MXGP & Open moto 3
Al termine della terza frazione il pronostico è stato rispettato e gli eredi di quella macchina da guerra che fu il Dream Team americano, hanno riconquistato il Trofeo Chamberlain sul suolo amico del tracciato di RedBud. Escludendo la netta vittoria in gara 1 di Eli Tomac che, con la prestazione odierna ha posto il sigillo ad una stagione perfetta, la squadra americana ha vinto di misura sul Team Francia che fino agli ultimi metri gli ha conteso la vittoria. Per quanto concerne il report sportivo dell’ultima sfida, allo start la coppia transalpina composta da Dylan Ferrandis e Maxime Renaux ha preso il comando inseguita a breve distanza da Chase Sexton. Le posizioni sono rimaste invariate per numerosi minuti fino a quando l’errore di Ferrandis ha lasciato via libera al connazionale Renaux che ha conquistato la frazione finale controllando sul finale un incontenibile Jett Lawrence, vera rivelazione di questo Nazioni. L’australiano, alla prima uscita ad altissimo livello in sella alla 450, ha mostrato meraviglie. vincendo la seconda manche e terminando secondo per una incollatura nella heat finale nonostante partenze sempre difficoltose. Terzo posto per Chase Sexton e top five completata dal velocissimo ma impreciso Dylan Ferrandis e da Jeremy Seewer. Solo sesto Eli Tomac he ha abortito una breve rimonta dopo una partenza ai limiti della top ten.
I nostri ragazzi si sono comportati egregiamente onorando le tabelle conquistato un anno fa a Mantova. Tony Cairoli ha concluso la sua infinita carriera combattendo fino all’ultimo metro chiudendo in nona posizione, mentre Mattia Guadagnini è stato fortemente penalizzato da un errore che lo ha costretto ad una ripartenza praticamente dal fondo del gruppo. Per lui, dopo l’eccellente terza posizione conquistata in gara due, un 19° conquistato al termine di una rimonta infinita.
La classifica della 75° edizione del Motocross delle Nazioni ha premiato il Team Usa con 16 punti, secondo posto per il Team Francia a 23 punti e podio completato dal Team Australia con 26 punti. Italia quarta con 49 punti. Assoluta della classse MXGP a Maxime Renaux, della MX2 a Justin Cooper mentre la Open è stata appannaggio di Jett Lawrence.
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MX2 & Open moto 2
Ha vinto con merito Jett Lawrence imponendo la sua velocità anche all’acclamato Chase Sexton ma la nostra attenzione è stata completamente calamitata dall’eccellente prestazione di Mattia Guadagnini che, dopo una partenza perfetta, ha guidato il gruppo fino a pochi minuti dallo scadere contenendo l’enorme pressione portata dalla coppia Sexton, J Lawrence che a più riprese ha tentato di scalzarlo dal comando. L’australiano ha saputo attendere il momento esatto per sorpassare in stretta sequenza Sexton e Guadagnini allontanandosi in testa alla gara fino alla bandiera a scacchi che ha tagliato con ampio margine sull’ufficiale HRC (circa 15 secondi) e Mattia. Hanno completato le prime sei posizioni, il secondo componente del Team Usa Justin Cooper, Ruben Fernandez ed uno scatenato e sfortunato Dylan Ferrandis (autore del giro veloce) ripartito dalle ultime posizioni dopo un contatto avvenuto durante le caotiche fasi della partenza.Prestazione conclusiva condizionata da uno start sfortunato per Andrea Adamo che è stato attardato dai troppi contatti avvenuti alla prima curva. Il giovane portacolori azzurro ha concluso la sua prima esperienza al Nazioni con una comunque positiva quindicesima piazza.
La classifica a squadre al termine di gara 1 ha premiato il team Usa a 16 punti seguito dal Team Australia a 24 punti, dal Team Francia a 132 punti e dalla compagine Azzurra a 40 punti.
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MXGP – MX2 moto 1
Fin dai primi giri del warm up il terreno pesante ha posto in discussione l’esito della gara agitando vecchi spettri nel team americano. Eli Tomac ha riposizionato i valori in campo segnando riscontri cronometrici inarrivabili dalla concorrenza nelle prove libere e soprattutto dominando dallo start della prima sfida dedicata alla classe MXGP e MX2. Mai nessun dubbio sull’esito finale fin dalle prime tornate nonostante l’eccellente prestazione di Jago Geerts, autore del giro veloce alla 14° tornata, che ha tenuto sotto pressione nei primi passaggi il pluricampione americano. Al termine del quindicesimo passaggio Eli Tomac ha tagliato il finish line imponendo una severa lezione al resto della compagine dettata da distacchi abissali. Secondo posto per un efficacissimo Jago Geerts estremamente a suo agio sulla 450 e terzo posto, con un ritardo di oltre 55 secondi, per Maxime Renaux. Hanno completato la top five Jeremy Seewer e Mitchel Evans. Per quanto concerne i nostri colori buona prestazione per Tony Cairoli settimo, e onesta gara per Andrea Adamo che ha concluso quindicesimo dopo aver lottato a lungo nella top ten.
La classifica a squadre al termine di gara 1 ha premiato il team Usa a 10 punti (Justin Cooper nono) seguito dal Team Australia a 13 punti (Hunter Lawrence ottavo), dal team Belgio a 14 punti (Liam Everts dodicesimo) dal Team Francia a 17 punti (Marvin Musquin quattordicesimo) e dalla compagine Azzurra a 17 punti.
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Warm Up Group 1 – Group 2
Qualche tornata di riscaldamento per tornare a prendere le misure con il veloce e tecnico tracciato americano dopo il pomeriggio delle qualifiche. Dopo qualche avviso meteo non troppo considerato è arrivata la pioggia che sta cambiando la morfologia del terreno. La perturbazione non lascerà la zona fino a tarda serata evocando cosi pessimi ricordi nel team statunitense.
Nel gruppo 1 Eli Tomac ha dettato i tempi fin dai primi istanti segnando il giro veloce al quinto passaggio fermando il cronometro sotto il muto dei due minuti e dodici secondi. Alle sue spalle Hunter Lawrence con un rotardo di circa un secondo e top five completata dai vincitori delle qualifiche Jago Geerts, Justin Cooper e dall’atteso Jett Lawrence. Primo pilota della pattuglia azzurra Tony Cairoli con il sesto riscontro cronometrico seguito da Mattia Guadagnini decimo e Andrea Adamo 17°-
Pol virtuale nel gruppo 2 perJeremy seewer seguito dallo sfortunato Kay de Wolf, estrmesso dalla qualifica per un guasto tecnico, e da Maxime Renaux. Prime cinque posiziono completate da Ruben Fernandez e Kevin Horgmo.
Warm Up Group 2
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Warm up Group 1
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B–Final
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MXoN RedBud
RedBud, (Michigan). Ancora poche ore e finalmente il circus del Mondiale Motocross tornerà a contendersi il Trofeo Chamberlain. Dopo le stagioni segnate dai problemi dettati dalla pandemia che hanno inevitabilmente portato in dote numerose defezioni, in questa occasione il parterre delle squadre presenti sarà di primissimo livello. Il Team Usa, in qualità di Nazione ospitante, accoglierà al RedBud motocross track le 34 squadre iscritte alla manifestazione.
La nostra nazionale non parte con i favori del pronostico nonostante sia la detentrice del del Trofeo Chamberlin conquistato lo scorso anno a Mantova. A Tony Cairoli (MX1), alla sua ultima apparizione da pilota professionista; Mattia Guadagnini (Open) e Andrea Adamo (MX2) l’onere di tentare la scalata verso il podio sul difficile suolo statunitense. L’ex Dream Team americano, composto da l pluricampione Eli Tomac, Chase Sexton e Justin Cooper, catalizzerà l’attenzione di tutti i presenti fin dai primi istanti. Memori della sonora sconfitta patita nel 2018 sul medesimo impianto, stavolta non si faranno trovare impreparati in caso di fondo allentato o profonda fresatura del terreno.
La moltitudine di squadre che possono puntare al podio, renderanno questa edizione particolarmente avvincente fino dai primi momenti. Osservati speciali il Team France composto da Maxime Renaux ed dagli ormai naturalizzati yankee Dylan Ferrandis e Marvin Musquin; il Team Australia capitanato dal fresco campione della quarto di litro Jett Lawrence, dal fratello Hunter e da Mitchell Evans. I Team Netherlands (Vlaanderen-De Wolf-Coldenhoff), Spain (Prado-Farres-Fernandez) e Japan (Shimoda-Okura-Toryiabe) potrebbero rappresentare una piacevole sorpresa.
Il MXoN di RedBud può essere inoltre visto Live e OnDemand dal vostro computer, laptop o pad attraverso il portale www.MXGP-TV.com. Questi gli orari :
TIMETABLE
SUNDAY: 08:45 B-Final Warm-up, 09:15 MXoN Group 1 Warm-up, 09:45 MXoN Group 2 Warm-up, 11:00 B-Final, 13:10 MXGP & MX2 (MXoN Race 1), 14:40 MX2 & Open (MXoN Race 2), 16:08 Open & MXGP (MXoN Race 3).
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(Image courtesy D.Messora, mxgp.com, KTM, Yamaha, Kawasaki, HRC, Yamaha, GasGas)