EICMA FLASH BACK
Ritorno tra gli stand di Fiera Milano Rho.
Sintesi.
Edizione record. Più 38% rispetto ad un anno fa. Ecco il dato dichiarato relativamente all’afflusso di visitatori. Ho visto gente, parecchia, e questo è un dato confortante. L’appuntamento di Milano continua ad avere grande appeal tra gli appassionati.
Sono mancati parecchi player. Almeno per chi la moto la intende sporca, da fuoristrada.
All’assenza del Pierer Mobiliy AG che per intenderci significa KTM, Husqvarna e Gas Gas si è aggiunta quella di Beta. Per crossisti ed enduristi puri vuol dire parecchia roba in meno da vedere. Ma tant’è.
Tra i corridoi della fiera si raccolgono mezze verità. Tra un anno gli austriaci torneranno. Almeno così si dice e son certo che ci sarà anche parecchio indotto.
Non ho visto caschi, stivali e abbigliamento di un tot di marche buone. Non ho visto accessoristi che tradizionalmente sposano Milano.
A riempire gli spazi nobili dei sei padiglioni di Rho ci ha pensato l’industria prevalentemente cinese il cui prodotto evidenzia chiari segnali di maturazione.
Fenomeno da analizzare con attenzione, al pari di quello che riguarda i nuovi volti presi a riferimento dalle grandi masse. Un trend che sorprende. Fino a qualche tempo fa, a spostare gli equilibri erano i campioni del manubrio: i piloti, i protagonisti della stagione di gare.
Qualcosa è cambiato. Solo il Campionissimo emoziona e aggrega. Il pilota “solo” buono, rischia di perdere il confronto con chi gare non ne ha mai corse.
E’ come se la competizione si fosse spostata nel web. E allora comanda il numero di followers. Non importa se hai vinto un gran premio o un campionato. Quel che conta è il traffico generato in rete.
Una volta si comprava la moto portata in gara con successo dal campione. Del quale si volevano anche casco abbigliamento e stivali.
Oggi sulla piazza ci sono nuovi benchmark. Gli influencer… che nascono come funghi. Ma per quanto capaci di generare traffico hanno davvero la forza di condizionare il mercato? Analisi del dato…questo il mio consiglio. Il tempo è galantuomo. Vedremo se avranno peso i risultati ottenuti in pista o le interazioni e i like generati da un profilo social.