MXGP of The Netherlands La pagella Déjà Vu
di Massimo Bonardi
Versione inedita del GP nelle terre basse, che sulla pista di Arnhem ha regalato gare vivaci con qualche finale al cardiopalma, un pubblico finalmente bello partecipe e rumoroso nel tifare i propri beniamini, ma purtroppo anche l’ennesimo infortunio a quell’Herlings, che non sta riuscendo davvero ad uscire dal suo tunnel negativo.
IL TRACCIATO: 7
Non è “l’infernale” Lommel ma neanche la via di mezzo Valkensvaard, per rimanere in zona. Comunque impegnativa e tecnica come tradizione vuole, quando si parla di circuiti di questo genere. Niente di nuovo, un sabbioso Déjà Vu.
MXGP
PRADO: 7
In un weekend dove eccezionalmente subisce il sabato, raccoglie a mani basse i regaloni dei suoi avversari in gara uno, per poi correre una gara due decisamente al risparmio ma che in ogni caso gli garantisce il podio. Minima spesa massima resa.
FEBVRE: 9
Sono sei per Romain, che in splendida forma sbaglia il “triplete” solo per quello stranissimo comportamento della sua verdona in gara uno, quando ha faticato a farla ripartire dallo spegnimento. Recupera una manciata di punti che sono buoni giusto per l’orgoglio. Delizioso il siparietto del podio con la sua biondissima bimba.
SEEWER: 8
In piena trance agonistica per il duello con Coldenhoff, vola addirittura fuori pista dopo la bandiera a scacchi in gara due. Non che in gara uno sia stato da meno, con il duello serrato con Prado dopo lo stop di Febvre, ma che si è risolto anche qui causa sbavatura dello svizzero. Tutto si può dire meno che Jeremy non dia sempre il massimo.
FERNANDEZ: SANGRE Y ARENA
Come già detto la sabbia non è proprio la sua, in più ci aggiungiamo anche le botte sacrali che dà, che di certo non migliorano la situazione. Vederlo rientrare ai box con la maglia strappata e sanguinante, faceva molto “matador”. Gara due non poteva sicuramente correrla ai massimi.
COLDENHOFF: 6 1/2
Sentiva l’aria di casa e il sostegno dei tifosi, per cui Glenn ha corso davvero una R.A.M. e una gara due davvero ad altissimo livello. Lo ha tenuto giù dal podio una prima manche nella quale ha faticato a prendere il ritmo giusto.
GLI ITALIANI:
FORATO: COSTANZA CHE DA MORALE
Il nostro veneto da sabbia è allegro sui social e ne ha ben donde. Sempre tra i protagonisti, continua a giocarsela con avversari blasonati raccogliendo ottimi piazzamenti, che arrivano comunque dopo necessari recuperi da partenze sempre intorno alla decima/ undicesima piazza.
LUPINO: DEEP SAND
Questa volta il confronto con Watson è impietoso per Alessandro, che con tre zeri tre, torna a casa con soli nove punti totali dalle prove “nordiche”.
MX2
ADAMO: 6
Contiene i danni con un’ottima gara uno e il solito carattere in gara due. Andrea non inizia il weekend in modo brillantissimo e in gara due cade per poi riprendersi, caparbiamente, la posizione persa. Il poker di gare complicate è passato e il vantaggio da gestire è ancora bello grasso.
EVERTS: 9
Ripete praticamente lo stesso risultato ottenuto in Svezia, solo che questa volta torna sul gradino più alto del podio, grazie anche al colpo di reni, che lo porta a “sverniciare” Geerts praticamente sulla linea d’arrivo. Alla faccia della cabala è secondo in campionato a “72” punti dal suo collega di tenda, al quale in pista non regala (e/o non “gli fanno” regalare) neanche un centimetro.
GEERTS: 8
Sarà anche vero che è rimasto giù dal podio, ma la combinazione “pista/condizione fisica” gli avrebbe fatto meritare una valutazione ancora migliore. Ha corso alla grande anche senza guadagnare punti sul capoclassifica.
LAENGENFELDER: 7
Ottimo il sabato, la domenica se l’è giocata in tutte e due le manche con Adamo, guadagnandosi il podio grazie alla vittoria in gara uno. Ancora un’ottima gara del tedesco, ma meno brillante del solito sulla sabbia.
LUCAS COENEN: 9
Eh Beh…aiuto!! E’ caduto lui, sia nella R.A.M. che in gara uno, quindi può recriminare solo a se stesso. Però che roba!! Vola in qualifica, cade, si rialza terzo, va a riprendere i primi due e se la vince. Cade in gara uno, riparte straultimo di trenta e finisce sesto!! In gara due se le dice con Everts che non molla mai, ma poi si vince anche quella “rischiando” di farsi il GP. Che spettacolo!!
WMX
LOTTE….DI CLASSE
Tu la vedi “in borghese” e l’ultima cosa alla quale puoi pensare è che possa essere una pilota di motocross, poi la metti a correre sulla “sua” sabbia e ti viene la pelle d’oca a guardarla guidare a gas spalancato. La sedicenne Van Drunen stravince la gara di casa mostrando una superiorità imbarazzante sulle sue colleghe.
EMX250
BONACORSI: VINCE CON UNA BELLA ITALIA
Un’altra coppia di secondi posti, che però ad Andrea questa volta garantiscono il gradino più alto del podio e la possibilità di presentarsi agli ultimi due appuntamenti di campionato, con più di una gara in punti di vantaggio.
Grandissima gara per Ferruccio Zanchi, vincitore della manche del sabato, ma fermato da una brutta caduta nelle fasi iniziali di domenica. Nonostante sia ripartito ultimissimo di quaranta, è riuscito a risalire sino alla decima posizione a sfiorare quindi il podio. Ottima prestazione globale per gli azzurri che alla fine si piazzano in quattro nei primi dieci Con Lata e Tuani. Dai che ci siamo!!
Allora…sabbie, sabbiotte, sabbioline e affini adesso le abbiamo finite e ricomincia il duro da duri, tra l’altro col calendario che di tre prove, porta a disputarne due su piste tra le più belle e iconiche della storia del motocross.
Prima va beh…si va a correre in Via Gluck; saran cose turche?
Rush finale per tutte le categorie che contano, un settembre infuocato!!
E chi se lo perde?
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM Action KTM)