MXGP of Spain La pagella iberica
di Massimo Bonardi
Qualcosa è tornata a non girare nel verso giusto. Se gli fai le tribune, gli dai il parcheggio asfaltato, ci aggiungi due piloti quasi sicuri a giocarsi il podio più illustre…magari anche la Decathlon li dietro che faceva il 3×2 dei leggins taglie forti…e non riesci a riempire tutti quei seggiolini (e tanto meno i cancelli di partenza…) si son fatti passi da gambero e non pochi.
IL TRACCIATO: 5
Un bel mondiale a Crotta d’Adda quando lo facciamo? Vabè dai, conoscevamo l’articolo, ma questo giro era un po’ peggio del solito. Solchi dove scomparivano i piloti, duri come il marmo, che rendevano – come detto da Adamo nell’intervista pre gara 2 – sostanzialmente obbligate le traiettorie. La EMX 250 di domenica ha corso praticamente con una gamba di fango. Artificiali, se non se ne può proprio fare a meno OK……ma non così!!
MXGP
PRADO: 6
Un film che è un sequel costante. Vola il sabato, veloce in gara uno, in gara due……fa quel che riesce!! Stavolta però quella seconda manche gli costa il podio di casa a vantaggio del connazionale Fernandez…e qui secondo me, un tubetto di “PREPARAZIONE H” non è stato sufficiente.
HERLINGS: DEFINITIVAMENTE NELLA STORIA
Che dire? La premessa della qualifica del sabato, con quel recupero – dei suoi di quest’anno – su Prado, aveva lasciato pochi dubbi. La velocità espressa nelle due manche della domenica, li ha chiariti del tutto. Il più vincente del mondiale di motocross…di sempre…e lasciatemelo dire, sarà anche vero che i record sono fatti per essere battuti, ma questo lo vedo davvero fantascienza.
RENAUX: INFERMERIA 2 – “LIKE AN ANY TOMAC”
Maxime ci lascia un piede senza cadere, come il suo collega d’oltreoceano…però con molto molto meno da perdere. Tanti auguri e a presto in sella, il campionato perde uno dei suoi migliori protagonisti.
FERNANDEZ: 7
Litiga con la pista il sabato, pessima partenza; gara uno sbiadisce un pelo il “giallo rosso” del suo outfit, si rifà in gara due dove va a prendersi il podio di casa “a spese” del suo connazionale più “figo”. Dev’essere stata una gran bella soddisfazione per Ruben…
FEBVRE: INFERMERIA 1 – UN “TESTINO” DA OSPEDALE
Sbaglia un attimo le misure alla prima staccata della qualifying e si infila di testa tra una siepe di ruote impazzite. Ci mette un po’ a riprendersi e fa sventolare la prima bandiera rossa dell’anno. Ovviamente non corre ma dall’ospedale arrivano notizie confortanti…d’altronde alle commozioni cerebrali c’è abbastanza abituato…
GLI ITALIANI:
GUADAGNINI: LA DOVE DEVE STARE
Ma che bello, ma finalmente!!! Inutile fare la cronaca di due gare davvero ben corse, utilizzando il potenziale che TUTTI sanno che c’è. Bravo Mattia, facci la bocca come se quel podio fosse come il sangue per un vampiro.
FORATO: DECISAMENTE MEGLIO
Ottimo Alberto, ben piantato tra i primi dieci in tutte e tre le manche del weekend. Un po’ come per Mattia, sono venute fuori le migliori qualità in una pista tutt’altro che semplice da interpretare.
LUPINO: FA VALERE I GRADI
Stavolta è lui a comandare sotto la tenda Beta e si prende un meritato posto tra i dieci. Speriamo che sia di morale per Alessandro.
MX2
GEERTS: 9
Un primo al sabato e due secondi non proprio remissivi, ma da calcolo (che non è da lui) e comunque guadagna punti sul suo diretto inseguitore in classifica. C’è quasi un GP di vantaggio da gestire dopo solo sei gare corse.
DE WOLF: 7
Sempre velocissimo ma questa volta un pelino meno incisivo. Calo di prestazioni inspiegabile in gara uno; come parte praticamente arriva in gara due, complice a mio parere, una pista davvero devastata.
BENISTANT: 6
Che faccia sicuramente parte dei quattro/cinque “dopo Geerts” che si giocheranno il mondiale 2024 è indubbio. Alterna manche velocissime ad altre dove fatica a tenere (l’alto) ritmo dei suoi suddetti colleghi.
ADAMO: 8
Non si può sempre parlare del carattere di questo ragazzo, quindi…parliamo del suo carattere!!! No dai, tra le qualità che più apprezzo nel modo di correre di Andrea c’è quella di variare il ritmo gara più volte nel corso di una manche, il che vuol dire essere sempre ben presente con la materia grigia. Si torna sul podio e allora restiamoci !!
LAENGENFELDER: 10
Eh beh…era nell’aria!! Prove cronometrate a parte, sempre titolare del miglior tempo in gara, corre in maniera perfetta le due manche della domenica, portando a casa una vittoria ultra meritata. Un piacere vederlo guidare!!
WMX
LA KIWI TORNA IN ROSSO
Con la vittoria piena e la collaborazione delle avversarie, la Duncan si riprende la tabella rossa…ma quella Guillen lì, secondo me, non le farà avere vita facile, per la corona finale. Brutta botta per la Kiaretta, costretta a ritirarsi dopo tre curve in gara due.
EMX250
QUEL PROFUMO D’OLIO DA MISCELA
Valk si ricorda di cosa sapeva fare in 125 e fa volare (la domenica) la sua Fantic 2T come sapeva fare bene il nostro Lapucci. Bonacorsi comunque non è stato a guardare; stupenda vittoria il sabato, grande manche nel fangone di domenica mattina ed è ancora un podio di carattere, nonostante l’errore.
Un paio di settimane di pausa ci stanno, dai, anche perché poi si torna a fare del motocross vero, di quello bello, sul magnifico tracciato francese di Villar sous Ecot.
Ci rileggiamo con una baguette in mano.
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas)