Dominio di Brad Freeman all’EnduroGP di Finlandia
La pioggia del giovedì e venerdì ha portato scompiglio nel paddock dell’Enduro Mondiale; sia l’Enduro Test sia il Cross Test erano già sufficientemente zuppi e viscidi, che anche solo l’idea di altra veder scendere altra acqua ha influito sull’umore generale. Solo la prova estrema, grazie al suo fondo sabbioso avrebbe forse, e la chiave di lettura è proprio il forse, giovato di qualche goccia d’acqua extra. La tanto odiata nuvola di Fantozzi è una certezza nell’enduro ma ogni tanto qualcuno è in grado di farla spostare quel tanto che basta per svolgere una giornata all’asciutto ed oggi è andata così.
Se l’Enduro e la pioggia vanno spesso a braccetto, Brad Freeman sembra aver sposato la prima posizione assoluta e oggi non solo vince ma STRA-vince. Se era ipotizzabile un’altro successo dell’inglese nessuno si aspettava di certo un dominio così eclatante; non sono di parte, parlano le classifiche, quando il secondo classificato si prende un minuto a fine giornata, l’unica parola adatta è dominio. Con la vittoria dell’insidioso SuperTest, l’inglese della Beta ha messo un primo sigillo sulla vittoria ma è stato il primo Enduro Test a mettere in chiaro che fosse una spanna sopra gli altri. 11 minuti e 13 secondi contro gli 11 e 28 del compagno di tenda Steve Holcombe. 14 secondi in una prova sono tanti, eppure quando uno è un talento c’è poco da fare. Con la prima posizione che, speciale dopo speciale, si concretizzava sempre di più nelle mani di Brad, Steve Holcombe ha continuato a spingere per confermare la sua seconda posizione assoluta, che gli vale anche la vittoria di classe. Le due Beta risplendono e si impongono su tutti lasciando sia Josep Garcia sia Andrea Verona a bocca asciutta; la KTM dello spagnolo e la GASGAS dell’azzurro non sono riusciti a tenere il ritmo degli inglesi là davanti. Josep ha concluso sul terzo gradino del podio, mentre per Andrea arriva “solo” una quinta posizione. A completare il quintetto dei migliori troviamo la Sherco di Hamish MacDonald.
Come è scontato che sia anche nella classe Enduro3 è Brad Freeman a vincere, anzi anche in questo caso domina; alle sue spalle Matteo Cavallo; il poliziotto delle Fiamme Oro centra un bellissimo podio e quando a batterti è quello che ha messo dietro tutti, la sconfitta è leggermente meno amara. La vicinanza a casa non ha aiutato Mikael Persson che ha concluso in terza piazza. Nella Enduro1 Josep Garcia si tira su di morale con una vittoria di classe, lo spagnolo si mette dietro un ritrovato Theo Espinasse che a sua volte si impone sul connazionale Zach Pichon. Come anticipato nel paragrafo precedente Steve Holcombe conquista la terza vittoria nella Enduro2, mettendo i tasselli davanti alla Sherco di Hamish MacDonald; per la prima volta in questo 2023 Andrea Verona chiude il podio di classe. Jed Etchells conferma la tradizione, iniziata in Italia e confermata in Spagna, di vincere la prima giornata nella classe Junior; l’inglese legge alla perfezione gli immensi boccioni di roccia della prova in linea e gli ostacoli della prova estrema e non solo e vince. Seconda posizione per Albin Norrbin e terza per Max Ahlin; i due hanno correttamente letto il tracciato quasi di casa ma non abbastanza da imporsi sulla Fantic di Jed. Si infiamma la lotta nella classe Youth, se al primo giro Kevin Cristino e Thibault Giraudon erano vicini vicini, nel corso del secondo giro Kevin ha allungato il passo, Leo Joyon ha saputo destreggiarsi meglio nelle prove mentre Thibault ha subito le prove speciali ed ha perso terreno. La classifica è dunque così composta: Cristino, Joyon e Giraudon.
Nella classe femminile Jane Daniels si porta a casa la terza vittoria di classe su tre; un dominio dell’inglese che non lascia spazio a nessuno. Le sue colleghe ci hanno provato fino all’ultimo giro ma anche in questo caso non c’è stata speciale che abbia retto, è l’inglese della Fantic a trionfare. Rosie Rowett ha portato a termine con successo questa sua prima fatica finlandese, portandosi a casa la coppa della seconda classificata. Chiude il podio l’australiana Jessica Gardiner.
Domani si riparte e senza sconti! La gara sarà esattamente come oggi, stesso numero di giri e stesso numero di prove speciali. Con le prove speciali scavate e ripiene di ulteriore fango, perchè si sembra che qui il fango si moltiplichi, la struttura della gara sarà diversa ma le speciali avranno un sapore nuovo.
Image: EnduroGP