SUPERCROSS NO HANDLING
di Edoardo Pacini
Tom Vialle mi racconta che tra i problemi affrontati nel suo viaggio alla scoperta di una disciplina complessa come il supercross, quello delle sospensioni è stato prevalente. Il francese, che già mi spiegava quanto fossero diventate rigide forcelle ed ammortizzatori nel mondialcross, ha dovuto modificare il suo setup ideale per essere efficace nelle sezioni ritmiche e soprattutto nelle whoops. Il solo modo per avere ‘deriva’ è quello di avere una forcella che sta aperta, e per evitare che la moto si “sieda” bisogna adeguare la taratura dell’ammortizzatore.
La scelta di assetti tanto rigorosi genera però l’effetto NO HANDLING. Vialle aggiunge: “Nel supercross non vedrai mai piloti curvare bene come nel Campionato del Mondo”.
La ragione credo sia facilmente intuibile. Con setup standard, la frenata produce un trasferimento di carico. Il beccheggio che ne consegue fa ridurre l’angolo del canotto di sterzo rispetto alla verticale. Cambia anche l’avancorsa in relazione al suo valore statico. Questo fenomeno si considera positivo perché, durante la decelerazione, consente di migliorare la maneggevolezza.
Immaginate invece una moto che nel momento in cui si esercita pressione sul freno anteriore accenna appena a chiudersi mantenendo perlopiù invariate le geometrie. Come si inserisce in curva una moto con certe caratteristiche?
La resistenza della forcella condiziona anche la spazzolata ad inizio curva.
Indipendentemente dalla posizione del baricentro quando si inizia la frenata si ha perdita di carico sull’asse posteriore. Nella normalità delle cose, quota parte del carico sull’anteriore è sottratta al posteriore. Che essendo più leggero diventa sensibile al bloccaggio della ruota quando si spinge sul pedale che comanda il freno dietro. A quel punto la ruota scivola in ingresso e metà curva è fatta. Ma se la forcella resta aperta, la frenata si ripartisce in maniera pressoché simmetrica sulle due ruote. E far partire il posteriore diventa assai più complicato.
Spero di essere stato chiaro. Perché si fa presto a dire… ma quanto curvano male nel supercross…