Superbowl di Genova 1980
La storica prima edizione dell’indoor di Genova è datata 12-13 dicembre 1980. Più che un vero percorso Supercross, la primissima pista tracciata all’interno del Palasport del capoluogo ligure era in realtà un fettucciato enduristico con qualche salto, quindi molto più semplice di quelle che sarebbero poi state le piste indoor in seguito. Ai tempi i piloti europei non avevano certo la tecnica di guida degli americani e le moto più specifiche degli anni a venire.
Tutto questo non deve però toglier nulla alla validità della formula di gara e all’intraprendenza del suo ideatore: il ligure Aldo Gandolfo, patron di Promomotorsport, società che, dopo le esperienze con il Trial Indoor di Alassio e l’Enduro di Messina, portò per prima il Motocross Indoor in uno stadio europeo e lo fece pure alla grande.
Il tracciato di gara veniva realizzato trasportando a mezzo camion la terra dalla cava genovese di Isoverde. Si trattava di una miscela di terriccio, denominata, se ben ricordo, “tout venant” o “filler”, con la particolare caratteristica di non produrre assolutamente polvere al passaggio delle moto.
La struttura del Palasport di Genova era inoltre perfetta per il posizionamento del pubblico su gradinate e anelli laterali vicini alla pista ed – importante per una gara motoristica – dotata di un efficiente impianto di aspirazione.
Nel 1980 si corse il venerdì sera la classe 250 e il sabato pomeriggio la 125. Il venerdì vinse George Jobè (Suzuki) davanti a Dario Nani (Gilera) e Pietro Miccheli (Villa). Mi ricordo che Mauro Miele (KTM) corse con la forcella Ribi. Il sabato trionfò proprio Miele (al debutto con la prima KTM LC 125 raffreddata da acqua) davanti a Jobè (Suzuki) e Gaston Rahier (Gilera).