MXGP of Finland La pagella finlandese….ferragosto in salsa tastiére
di Massimo Bonardi
Otto anni per tornare nella tappa più nordica del motocross iridato e qui abbiamo visto consegnare i primi due titoli “di peso” del campionato del mondo e della serie continentale. Prosegue l’emorragia di partenti dal cancello della MX2, pubblico pochino, ma ha fatto un gran piacere rivedere un mito come Heikki Mikkola e quel grandissimo pilota che è stato Pekka Vehkonen ai box della gara.
IL TRACCIATO: 7
Sinceramente le piste in sabbia vera, si assomigliano un po’ tutte; diventano una serie infinita di “waves” e buche, separate da curve e salti, quindi fisicamente durissime. Diciamo che rispetto a Lommel o Riola, qua c’è stato l’indubbio vantaggio di poterci correre con quasi la metà dei gradi centigradi di temperatura.
MXGP
GAJSER: CAMPIONE DEL MONDO
E SONO CINQUE!! Tanto per prevenire i soliti insulsi commenti; il “libro” dirà il vero, cioè che ha vinto il campionato battendo, a parità di cilindrata e nelle stesse piste, quelli che c’erano a correre con lui. Non dirà “Sì ma ha vinto senza quello che va più forte, ma che si è disintegrato mentre faceva il fenomeno al photoshooting per la pubblicità dello stracchino”. QUINDI BRAVO TIM !!
PRADO: 4
“sta combattendo con una malattia”, non meglio specificata, sicuramente c’è un fondo di verità, lo saprà la sua squadra; domenica scorsa in Svezia aveva sicuramente un altro passo.
SEEWER: 8
In gara uno era ben messo, ma poi è arrivata la “sbavatura” a fargli perdere qualche posizione; in gara due si va a prendere un bel secondo posto, cercando di stare attaccato a Coldenhoff e riuscendo a salire sul secondo gradino del podio.
COLDENHOFF: 9
Le prende dal velocissimo connazionale Bogers nella prima manche, ma parte a razzo nella seconda e non lo raggiunge più nessuno. Sale meritatamente sul gradino più alto di un podio monomarca e monoteam, per la felicità della sua tenda.
RENAUX: 7
Due bei terzi posti per Maxime, un po’ sudati, con belle battaglie, che lo riportano in media e zona podio.
GLI ITALIANI:
GUADAGNINI: MAH !!
La velocità sulla sabbia era il suo valore aggiunto, quando correva nell’europeo. Nell’intervista incolpa della prestazione finlandese decisamente scarsa, la pessima gara di qualificazione che lo avrebbe penalizzato al cancello di partenza. Forato in gara due è partito ultimo……
MONTICELLI: CI HA FATTO SOGNARE
Quei sette giri di gara due a giocarsela tra la quarta e la settima posizione, grande!! Poi vabè, la tenuta manca, ma quel che c’è di buono nel polso, Ivo ha dimostrato che è rimasto.
FORATO: 7
Ancora nono, su fondi completamente diversi, ancora il migliore degli italiani, con due gare veloci e consistenti dove si è andato a prendere delle gran belle soddisfazioni. Se smette di litigare con quel maledetto cancello, il passo c’è!!
MX2
VIALLE: 9
Mai dire mai!! Ma per sfruttare tutte le occasioni ci devi essere e devi combattere. In gara uno l’aveva data su, dopo aver constatato la superiorità di Geerts; quando però ha visto l’avversario in terra in gara due, ha tirato fuori gli artigli e ci ha regalato una delle manche più belle del 2022, con il duello combattuto sino all’ultimo metro con l’indiavolato De Wolf.
GEERTS: 7
Il più veloce in pista, sicuramente. Domina qualificazione e gara uno, paga oltremodo un piccolo errore (ma grave, per uno nella sua situazione di classifica) in gara due. Quando si rialza, “spara” un giro quattro secondi più veloce di tutti gli altri, a dimostrazione della sua effettiva potenzialità. Salva il risultato con una grande rimonta e riesce a salire sul podio con ancora quindici punti di vantaggio a due gare dal termine. Ma domenica è Francia!!
LAENGENFELDER: 5
Questo giro il tedeschino soffre più del solito la sabbia finlandese, commette qualche errore per un risultato generale decisamente sotto la media delle ultime gare.
HORGMO: 5½
Da un “nordico” che correva dietro casa era lecito aspettarsi una prestazione migliore. Gli dice male nella gara di qualifica, gli va un po’ meglio nelle due manche.
BENISTANT: 5
Sembra davvero che il francese stia soffrendo questa fine di campionato, e anche questo weekend ha corso decisamente sotto tono e lontano da quelle che sono le prestazioni alla sua portata.
GLI ITALIANI
ADAMO: SALVATO IL SALVABILE
Con un legamento lesionato la settimana prima e su una pista così fisicamente impegnativa, ad Andrea era impossibile chiedere di più. Ha stretto i denti ed ha portato a casa il meglio che poteva.
EMX 125 -250 -Open
VALK: CAMPIONE D’EUROPA
Arriva la consacrazione per il campioncino olandese, che riesce a salutare il titolo dal podio e per il secondo anno consecutivo per la Fantic, vince nell’europeo 125. In casa Valk hanno davvero motivo di essere orgogliosi, con un campione europeo e la quasi certa vice campionessa del mondo della WMX.
COENEN: PERFECT RACE
In un weekend di gare, il giovanissimo pilota belga ha lasciato agli altri solo otto giri. Per il resto TUTTE le classifiche, portano il suo nome al primo posto, in una Finlandia dove ha dimostrato sempre una schiacciante superiorità ogni volta che è sceso in pista.
Bel podio per il nostro bravo Bonacorsi, che evidentemente sulla sabbia, decisamente lontana dalle “natie” pietre bergamasche, trova le sue migliori prestazioni.
BUTRON: A UN PASSO DAL TITOLO
Vince l’estone Krestinov, sulla sabbia finlandese, ma lo spagnolo gli arriva subito dietro e guadagna punti sugli inseguitori.
Domenica St. Jean D’Angely, ed è anche questo un graditissimo ritorno nel calendario mondiale per la splendida e spettacolarissima pista francese.
Uno spettacolo da non perdere.
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas, profile Van Drunen)