Supercross di San Diego: dichiarazioni dei piloti
Terzo Round di una stagione che lascia il segno: Anaheim 1 la storia viene scritta, San Francisco il fango detta le regole e San Diego fa parlare di se con lo scontro J. Lawrence e J. Anderson. Concentriamoci sulle parole dei protagonisti, ecco a voi le loro dichiarazioni:
SX450
Aaron Plessinger: “San Diego! Una bellissima gara, mi sono portato in testa e ho guidato pulito per rimanerci, ho tenuto il giusto passo e ho vinto! Ciliegina sulla torta ci portiamo a casa la tabella rossa. Il team ha lavorato davvero sodo e abbiamo fatto ottimi round fino ad ora. I fans erano davvero unici, sono rimasti nonostante la pioggia. Sono sorpreso di aver concretizzato un risultato così importante. Voglio rifarlo settimana prossima.”
Justin Barcia: “San Diego è stato bellissima. Abbiamo fatto solo due practice per via del meteo, mi sono qualificato con un buon tempo ma non dove volevo essere. Ho tenuto la mente calma e ho fatto una buona Heat. Nel Main Event ero consapevole che sarebbe stata dura, la pista di stava davvero scavando. La partenza è stata buona, mi sono trovato secondo dietro a Plessinger ma ho sbagliato il triplo e Webb è passato. Ho chiuso terzo consapevole che sono davvero vicino al mio miglior stato di forma.”
Cooper Webb: “Penso di aver fatto una buona stagione ma la carta dice altro. Anaheim 1 è stata una buona gara ma lo scorso weekend… San Diego mi ha portato ottimi punti e credetemi è bello tornare nella mischia. Mi sono sentito bene sul tracciato durante tutta la giornata. Volevo davvero vincere, ora so che il podio fa ancora parte di me”
Jorge Prado: “Un’altra bella giornata di esperienza. Ancora una volta mi sono complicato il lavoro con una partenza opaca… lo scatto è stato buono ma poi la ruota ha slittato e ho perso terreno. I primi giri non sono stati dei migliori, le bandiere blu mi confondevano e perdevo la concentrazione, lasciavo passare quelli con cui stavo battagliando perchè pensavo mi stessero doppiando. So che posso fare di meglio, ho ancora del margine. Sono contento di fare Anaheim 2 e di competere nel mio primo Triple Crown.”
SX250
Nate Thrasher: “La pista era strana, era in continuo cambiamento, ho cercato di guidare come se fosse asciutto. Volevo arrivare al Main Event. Guidare in maniera conservativa non era per nulla semplice visto che tutti andavano all-in per vincere. Nel Main Event ho detto, do tutto e qualsiasi cosa accada andrà bene ed è andata bene!”
Garrett Marchbanks: “Una volta che ho passato RJ e mi sono ritrovato in testa non ci potevo credere, era da Daytona che non mi capitava. Ho poi cercato di guidare come faccio in allenamento. Quando ho incrociato i doppiati ho dovuto trovare nuove traiettorie e niente Nate mi ha preso. Sono cose che succedono.”
Jordon Smith: “Sono scattato bene, credo di essere partito terzo. All’inizio ero tranquillo, le linee erano buone, era solo questione di guidare con la testa. La gara era lunga ed io ho fatto un paio di errori quindi Thrasher e Marchbanks mi hanno preso. Ho continuato a fare pasticci solo alla fine ho fatto degli ottimi giri.”