Presentato a Morbegno il Progetto Off-Road
Nella mattinata di giovedì 1 luglio, presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore P. Saraceno G.P. Romegialli di Morbegno (SO) è stato presentato il progetto dell’impianto off-road per la pratica sportiva motociclistica. Giovedì 17 dicembre dello scorso anno, nel tracciato endurista di Traona (Morbegno) avveniva la tragica caduta di Sebastian Fortini, un pilota diciassettenne emergente che è volato in cielo. Da quel giorno i suoi genitori Massimiliano e Giovanna, pur straziati dall’incolmabile dolore, hanno lottato con forte determinazione e costanza per un obiettivo: creare un’associazione allo scopo di realizzare un impianto fisso e sicuro nella Valtellina. Nasceva così L’associazione Seba#85 Dream Circuit Project A.S.D. che si è fatta promotrice di una partnership con gli Enti istituzionali competenti per territorio. Parallelamente alle normali attività didattiche, gli Enti che hanno risposto alla fattibilità del progetto sono: l’Ufficio Scolastico Provinciale di Sondrio, nella persona del Dirigente Dottor Fabio Molinari che ha condiviso insieme al costante lavoro sinergico del Dirigente scolastico Professore Antonino Costa dell’Istituto Romegialli di Morbegno e dei docenti del Dipartimento Tecnologico del corso C.A.T. (Prof. Attardo, Fontana, Paruscio, Petrelli, Piazzese e Russello,). I giovani studenti delle classi terza A e quarta A del settore tecnologico hanno con massimo impegno studiato il progetto di fattibilità di un impianto di fuoristrada per la pratica sportiva agonistica pluridisciplinare. Il progetto unico è stato illustrato ufficialmente da quattro giovani esperti in rappresentanza dei Gruppi di Studio. Nell’interessante conferenza stampa, dopo aver visionato alcuni video girati dai droni nella zona interessata, si è parlato più dettagliatamente delle complesse strutture sportive. Il sito è in posizione strategica per la viabilità, vicino al lago, accanto alla S.S. 38. Lo scopo principale è di realizzare il sogno, ora dell’Associazione e che ha sempre avuto Sebastian, a Lui sarà dedicata una statua posta nella piazza principale. Due le entrate, una dedicata al pubblico con la biglietteria, accanto alla spaziosa Pitlane per attirare gli appassionati, una seconda per gli atleti e meccanici. Sette complessive saranno le piste all’interno del sito sportivo. Due di motocross, tre per l’enduro, una da MTB e Bike ed un’area riservata al trial, tutte le piste potranno essere sfruttate anche per gli allenamenti. La pista di motocross dedicata agli appuntamenti Internazionali avrà una larghezza costante di otto metri e lunghezza di 1750; la seconda riservata alle manifestazioni nazionali e regionali, manterrà gli otto metri di larghezza, ma misurerà 1600 metri. Predisposto un comune cancelletto di partenza, ai lati si potranno inserire delle strutture mobili di 140 metri x 10 per attività inerenti, più a sud una pitlane di 50 posti. I tracciati da enduro sono due, un fettucciato largo 6 metri e lungo 2 km, un secondo percorso di enduro estremo da 1000 metri, presente un collegamento per formare una pista in linea di 3 km. Nello spazio, accanto al sentiero Valtellina, dedicato alle MTB e bici elettriche ci sarà anche la possibilità del noleggio. Nell’area Trial verranno utilizzati materiali sassi e tronchi già presenti nella zona. Non ultimo lo studio ha focalizzato sull’importanza della sicurezza fuori ed all’interno delle piste, con vie di fuga e strade percorribili per il raggiungimento rapido dei mezzi di soccorso, oltre ad una piazzola per l’elisoccorso, accanto alla pista di trial. Tutti gli edifici a più piani con ascensore saranno costruiti con materiale riciclabile, il terreno sarà verde per rispettare la fauna del luogo. Le strutture comprenderanno: un ristorante, un’officina meccanica, un negozio di accessori, la sala stampa e cronometristi con forma circolare, due spogliatoi e l’infermeria, tutti in legno e con ampie vetrate. L’area interessata è nel Comune di Talamona (SO), nel conoide del Torrente Tartano a ridosso dell’area golenale in sponda sinistra orografica e misura circa venti ettari. Erano presenti i Dirigenti e Professori degli Istituti, alcuni genitori dei ragazzi, diverse autorità comunali, tra cui il prefetto di Sondrio Dottor Salvatore Rosario Pasquariello, il Consigliere Regionale della Lombardia Dottoressa Simona Pedrazzi, il Sindaco di Talamona Signor Davide Menegola. Per la FMI ha presenziato il dottor Ivan Bidorini, Presidente Core Lombardia, l’Ingegnere Ennio Gaia Maretta Responsabile degli impianti Motociclistici ed il campione di motocross David Philippaerts. Visto i positivi consensi delle autorità presenti, ci auguriamo di seguire insieme all’associazione Seba#85 ed ai motivati studenti la realizzazione della grande struttura sportiva nella Valtellina.
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Da sinistra il campione David Philippaerts, Ivan Bidorini Presidente CORE Lombardia, Max Fortini ed Ennio Gaia Maretta Responsabile Impianti Sportivi
(Image and credit C.Mazzullo)