MXGP of Turkiye La pagella ottomana
di Massimo Bonardi
Va nel “libro” il mondiale numero sessantacinque, in un 2022 finalmente “quasi” libero dal maledetto COVID, ma che comunque ha risentito dei biennali effetti della pandemia, sia nella presenza di pubblico che in quella dei piloti in gara. Anche quest’anno però, una sorta di “suspense”, con l’assegnazione di due titoli iridati all’ultima corsa, ha tenuto un po’ viva l’attenzione su un “movimento”, che giocoforza dovrà essere oggetto di profonda rivisitazione.
IL TRACCIATO: 6 1/2
Dammi una periferia e ci farò un mondiale!! Di quelle “artificiali”, costruite dal nulla, non è delle peggiori, molto veloce, spettacolare, però quei condomini di contorno la “poesia” la stracciano proprio. Oh, resta il fatto che poi, se l’avessimo, una pista così a 300 metri dal garage di casa……Eh?
MXGP
GAJSER: 8
Vince anche l’ultima. Ci riesce uscendo un po’ in affanno da gara uno e con una “ragionata” gara due sfruttando errori altrui. Chiude il campionato onorando la sua tabella oro e la appoggia lì, come fosse la corona del pugile da mettere in palio al successivo incontro per il titolo. Se la vuoi…
PRADO: 6
Tra alti (pochi) e bassi (svariati) riesce a portare a casa il terzo posto in campionato; gara turca dove ha combattuto per le prime posizioni, salvo poi dover cedere, come spesso quest’anno, parecchie posizioni sul finire delle manche.
SEEWER: 7
Finisce secondo, sia la gara che il mondiale; un campionato del mondo di motocross che gode della sua folle guida e dei rischi che si prende. Anche in Turchia, il suo “paio” di replays da cardiopalma se li è guadagnati.
COLDENHOFF: 5
Glenn incappa in una delle sue giornate non proprio brillantissime. Cade in gara uno, sopravvive in gara due e chiude l’esperienza 2022 con un risultato sottotono.
RENAUX: 7
Maxime comincia benissimo il weekend vincendo la gara di qualifica del sabato, mostrando una velocità che poi conferma con il primo posto di gara uno. Una banale scivolata nelle primissime curve di gara due, condiziona un GP che – per prestazione pura – avrebbe dovuto premiarlo almeno con il podio.
GLI ITALIANI:
GUADAGNINI: 7
Finale d’orgoglio per Mattia, che chiude questa complicatissima stagione con un bel quinto posto finale, davanti al collega di tenda e con un bel ritmo di gara…training autogeno e botta di morale per il nazioni
FORATO: 7
Allora. Proponiamo partenze lanciate? Se andate a vedere i tempi, Alberto è stato il più veloce pilota del weekend turco, con quel 1’45”067 fatto registrare nelle prove libere del sabato. Poi vabè, sverniciare due campioni del mondo in una singola curva come ha fatto in gara uno, poteva già essere soddisfazione sufficiente, per mettere la roba in valigia e tornare a casa. Forato ha fatto un bellissimo campionato e la classifica finale – ne sono arciconvinto – NON dice il vero sulla sua reale potenzialità in MXGP.
MONTICELLI & LAPUCCI: PER DOVERE DI FIRMA
Davvero non si può dire di più per la prova turca corsa dai nostri due bravi connazionali, probabilmente al livello minimo della loro motivazione..
MX2
VIALLE: CAMPIONE DEL MONDO
I debiti con la fortuna, bisogna anche saperli incassare quando si presentano. Per contro lascia solo un giro in gara agli avversari tra sabato e domenica. Tom se ne va oltreoceano portandosi via con lui un titolo più che meritato, che si è giocato sino all’ultima curva con un più che degno avversario. Un solo errore, in Turchia, che avrebbe potuto costargli il campionato, ma come un “Rocky Balboa” che si alza per primo dal Knock Down, invece glielo ha consegnato.
GEERTS: 9
In un campionato equilibratissimo, contrariamente a Vialle fermato due volte da problemi tecnici, Jago ha da recriminare principalmente su suoi errori, salvo forse l’ultima caduta, pur essendo stato l’unico e concreto antagonista del francese nella corsa alla vittoria finale. Ma quando finisci secondo e sei partito per le ultime due manche con la tabella rossa sulla moto, rinunciare a quella oro dopo una stagione di battaglie deve bruciare non poco. Comunque onore al merito.
LAENGENFELDER: 6
Il pilotino di De Carli, oro puro scoperto quasi per caso da occhio esperto, chiude il campionato al terzo, super guadagnato posto, del campionato pur con una fase finale un po’ in calando. Tempo per crescere ne ha da vendere.
HORGMO: 5
Il norvegese termina la stagione decisamente sotto tono con le ultime tre prove davvero opache.
BENISTANT: 5
Non ripete decisamente la prestazione di casa, non riuscendo mai a prendere il ritmo sulla pista turca con due manche a gambero nelle quali ha perso sempre posizioni.
GLI ITALIANI
ADAMO: 6
Il bravo Andrea chiude la stagione abbondantemente nei dieci, con una gara abbastanza brillante che gli consente di guardare all’anno prossimo, comunque, con una posizione di classifica migliore di quello che sarà…con tutta la famiglia iridata al seguito…il suo primo avversario e proprio sotto la sua tenda.
BONACORSI: APPRENDISTATO AVANZATO
Sinceramente manca ancora qualcosa ad Andrea, per avere il ritmo nel polso da MX2, ma quanto dimostrato nel corso del 2022, soprattutto sui terreni morbidi, è di ottimo auspicio per le sue prossime stagioni.
WMX
VAN DE VEN: LA REGINA E’ D’OLANDA
Titolo per Nancy, ma sarebbe comunque stata Olanda, in quest’anno di maternità / infortuni delle due “storiche” dominatrici del campionato delle ragazze. La prima vincitrice olandese della storia del WMX, ha portato a casa il titolo dopo una gara dove ha guidato tesa ma accorta, gestendo il vantaggio accumulato sulla connazionale Valk.
EMX Open
BUTRON: CAMPIONE ANNUNCIATO
Nessuna sorpresa per lo “stagionato” terzo componente della squadra spagnola del Nazioni, per il quale la conquista dell’ultimo titolo continentale in palio, è stata poco più che una formalità.
Bene ragazzi, come tutti gli anni è arrivato il tempo dei saluti e dei ringraziamenti. Chiaramente e prima di tutto, sono grato a quelli che mi hanno letto nel percorso del campionato. Ringrazio ovviamente Motocross, il Direttore Pacini e il webmaster De Lorenzo, il primo per avermi concesso lo spazio su portale e rivista, il secondo per avermi supportato tecnicamente nella pubblicazione delle mie – premetto – personalissime valutazioni.
Oh, adesso è venuto il mio turno di andare a fare la mia figuraccia dietro un cancello di partenza. Se venite a Maggiora domenica per l’epoca, il sottoscritto pilota 6.0, è presente !!
Ciao a tutti e arrivederci al Ventiventitré
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas, profile Van Drunen)