MXGP of France La pagella fratturata
di Massimo Bonardi
Una cosa è certa; il popolo francese è rimasto uno dei pochi al mondo che risponde con entusiasmo al richiamo del motocross. Bel pubblico, bello rumoroso e festante, ad applaudire i propri meritevoli piloti che sono riusciti a salire su tutti i podi “maschili” che erano a disposizione..con le ragazze, i cugini d’oltralpe, devono lavorarci su un po’.
IL TRACCIATO: INFERNO? PARADISO?…MAH!?!?
Un sabato da non correrci, devastato dai solchi e dalle buche, con cinque barelle “figlie” del discesone. Devo essere sincero – dal divano – la pista di domenica mi piaceva, i dieci/dodici secondi in meno al giro di percorrenza sembravano poterlo confermare, i giudizi di chi c’era, ma soprattutto di chi ci ha corso, sono in netto disaccordo con la mia sensazione. E io non sono nessuno per sostenere il contrario.
MXGP
PRADO: 7
Tu girala come vuoi, lui c’è. E’ l’uomo del sabato, ha vinto cinque qualificazioni su sette disputate, è sceso dal podio solo in Spagna, aggiungici anche quel pelo di buona sorte e gli altri che ci mettono del loro a suo vantaggio… Può piacerti o no, ma portargliela via quella tabella rossa lì, sarà “una bega”, detta alla romagnola per mandare un saluto ai nostri sfortunati connazionali.
HERLINGS: DICONO CHE LA SFIGA CI VEDA BENISSIMO
Un sabato secondo me prudente, viste le condizioni della pista (..ma non ditelo a Forato..), in gara uno un’accelerazione delle sue di quest’anno e stava per rifare un’impresa. Gara due…vabè; prima gli occhiali e poi una pedana senza cadere…e francamente non ho memoria di un episodio uguale!! Uno zero che pesa, perché lo spagnolo non sbaglia un colpo e il recupero si fa più lungo.
FEBVRE: 8
La domenica è stato tutto un litigare con Seewer, ma effettivamente il calore del pubblico casalingo meritava un acuto, fine a se stesso, perché in realtà non cambiava il risultato finale, ma è stata una bella vittoria di manche e un podio meritato.
FERNANDEZ: 6
C’era e si è fatto vedere, ma con un’incisività inferiore a quella che lo ha portato sul podio spagnolo. Un quarto e un quinto di sostanza, che gli consegnano la medaglia di legno nella gara francese.
SEEWER: 10
Lo aspettavamo da un po’, il folletto svizzero e finalmente è arrivato. Un weekend quasi perfetto, con il suo bel rischio preso nelle ultimissime fasi di gara due, quando sembrava veramente faticare a tenere la moto, ma quelli con Jeremy non possono mancare. Vince riportando la Yamaha in testa alla classifica costruttori e presumiamo, riprendendosi i gradi sotto la tenda Monster.
GLI ITALIANI:
GUADAGNINI: NON CI VOLEVA
A fatiche quasi finite (..in un weekend dove ha faticato un bel po’..), cinque giri alla bandiera a scacchi e arriva la doccia fredda, con la caduta e la notizia della frattura di un osso non banale, che richiederà tempo, pazienza e prudenza nel recupero. Un vero peccato, tanti auguri Mattia!!
FORATO: IL VOLO
No, non il trio di tenori, ma quello siderale che ci ha piantato in quel triplo in salita!! Ci permettiamo di farci sopra dell’ironia, solo perché Alberto ha messo a conoscenza degli esiti dolorosi, ma fortunatamente non gravi della spettacolarissima caduta. Un vero peccato anche per lui, perché quel confronto stretto e diretto con tal Sig. Herlings del sabato, su pista sacramentata, ci aveva fatto davvero sognare.
LUPINO: PER LA BANDIERA
Porta a casa un dodicesimo posto finale con fatica anche lui, ma pur sempre il migliore degli italiani “sopravvissuti” nella trasferta francese. La Lap Chart, parla di una gara uno “di galleggiamento” e di gara due in recupero, appena dopo i dieci.
MX2
GEERTS: NON LO MERITAVA
Ci sono stati atleti e presumiamo ci saranno sempre, che chiamatele circostanze o semplicemente chiamatela sorte, pur meritandolo ampiamente non riescono a raggiungere il massimo risultato. Jago ha commesso errori anche in questo campionato, questo è certo, come è altrettanto certo che fosse il più veloce nella MX2 2023 (e non solo…mi vien da dire). La frattura del polso a questo punto del campionato è proprio un’ingiustizia.
DE WOLF: 6
Fa grandi cose il sabato, vincendo la qualifica e togliendo la scena a Benistant, corre un’ottima prima manche con un bello ed entusiasmante confronto con Everts e Adamo, ma paga dazio in una gara due davvero opaca corsa a gambero. Però è lì, è veloce e da non sottovalutare per niente.
BENISTANT: 9 1/2
Thibault non delude il suo pubblico e lo saluta dal gradino più alto del podio facendo suonare la marsigliese, in un weekend dove il pilota Yamaha, ha trovato le motivazioni aggiuntive per far valere le sue indubbie doti. Due secondi posti e una vittoria di manche, per un successo più che meritato.
ADAMO: 9
Andrea ha corso un GP di Francia semplicemente favoloso. Sale sul secondo gradino del podio, si ritrova ad un punto dalla tabella rossa, forse per fortuna ma non per caso. Tralasciando le pur ottime prestazioni del sabato e di gara uno, quello che ha fatto in gara due, risalendo dall’undicesima posizione del primo transponder, sino a vedere il parafango di Benistant al terzo posto, merita l’applauso da spellamento di mani. La classifica è cortissima, ma il piatto è quello ricco. Adesso contano testa e carattere.
EVERTS L.: 8
Per la prima volta quest’anno, mette le ruote davanti ad Adamo e lo fa con merito e caparbietà in gara uno. Gara due la chiude con il risultato che lo porta sul podio per la seconda volta. La costante crescita del nuovo #72 è evidente.
COENEN L.: 8
Se a sedici anni, lui e suo fratello hanno in mano due moto ufficiali, un motivo ci sarà pure. Se Sacha è veloce ma con una discreta propensione all’infermeria, Lucas si è mostrato sin dall’inizio del campionato, capace di prestazioni ben più concrete. Gara due a Villars sous Ecot, è stata la consacrazione – a dir poco prematura – della nascita di una stella superluminosa.
WMX
UNO/DUE DALLA TERRA DI SOTTO
Ha sofferto giusto un pelo la sabbia sarda, ma dopo Courtney ha chiarito le cose e le cinque vittorie su sei manche, lasciano poco spazio alla fantasia e alle ambizioni delle sue giovani nonché agguerrite colleghe. Doppietta secca anche in Francia, con la nostra Kiara che torna finalmente sul podio.
EMX125
REISULIS FA IL REGALONE, VALIN RINGRAZIA
Quante volte lo ha già fatto quest’anno? Due? Tre? Solo al comando, ma al comando con un passo che nessun altro in pista può avere, vola in terra con la moto girata nell’altro verso. Ci mette una vita a rimettersi in gara, sbaglia, cade ancora, si rialza e arriva…SESTO!! La domenica non sbaglia niente e infatti Valin prende una mezza vita. Ma il regalone al francese nella gara di casa, ormai era bello che confezionato !!
Il classico non passa mai di moda e Kegums è di quella fattura che sta bene con tutto. Due settimane e la Lettonia ci aspetta.
Alla prossima
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM GasGas)