucia. Si rifà ampiamente del “regalo” dei problemi di Vialle in gara due, superando il francese e contenendo i suoi attacchi sino alla bandiera a scacchi. La dimostrazione che questi due, quando se le danno la davanti fanno un altro sport, sta nei trentuno secondi dati al terzo.
LAENGENFELDER: 8
Il giovane tedesco di De Carli si conferma e si consolida, terza forza del campionato con due ottimi terzi posti e ripetendo esattamente il risultato indonesiano. Decisamente il migliore della squadra GasGas in generale.
HORGMO: 7
Davvero sempre molto aggressiva, la guida del norvegese, che si ferma ai piedi del podio con due gare che comunque lo vedono a ridosso dei primi.
HAARUP: 6
Molto difficile prendere le misure al danese, che – problemi tecnici a parte – non riesce a mettere insieme due gare di fila allo stesso livello nonostante le sue buone qualità di guida. A Loket raccoglie due ottavi posti dopo un buon recupero a partenze non felicissime.
GLI ITALIANI
ADAMO: 6
Fa sognare nella manche di qualifica, meno in gara uno. Mostra tutta la sua velocità in gara due, nella quale rimedia ad una partenza che è un mezzo disastro, con un recupero favoloso che lo porta da quasi in fondo alla classifica sino al decimo posto finale. Purtroppo perde strada nella generale e il quinto posto si allontana non poco.
FACCHETTI: TIMIDO RIENTRO
Gianluca rientra dopo il serio infortunio al braccio e non perde i suoi “guizzi” in partenza, sempre tra i primi, per poi perdere progressivamente (e tante) posizioni nel corso della gara. Sicuramente lo scarso allenamento non può favorirlo. Tutto da ricostruire.
EMX 85
MANTOVANI: E’ PODIO EUROPEO
Complimenti ai campioni continentali l’austriaco Bauer della EMX65 e il lettone Macuks, ma i nostri applausi vanno tutti al giovane spezzino Filippo Mantovani, che porta il tricolore sul podio del campionato europeo della 85. Il nostro campioncino tra l’altro ha già subito un infortunio non banale, fatto che da ancora più lustro al suo risultato.
E adesso….lo dico? Mi ripeto? Massì….”L’inferno di Lommel”. Già ci vuole un pelo di sadismo, a mettere in calendario a fine luglio la gara fisicamente più dura dell’anno e con l’estate che sta facendo, la cosa poteva assumere risvolti terrificanti, per chi si appresta ad affrontare quella “delicata sabbiolina”. Fortunatamente sembra che il meteo regalerà ai piloti, clima mite e temperature accettabili.
Promossi e bocciati? Lo scopriamo insieme la prossima settimana
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas)