Enduro: Si comincia!
Il grande Enduro è pronto a mettere in scena il capitolo 2023 e come ogni inizio stagione che si rispetti è bene avere le idee chiare su quali siano gli schieramenti in campo. Il mercato piloti ha rimescolato le carte in tavola e tra cambi di casacca e di cilindrata le novità sono state tante per tanto urge fare ordine e chiarezza.
Prima grande novità, Husqvarna lascia l’EnduroGP e si concentra solo sulla sua variante estrema della disciplina, grazie a Billy Bolt. Una scelta che, personalmente, mi lascia perplessa; Perché una squadra che nel 2022 è arrivata a sfiorare la vittoria di un titolo mondiale decide di lasciare la scena? Che dietro tale decisione si nasconda un rebranding che ci lascerà tutti senza fiato? Rimanendo in terra austriaca, Andrea Verona dopo aver vinto per il secondo anno consecutivo il titolo mondiale nella classe E1 e l’EnduroGP, si mette in gioco cambiando cilindrata, passando dalla 250 4t alla 350 4t. Per un pilota che si getta in una nuova avventura c’è chi torna indietro sui suoi passi. Il 2022 è stato un anno difficile per Josep Garcia, il quale si è confrontato con il suo essere umano e con la fragilità del proprio corpo. La mancata vittoria finale deve aver smosso qualcosa nello spagnolo che torna dove tutto ha avuto inizio. Nel 2017, infatti, è arrivata la prima consacrazione mondiale nella classe E1, ed è proprio lì che Josep tornerà. Che abbia romanticizzato eccessivamente un ordine di scuderia? Forse…
Ma Mikael Persson cosa farà? Il vice campione del mondo E3 passa alla squadra corse KTM Team Pro Racing Sport. Non fate troppo caso al KTM posto davanti al nome della squadra, perché Persson sarà in sella ad una Husqvarna: Lo svedese non ha solo cambiato team ma anche classe, difatti dalla irruenta E3 passa alla E1. Belometti non ha acquistato solo un talentuoso pilota ma anche un’ottima guida per altri due nuovi arrivati: i campioni europei 2022 Manuel Verzeroli e Carlo Minot. Dopo aver conquistato il titolo continentale nella passata stagione, i due azzurri sono pronti a fare il salto nel campionato mondiale. Se Minot, per ragioni di età, balza direttamente nella fossa dei leoni concorrendo nella E1, Verzeroli farà le cose con ordine; partendo dalla classe Youth affronterà step by step tutti i gradini che si spera lo porteranno a realizzare tutti i suoi sogni. Una scalata con svariati ostacoli al suo interno, primo tra tutti Kevin Cristino! La vittoria finale sfiorata a causa di una rottura al primo GP della stagione, perché parliamoci chiaro quei 20 punti in meno sono pesati come macigni alla fine della stagione, ha dato una motivazione in più al pilota Fantic. Non penso di certo che la classe Youth vedrà solo i due azzurri a contendersi il titolo, anzi ma direi che non è questa la sede per i pronostici.
Torniamo alle classi Regina, si dice che team che vince non si cambia ma Will Ruprecht è l’eccezione che conferma la regola. Dopo la vittoria del titolo E2 con la TM di Boano, l’australiano lascia il team che lo ha cresciuto per andare alla Sherco di Azzalin. Il Team Manager del brand francese avrà le sue belle gatte da pelare quest’anno dato che a quanto pare ha raccolto sotto la sua tenda la maggior parte dei grandi nomi del paddock mondiale. Partendo da Will Ruprecht, saranno con lui anche Hamish Macdonald e Zach Pichon. Hamish l’anno scorso si è dovuto fermare a causa di un brutto infortunio, ma i suoi tempi parlavano chiaro; il neozelandese era veloce. Zach Pichon è arrivato nell’enduro, ha vinto un mondiale e ha fatto capire che non ha ereditato solo il nome dal padre. Si sa i titoli mondiali creano una strana dipendenza che ti porta a non poterne più fare a meno, per tanto Pichon ha già messo quello del 2023 nel mirino. Non so voi ma io non vorrei essere nei panni di Fabrizio o forse si?
E Boano? Il grande manager si è accaparrato Daniel Milner, pilota che nel 2022 non ha espresso appieno il suo talento, ma che a mio umile parere, ha quel qualcosa che potrà renderlo uno dei protagonisti di questo nuovo anno. A fine ottobre vedremo se ci ho azzeccato. Nuovi arrivi anche in casa Honda RedMoto, oltre agli ormai affezionati Thomas Oldrati e Nathan Watson si aggiungono Manolo Morettini e Samuele Bernardini. Samuele dopo aver debuttato nell’enduro con il Team Lunigiana Enduro approda in una squadra ufficiale. L’alfiere azzurro sarà all’altezza del compito? E Manolo dopo una vita in sella a KTM si adatterà alle peculiarità Honda? Come per Miller direi che ci risentiamo ad ottobre.
Se per ora abbiamo visto i piloti cambiare colori ora parliamo di un Team, il quale oltre a cambiare piloti cambia marchio. Il Lunigiana Enduro cambia rossa e passa alla GASGAS di GTG Motogamma. Che sia l’inizio di una nuova redditizia storia di grandi successi? Ci sono poche certezze nella vita ma una di queste è che almeno un crossista ogni anno passi all’enduro e per il 2023 è toccato Gianluca Facchetti confermare tale regola. Il campione del mondo di Motocross continua la tradizione di famiglia, emulando i fratelli maggiori e approdando alla disciplina che una volta era nota come regolarità. Che possa arrivare il secondo successo mondiale? Purtroppo per vederlo in campo dovremo aspettare che si rimetta dall’infortunio al polso. Praticamente ogni team ha fatto dei cambiamenti o forse no? Impassibile di fronte ai movimenti di mercato Beta rimane fedele ai suoi inglesi volanti, il campione del mondo Brad Freeman e Steve Holcombe. Diciamo che con i contratti non in scadenza non ci si aspettava altro ma non mettiamo le i sotto ai puntini. Ora rimane solo un grande dilemma… avrò segnalato tutti i cambiamenti? Nel dubbio voi continuate a seguirci; sia mai che vi fate trovare impreparati!
Image: GASGAS, Husqvarna, EnduroGP, Fantic