CAMERON MCADOO. LET’S GO RACING
Settimo assoluto nella classifica AMA SX East Region 2022, Cameron McAdoo e il Team Monster Energy/Pro Circuit/Kawasaki stanno ultimando i test pre-campionato in vista della prima Supercross 2023 in programma fra meno di una settimana all’Angel Stadium di Anaheim. Fiducioso del pacchetto tecnico e della sua condizione fisica, un paio di giorni dopo aver completato una sessione di test sulla pista privata Kawasaki, McAdoo ha parlato della stagione indoor americana ormai alle porte.
Cameron, come te la passi?
“Bene. Stamattina ho fatto un giro in bici e un po’ di palestra, oggi niente moto. Mi sto riprendendo dalle vacanze natalizie. È stato bello stare tutti in famiglia, ma ora è venuto il momento di tornare a lavorare”.
Poco prima di Natale Mitch Payton ha annunciato che tu e Austin Forkner sareste stati schierati nella 250SX West Region.
“Sono davvero entusiasta di correre nella West. Sento di aver fatto buoni progressi durante la pre-season. Mi è piaciuto il lavoro con tutta la squadra e sono entusiasta di iniziare. Non correvo la West da due anni, quindi sarà eccitante schierarsi ad Anaheim #1. Niente batte le vibrazioni di A#1”.
So che ti piace molto essere un pilota professionista e tutto ciò che ne consegue.
“Mi piace svegliarmi la mattina con uno scopo ben preciso, mettermi cioè nella migliore condizione di performare. Mi piace il lavoro che sta dietro ad una prestazione, la parte che alcuni piloti non amano particolarmente. Mi piace fare palestra, lunghe uscite in bici e le infinite giornate di test in pista. Mi piace mettere alla prova la mia condizione psico-fisica. Penso sia ciò che renda il nostro lavoro molto più piacevole. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, il lavoro di preparazione rappresenta una parte enorme della nostra vita di atleti professionisti. E deve piacerti”.
Nell’ultima stagione East Region sei arrivato terzo nella prima gara di Minneapolis, hai vinto ad Arlington e sei stato rispettivamente terzo, secondo e secondo a Daytona, Detroit e Indianapolis. Eri davvero in corsa per il titolo contro Jett Lawrence prima di farti male il giorno della stampa a St. Louis. Nonostante l’infortunio, ritieni sia stato per te un buon campionato?
“Sì, totalmente. Tutto stava andando nella giusta direzione, purtroppo poi ho avuto quel contrattempo atterrando malamente su una balla di paglia che mi ha estromesso dal campionato. Ora devo ridurre al minimo quelle disattenzioni e rimanere totalmente concentrato ogni volta che salgo in moto. Voglio tenermi lontano da quelle brutte situazioni e sento di poter lottare per essere migliore ogni volta che scenderò in pista”.
A volte questo sport può essere davvero spietato…
“L’ho provato sulla mia pelle negli ultimi anni. Anche quando tutto sta andando per il verso giusto, devi sempre mettere in conto che il vento può cambiare da un momento all’altro. Quando tutto sembra andare bene e poi va completamente storto, non riesci a trovare il motivo per capire come mai sia successo, ma c’è sempre un perché. Quindi, assumersi la piena responsabilità di questi intoppi è estremamente importante. Non voglio minimizzare cose del genere come se succedano e basta. Voglio imparare da ciò e crescere”.
Per quanto riguarda la tua condizione, la moto, il team, è tutto a posto?
“Sono contento di tutto. Da quando sono con il Team Pro Circuit il programma di lavoro è rimasto praticamente lo stesso. Così come il mio coach Nick Wey. Il cambiamento più grande è aver fatto preparazione in pista con i piloti Kawasaki 450 praticamente ogni giorno. Credo abbia fatto una grande differenza. La possibilità di stare assieme al team 450, sentire quella pressione e avere un nutrito gruppo di lavoro con le stesse opinioni porta tutto a un altro livello. È stato molto produttivo. Abbiamo apportato alcune modifiche alla moto, sento di avere fatto progressi anche come pilota. La mia condizione fisica è molto buona, solida. Manca meno di una settimana e mi sento pronto”.
Con quale mentalità affronterai il round di apertura ad Anaheim e questa prima fase di campionato?
“Voglio essere la versione migliore di me stesso ogni volta che scenderò in pista. Far bene in ogni sessione della giornata e penso che questo equivarrà a un buon risultato in finale. Ovviamente l’obiettivo è vincere ed è quello che vogliamo tutti quanti nel team, ma prima di arrivare a quel punto c’è un percorso da seguire al meglio in ogni sua fase”.
Hai ancora parecchi obiettivi da raggiungere come pilota, vero?
“È ciò che mi fa svegliare ogni mattina ed essere super affamato. Ho raggiunto molti obiettivi che mi ero prefissato in passato e man mano che li raggiungi devi fissarne di nuovi. Ne ho ancora molti davanti, quindi devo continuare a lavorare per tirar fuori il meglio di me stesso”.
Ok Cameron, domanda capitale prima di lasciarti di nuovo alla tua preparazione. Pensi di riuscire a vincere il titolo West?
“Credo di potercela fare, ho solo bisogno di fare tutto ciò che posso ogni volta e concentrarmi su me stesso, senza prefissarmi un risultato. Devo solo dare il meglio e so che questo basterà. Non vedo l’ora di incominciare. Let’s go racing”.
(Images Monster Energy)