Fermin Ciccimarra, il mio eroe!
di Fabio de Lorenzo
Mi ha colpito subito il nome di questo ragazzo dalla faccia simpatica. Sarà che alla prima ripresa televisiva sul cancello della MX2 del Gp di Argentina mi è preso un colpo ma, dopo aver scorso velocemente l’elenco dei partecipanti, ho capito che avevo perso un’occasione. In fondo con qualche migliaio di euro avrei potuto togliermi lo sfizio di comprarmi molto più di qualche punto mondiale. Un biglietto aereo, una moto a nolo, i balzelli vari tra licenze e iscrizioni ed il gioco era fatto. Nella peggiore delle ipotesi una quindicina di punti ed il mio nome sul librone l’avrei scritto!
Sono abbastanza preoccupato ragazzi, fino alla vigilia di questo campionato ero stato piuttosto ottimista sulla salute del nostro mondo, adesso credo che sia giunto il momento dell’onestà intellettuale che il nostro mestiere ci impone. Comprendo che i nostri colleghi siano tutti allineati per motivazioni facilmente comprensibili ma il silenzio assordante, dopo la debacle argentina, mi pare ben oltre il plausibile. Rivendico con forza la nostra autonomia che ci ha esposto più volte alla gogna, sia da parte dell’utenza di base e di chi non ha gradito pareri discordati dallo status quo. Ritengo che il sistema che ha mantenuto in vita, ed ha onestamente fatto progredire il mondialcross fino ad oggi, non sia più in grado di garantire continuità. Anche considerando tutte le attenuanti dettate da anni pandemici, conflitti, speculazioni, deficit e quant’altro, non è accettabile quello che hanno mostrato i primi tre appuntamenti. Piste meravigliose, a tratti anche il pubblico, ma con una gravissima pecca; cancelli tristemente vuoti. Non è l’immagine che la massima espressione del nostro sport può mostrare. Continuare il chiacchiericcio sottobanco dove tutti si lamentano e nessuno prende una posizione, è sterile. Rivendicare oggi che il sistema si deve autoalimentare non è un’opzione. Non lo affermo io, lo certificano i risultati. Bene anzi benissimo trasferte extraeuropee per fare cassa da reinvestire in tappe casalinghe obbligate e deficitarie. Altrettanto bene considerare che il promoter è un’azienda ed in quanto tale il business è la prima voce da spuntare nella programmazione. Male anzi malissimo essere arrivati all’agonia del sistema. Accertato che i proventi derivanti da una copertura televisiva non arriveranno mai per una moltitudine di motivi non imputabili solo al promoter, è arrivato il momento di dare un valore ad ogni risultato. Il già citato “Dividi et impera”, che ha funzionato fino ad oggi, non è più sufficiente. Top riders pagati molto bene, (ma non certo le cifre che avete in testa) ed una schiera di ottimi piloti con borsa per gareggiare, non sono più una possibilità. La linea di demarcazione l’abbiamo vissuta in questo primo scorcio di stagione.
Fatevi una domanda: quanto vale un decimo posto conquistato in Argentina con alle spalle il parterre sudamericano? Proprio sicuri che i top riders pagati ed i Team manager che fanno quadrare i conti siano così felici di vincere in questo scenario? E i loro sponsor che tanto sversano per sostenere piloti, squadre, logistiche e hospitality anche loro contenti di un cancello dove le presse di paglia si stringono ogni giorno di più per racchiudere una manciata di piloti? Probabilmente ci saranno motivi che non comprendo o forse preferisco non valutare come in passato, ma adesso è il momento di dare un corrispettivo al valore mostrato dai piloti. Non importa se alla squadra o a chi sale in sella, l’importante è dare ossigeno ad un sistema asfittico. Personalmente sono molto dispiaciuto perché ritengo, come ho affermato più volte nel passato, che sia il promoter che chi doveva supervisionare, abbiano fatto un eccellente lavoro nel recente passato. Campionati meravigliosi, finalmente tracciati adeguati all’evolversi del nostro sport, logistiche intelligenti, luoghi adatti per andare incontro al pubblico e molto altro. Per tutti questi motivi mi risulta incomprensibile come siamo arrivati a questa dead line. Non voglio pensare male e desidero credere che sia stato un errore di valutazione che sarà corretto nel medio periodo. Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate, alla prossima settimana 😉
(Image profile F.Ciccimarra, MXGP)