MXGP of Patagonia-Argentina La pagella Asada
di Massimo Bonardi
Eccoci qua; finalmente torna il mondiale e torniamo anche noi con le nostre – umili e personalissime – impressioni e commenti, su quello che abbiamo visto in gara. Oh…che se poi quello che si è visto in gara è quanto ci aspetta per tutto il campionato, diventa un’esperienza da cuori forti, perché il weekend argentino ci ha regalato competizioni ricche di colpi di scena e duelli in pista come non si vedevano da anni. L’introduzione dell’attribuzione di punti validi per la classifica generale alle manche di qualificazione del sabato, ha messo sicuramente un po’ di sale in più nella minestra. Ha suscitato qualche perplessità, il fatto che questi punti aggiuntivi, siano conteggiati solamente per la generale e non anche per la classifica del GP. Quindi bisognerebbe dare due valutazioni, ma premetto che la pagella si basa su quello che dice la classifica generale del mondiale, quindi comprensiva dei punti del sabato.
IL TRACCIATO: 8
Contesto favoloso, sicuramente una delle più belle e spettacolari di tutto il campionato, con quel terreno nero facile da gestire e da modificare. Se si vuole fare un appunto, inutile ripeterlo, tanto non cambierà niente, TROPPE GOBBE, che hanno creato un discreto numero di situazioni (leggi cadute) fortunatamente solo spettacolari e quasi senza conseguenze per i piloti…ma non ci si può affidare sempre alla fortuna!!
MXGP
PRADO: 8
Ne vince due su tre, tra sabato e domenica e guadagna la prima tabella rossa dell’anno. L’impressione è che il “cambio di ambiente”, ovvero il passare sotto Joel Smets come preparazione, gli abbia giovato soprattutto fisicamente. La guida l’ha sempre avuta, ma vederlo a fine gara non più stravolto come l’anno scorso e senza una goccia di sudore, ha il suo bel perché. Gara 2 un po’ anonima.
FERNANDEZ: 8
Fa suo il primo GP in carriera e questo ha un valore assoluto, esprime davvero una gran velocità sin dal sabato, ma il difetto di andar per terra a causa della sua guida irruente, non l’ha perso, anche perché è stato nelle condizioni di vincerle tutte e tre. In gara due è stato perfetto, permettendosi il ritmo di allungare su Mr. Herlings.
FEBRVE: 7
In linea di massima può valere lo stesso discorso fatto per Fernandez, ma per lui è peggio, vista la sua esperienza. L’errore per Romain è sempre dietro l’angolo. Qualificazione perfettibile, buona Gara 1, nella quale tiene agevolmente il passo di Prado senza mai però impensierirlo, banale scivolata che gli ha complicato le cose in gara due quando era in recupero.
HERLINGS: 6
I pugili, quando non riescono a vincere per Knock-out, ci provano ai punti. Francamente la gara e il conseguente podio di Herlings di ieri, mi ha fatto pensare ad una situazione del genere. Praticamente inesistente al sabato, guadagna un punto per defezioni altrui, un sorpasso in gara uno e una gara due finita a sette secondi da Fernandez (che a un certo punto sono stati dieci). Al di là del podio, decisamente un rientro alle gare, quello dell’olandese, che lascia abbastanza perplessi.
RENAUX: 5
Il più veloce in pista? Eh sì…si faccia avanti chi ha le prove del contrario, però bisogna rimanere in piedi e Maxime invece, in Argentina ha fatto il Geometra…l’ha misurata bene…
GLI ITALIANI:
GUADAGNINI: NON SI RIPETE IL SABATO
Dopo delle prove cronometrate così così, sconvolge con una manche di qualifica dove chiude secondo “mordendo” il parafango di Prado. Non va altrettanto bene alla domenica, con una pessima partenza in gara 1 e una gara 2 “a gambero”, dove in questo caso non ha saputo tenere la buona posizione guadagnata fuori dal cancello. Niente di nuovo? Eh…tocca dirlo!!
FORATO: NON SI RIPETE IL SABATO
Alberto Forato nelle uscite precedenti al mondiale aveva davvero mostrato un grande potenziale che francamente in Argentina non si è rivisto. Seppur a ridosso dei dieci, un weekend piatto da compitino.
LUPINO: MASCHIO BETA?
Due zeri e un diciassettesimo posto doppiato in gara due, con il compagno di tenda, neo acquisto della casa toscana, costantemente più veloce di lui. Davvero non un bell’inizio, per il Lupo.
MX2
GEERTS: 10
Tre partenza in testa (non holeshot…in testa) tre vittorie, solo sei giri concessi ad “altri” (Benistant) su cinquantadue, primo del campionato a fare bottino pieno dei sessanta punti a disposizione col nuovo regolamento, ovviamente vincitore del GP e tabella rossa del mondiale. Sarà stato un brutto weekend per Jago?
ADAMO: 10
Fantastico Andrea!! Arriva secondo, vero, ma è il come ci è arrivato che gli fa meritare il voto massimo. Sempre all’attacco, ma con un’incredibile maturità e non ha mollato un metro, anzi. Partenze perfettibili alle quali ha fatto seguire delle rimonte estremamente efficaci…e quel guardare deciso nella telecamera nelle interviste post gara…Dai che ci siamo !!!
LAENGENFELDER: 7
La velocità del tedeschino de Roma la conosciamo bene, anche una sua certa propensione ad andare per le terre. Brutto il contatto con Coenen in gara uno, certamente (spero) non voluto, ma che avrebbe potuto avere conseguenze pesanti e al quale ha fatto seguire un recupero imperioso. Seconda manche più tranquilla, con un bel duello – perso – con Adamo e conseguente piazzamento da fieno in cascina.
HORGMO: 6
Salva con un ottimo secondo posto in gara due un weekend di gare che stava andando per il verso sbagliato, dopo una gara di qualifica nelle retrovie ed essere stato coinvolto nel mucchio in partenza in gara uno.
BENISTANT: 6
Unico ad essere stato in testa quei famosi sei giri che il suo collega di tenda gli ha concesso in gara uno, quindi veloce, come il francese ha dimostrato ampiamente di essere sia nelle ultime prove del mondiale 2022 che nelle gare pre-stagionali. Ma esattamente come il suo ex compagno di squadra Renaux…gran bel Geometra… si saran scambiati le misure della pista!!
E adesso signore e signori, il tempo di riattraversare l’oceano ed è già Italia, anzi, splendida Sardegna col suo sabbione di Riola Sardo. Due settimane ed è già aria di rivincite. Si potrà mancare dopo questo inizio? Credo proprio di no!!
Alla prossima
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas)