MXGP of Flanders La pagella Fiamminga
di Massimo Bonardi
EROI!! E’ quello che penso di tutti i piloti che hanno portato a termine le prove del campionato mondiale ed europeo, su quella pista e nelle condizioni ambientali nelle quali si è corso domenica a Lommel. Chi non pratica o non conosce il motocross, non può avere idea della enormità del gesto atletico compiuto.
P.S. Resto fermamente contrario alla manche di qualificazione del sabato, in luogo dello schieramento di partenza definito dal miglior giro delle cronometrate. Quanto accaduto in MX2, con un campionato che si stava decidendo punto su punto, non può che esserne la conferma.
IL TRACCIATO: E’ LOMMEL
Unica, inimitabile, forse quella che gli si avvicina di più è proprio la “nostra” Riola Sardo. Non si può dare un voto a questo micidiale tracciato, perché come ripeto tutti gli anni, o possiedi la tecnica e allora la puoi solo amare o quella tecnica non ce l’hai e speri solo che quel weekend passi il prima possibile.
MXGP
GAJSER: 5
Proseguono gli studi di ragioneria impostati al raggiungimento del massimo risultato. Due settimi posti che con le qualità di guida dello sloveno sono “il minimo sindacale”. Di certo faremmo tutti così, altrettanto certo che non è stato decisamente esaltante.
PRADO: 4
Da una parte una guida da riferimento assoluto, soprattutto sulla sabbia. Uno spettacolo vero, vederlo guidare. A far da contraltare, le grandissime difficoltà a gestire una 450 per il tempo gara. E quando la situazione viene estremizzata come a Lommel, l’handicap si amplifica.
SEEWER: 6
Alzi la mano chi, dopo quanto fatto vedere nella manche di qualificazione del sabato, non lo dava certo sul podio domenica. Evidentemente i cambiamenti di pista e ambientali, hanno condizionato le sue prestazioni pur senza togliere allo svizzero la combattività in gara.
COLDENHOFF: 7
Sale su un podio “monobandiera” al terzo gradino, ma con una sontuosa vittoria di manche, la seconda, la più bucata, la più calda, con indiscutibile superiorità.
RENAUX: 6
La sufficienza, ma forse meritava anche di più, perché come seconda gara al rientro dall’infortunio, ha saputo gestire in modo egregio un weekend davvero complesso e faticoso.
BOGERS: BENVENUTO NEL CLUB DEI VINCENTI
Fa la sua apparizione nella MXGP nel 2018, un episodio, poi anni tribolati di piazzamenti un po’ così, continui infortuni, problemi vari. Il 2022 lo comincia bene e sale due volte a podio. Oggi la prima vittoria con una gara uno aggressiva e perfetta dove però ha speso molto e una gara due dove è riuscito a gestire le poche energie rimaste.
GLI ITALIANI:
GUADAGNINI: I PUNTI NON DICONO TUTTO
Da quando è entrato in MXGP almeno un ottavo posto a GP è quasi stato una costante, quindi mediamente il suo livello attuale in apprendistato. Anche a Lommel lo porta a casa in gara uno chiudendo davanti a Prado….In realtà ci è piaciuto più in gara due, quando partendo praticamente da ultimo è riuscito a risalire sino al sedicesimo posto in una pista massacrata e nel caldone.
MONTICELLI: BELLA DIFESA
Ivo prende “il giro” in gara uno, ma probabilmente ha saggiamente risparmiato le forze perché in gara due tiene un bellissimo decimo posto sino ad una manciata di giri dalla fine, chiudendo comunque undicesimo.
FORATO: MALEDETTE PARTENZE
Nono tempo nelle cronometrate. Ci piace partire da qui. OK, per le gare sicuramente tutta un’altra pista, però con due partenze su tre dalle ultimissime posizioni, francamente non ci si può aspettare di più di quello che è arrivato.
MX2
VIALLE: LA FORTUNA E’ CIECA MA…
E che voto gli dai? Arriva sì, un inaspettato podio, ma quante volte avete visto, un manubrio ridursi così in una caduta alla prima curva sulla sabbia, come gli è accaduto nell’odiosissima manche di qualifica? Quando poi di conseguenza vai ultimo al cancello delle gare, ci vien da dire che ha fatto sin troppo. Forse fa proprio bene, a cambiare aria e andare in America, perché gli ultimi due anni per Vialle sono stati e sono ancora, davvero provanti.
GEERTS: 9
Le prende e le dà, con una lotta senza quartiere durata praticamente tutto il weekend con un De Wolf in grandissimo spolvero. Jago va a prendersi gli onori della vittoria in casa più che meritatamente e mette ben ventitre punti tra lui e il suo unico, vero, rivale per il titolo iridato. Un “tesoretto” che in un campionato equilibrato come è stato sino ad ora, potrebbe essere decisivo.
LAENGENFELDER: 8
Al tedeschino (2004 ehh….non scordiamolo mica!!) do comunque un voto alto perché ha fatto una gara fantastica, guidando sulla sabbia magistralmente, tanto da stare per un momento davanti a un De Wolf, come detto velocissimo. Quando scivoli e devi tirar su la moto dalla sabbia con 32°C a due giri dalla fine, posso solo immaginare a che livello siano andati cuore e respirazione. Meritava il podio !!
HORGMO: 6
Raccoglie uno 0 in gara uno, ma il norvegese si rifà con un ottimo e abbondante terzo posto in gara due, anche se un po’ “aiutato” da disgrazie altrui.
BENISTANT: 6
Protagonista della manche di qualifica chiusa tra i due più veloci di Lommel, il francese ha corso poi due buone gare ma senza riuscire ad esprimersi come al sabato.
GLI ITALIANI
ADAMO: 6
Si sapeva da un po’, ma notizie così importanti si ufficializzano quando sono definitive. Lusinghiero ingresso nella squadra ufficiale KTM Redbull per il 2023 con Liam Everts. Adesso c’è da definire la gerarchia sotto la futura tenda e bisogna farlo con i risultati. La generale da ragione al nostro, la gara di domenica, onesta per Adamo ma poteva andare meglio, è andata ad appannaggio del “cognome pesante”. Ma era nel sabbione ed era a casa. Tutto da vedere.
EMX125
LOTTE VAN DRUNEN: VOTO 1.000
Quando una ragazzina quattordicenne (!!) si permette di fare un decimo posto su quaranta “maschietti” partenti, con un 125…e sulla pista di Lommel… non si può altro che affermare che sia nata una stella. Non vorrei essere nelle sue future colleghe del WMX!! Per il resto gara all’insegna dei “Resulis”, con i due fratelli sul podio e la totale insabbiatura del “futuro” italiano del motocross.
EMX250
BONACORSI: PRESTAZIONE MAESTOSA
E’ noto il mio apprezzamento per il giovane pilota bergamasco, ma poi fa due manche come quelle di sabato e domenica da saltare sul divano e capisci perché riesci a sbilanciarti in questo modo. Gara uno chiusa a cinque decimi da un ottimo Coenen, ma dopo che per tre quarti di gara il suo compagno di squadra Elzinga ha cercato di rendergli il sorpasso impossibile. Gara due parte male, da diciassettesimo in otto giri arriva quinto, scivola, gli si pianta la moto nella sabbia, fa fatica a riavviarsi, riparte diciassettesimo e finisce la gara quarto. DUE GARE IN UNA!!! Va sul podio, e nonostante quello che ha fatto e dimostrato, ha la forza di autocriticare la propria prestazione. Se questo ragazzo non si guasta, ce ne farà vedere delle belle.
E’ stato un gran bel weekend di gare, ma per i piloti estremamente dispendioso in termini di energie. Un paio di settimane di riposo ci stavano proprio bene.
Si ricomincerà dal “midsand” di Uddevalla, un’altra classica che non può mancare.
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas, profile Van Drunen)