Supercross di Anaheim 1: dichiarazioni dei piloti
Anaheim 1 si è appena concluso e per tanto lasciamo la parola a coloro che lo hanno vissuto in prima persona.
SX450
Jett Lawrence: “E’ qualcosa di incredibile, davvero non ci credo, sono davvero grato ad Honda e Red Bull per tutto il supporto. Da anni mi guardano le spalle ed è bellissimo ora poterli ripagare con i miei risultati. “
Chase Sexton: “Sono venuto qui con l’obiettivo di vincere ma sono comunque contento del podio. Lo scorso anno ho capito che conta di più la costanza che la velocità pura ed dopo questo round so quello su cui devo lavorare. Mi sento molto più forte e veloce. Sono contento di come ho iniziato con KTM e non vedo l’ora di continuare la stagione.”
Jason Anderson: “Non avevo intenzione di farmi passare da Cooper, per cui mi sono difeso e questo ha permesso a Jett di guadagnare del vantaggio. Ho commesso qualche errore e Cooper mi ha passato, ma davvero è stato una lotta ad armi pari. Poi lui (Webb) è caduto e io ho concluso secondo. Una giornata positiva direi.”
Justin Barcia: “Anaheim 1 è stata abbastanza stressante perchè non sapevo cosa avrei potuto fare… non ho avuto il migliore off-season per tanto ho dovuto fare affidamento sulle doti acquisiste negli anni passati. E’ stata una buona serata! In qualifica non ero dove volevo ma sono rimasto tranquillo e ho fatto una buona prima manche. Nel Main Event ho fatto dei buoni sorpassi e ho battagliato con Sexton e Plessinger. Ho dato tutto e ora è tempo di costruire la stagione da questo punto”
Jorge Prado: “La mia prima gara di Supercross è andata. Non pensavo sarebbe stato così diverso da quello che faccio di solito. In prova mi sono sentito ogni volta meglio ma durante la gara la pista era davvero diversa. Le whoops cambiavano ad ogni passaggio ed io ho cercato di fare del mio meglio ma era tutto imprevedibile. Nel Main Event non ho trovato il giusto ritmo ma sono partito bene. Spero di fare dei passi avanti settimana prossima. P13 non è male come debutto”
SX250
RJ Hampshire: “A1 è stata una gara bellissima, un sogno che diventa realtà e poi torno a casa anche con la tabella rossa. Una giornata davvero positiva, mi sono sentito davvero bene con la mia moto e sono grato per tutto il lavoro svolto dal Team. Ho tratto il meglio da quello che la pista mi ha dato e ho vinto. Ora si pensa alla prossima settimana. “
Jordon Smith: “RJ aveva davvero un buon vantaggio quando ho preso la seconda piazza. La pista era abbastanza distrutta e quindi era difficile ricucire il distacco ma più che cercare una vittoria ero concentrato sul rimanere concentrato nelle whoops. Nel Main Event erano davvero complesse.”