MXGP of Sardegna La pagella dei cento
di Massimo Bonardi
irala come vuoi quell’isola qui, ma dovunque vai, a fare qualsiasi cosa, risali sul traghetto per tornare con un sorriso a trentaquattro denti ma gli occhi lucidi, perché appena ti stacchi dalla banchina è già nostalgia dei luoghi che lasci. E’ andato in scena il motocross mondiale a Riola Sardo ed è stato uno spettacolo in crescendo, tra il sabato e la domenica. L’Argentina ci aveva fatto iniziare bene, la prima prova sul suolo italico, pur su di un tracciato con caratteristiche opposte, non ha fatto mancare di certo lo spettacolo. Resta l’imbarazzante problema dei cancelli mondiali vuoti quasi per metà e non si vede la fine del tunnel.
IL TRACCIATO: 8
Il “sabbione de noantri”, quello vero, salti poi mica tanti, ma gobbe, buche e canale fin che vuoi. Due giri di ruspa e sembra nuova, cinque minuti di gara e si spalancano le porte degli inferi. Dubito, anzi, sono certo, che chi non ha mai guidato una moto da cross e su sabbia, possa anche lontanamente immaginare la preparazione fisica necessaria a correre una manche su una pista come questa. Atleti veri, i nostri piloti, altro che balle!!!
MXGP
PRADO: 7 1/2
Fa quota 100 (in punti) ripetendo pedissequamente la prova argentina. Vince il sabato, scappa in gara uno, crolla in gara due. Tiene la tabella rossa, fino a quando gliela lascerà questo qua sotto, con la sensazione che sia già la seconda forza del campionato.
HERLINGS: 9
Fa quota 100 (in vittorie di GP), solo una ancora e “the G.O.A.T.” #72 è raggiunto, tornando sul gradino più alto del podio con un weekend in una progressione di prestazioni, che lo ha portato a correre gara due semplicemente…da Herlings!! La velocità con la quale ha “fagocitato” in nove giri nell’ordine Prado – Vlaanderen – Febvre e Renaux, arrivando a meno di due secondi da Coldenhoff, è stata IMPRESSIONANTE. Un’ennesima pagina di storia del motocross.
RENAUX: 7
Maxime è partito con un 2023 davvero aggressivo, guida sempre al limite che in due gare lo ha già portato a diversi errori. Si sa che essendo un francese “di confine” si trova bene anche sulla sabbia e corre ( la domenica) un GP buono per i punti.
FEBVRE: 6 1/2
Dal pilota Kawasaki era lecito aspettarsi di più, visto il tempo passato nel corso dell’inverno sul tracciato sardo, ma il film per Romain non sembra cambiare mai. Due manche filate rimanendo in piedi, gli riesce davvero difficile farle.
COLDENHOFF: 8
Terreno amico e Glenn non si lascia sfuggire l’occasione. Secondo il sabato, si impappina un pelo in gara uno correndo una manche incolore. Scatta davanti in gara due, prende il largo e per quasi tre quarti corsa è stato il vincitore virtuale del GP…poi vabbè…è arrivato “quello la”…Bello comunque rivederlo sul podio.
GLI ITALIANI:
GUADAGNINI: “ERA” QUELLO DA SABBIA…
Mantiene la decima posizione nel campionato, ma dopo Cairoli, è sempre stato considerato il migliore italiano sui terreni morbidi; domenica non è andata proprio così. Cosa sta succedendo, alle nostre migliori promesse?
FORATO: IL MIGLIORE DEGLI ITALIANI
Alberto è stato il migliore degli azzurri in gara, terminando nono assoluto con due manche molto regolari ma prive di acuti che lo mettessero in evidenza. Punti buoni per la classifica, ma niente di più.
LUPINO: NOTTE FONDA
Il nostro pilota della Beta, sta facendo davvero tanta fatica a ritornare su buoni ritmi. Cambia il fondo, ma non i risultati. Dai Lupo che non è ancora tempo di pensione!!
MX2
GEERTS: 9
Sequel del film “sono il peggior nemico di me stesso”!!E’ il più veloce, ha iniziato il 2023 così e nulla fa pensare che le cose possano cambiare, salvo che… Non ripete lo stesso risultato perfetto dell’Argentina, solo perché in gara due, per conto suo, si pianta due volte quando era in testa. Poi ok, lo spettacolo che ha dato in gara due insieme a de Wolf,è stato veramente sontuoso e son già trenta in due gare, i punti di vantaggio sul secondo nella generale.
DE WOLF: 9
L’olandese di Husqvarna era uno dei più attesi sul primo sabbione dell’anno e non ha deluso le aspettative. Velocissimo, praticamente l’unico a reggere il passo ( e battere in gara uno) di Geerts, gas perennemente aperto e guida da antologia.
BENISTANT: 7
Un quarto e un terzo, podio, terza posizione nella generale, ma diciamocelo, solo grazie a delle buone partenze. La lap chart parla chiaro, sono quarantadue in gara uno e quarantuno in gara due, i secondi di distacco dalla testa.
ADAMO: 6 1/2
Forse il suo “inverno belga” poteva far sognare qualcosina di più. Non è arrivato il podio per Andrea, ma quello che fa ben sperare sono sia il carattere mostrato soprattutto in gara due con un bellissimo recupero, che la sua evidente tenuta fisica, segno di una preparazione fatta con serietà e impegno.
LAENGENFELDER: 6
Peccato per il crollo in gara due, perché sia al sabato che in gara uno, il giovane pilota GasGas aveva fatto vedere gran belle cose. Già dalla Svizzera tornerà ad essere un avversario di quelli tosti.
WMX
GUILLEN & VAN DRUNEN: 9
Inizia il mondiale delle ragazze e lo fa con il botto; le “senatrici” della categoria sono state relegate al ruolo di comparse, con la sedicenne spagnola Daniela Guillen che conquista la sua prima vittoria mondiale, davanti di un soffio alla addirittura quindicenne Lotte Van Drunen, che aveva letteralmente dominato la manche del sabato. Il vento è cambiato? Lo scopriremo già tra quindici giorni a Fraunfeld.
EMX250
BONACORSI: DOMINATOR
Che dire? Il giovane “gigante” bergamasco ha letteralmente annichilito la concorrenza, distribuendo distacchi “Herlinghiani” ai suoi avversari sia in gara uno che in gara due. Ad Andrea, che già si sapeva estremamente efficace sulla sabbia, resta solo da far vedere se ha fatto progressi su fondi compatti rispetto alle passate stagioni. E la prossima è ancora in casa ad Arco !!
Due settimane per spostare il circo e si apre la stagione anche per le piste “in piano”, dietro lo zuccherificio svizzero. Cosa combinerà Seewer nella gara di casa? Geerts manterrà la sua leadership? Non venitemi a dire che dopo un inizio di campionato così, non vedete l’ora che passino questi quindici giorni.
Alla prossima
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas)