MXGP Argentina/Patagonia- Le dichiarazioni dei protagonisti
Ruben Fernandez: “Faccio ancora fatica a credere di aver vinto sia una manche sia il Gran Premio. Quando mi hanno detto che avevo vinto il GP non ci potevo credere, specialmente perché ero caduto in gara 1. É stato un lungo percorso per arrivare qui e non posso essere più felice di come si sono svolte le cose. Ho lavorato sodo insieme al team HRC e mi sento come in famiglia. La squadra mi dà davvero un grande supporto. Vincere il GP è speciale, sono davvero contento”
Jeffrey Herlings: “Mi sono sempre migliorato nel corso del weekend e ne sono felice. Sono passati sedici mesi dall’ultima volta che gareggiato con questi ragazzi e questo mi ha fatto capire che non bisogna mai sottovalutare questa classe. Ho fatto migliaia di allenamenti ma non possono eguagliare il ritmo gara. Ogni sessione mi veniva sempre più facile e penso che una seconda posizione non sia male. Ora mi devo concentrare sul costruire il giusto ritmo gara.”
Jorge Prado: “Dovrei essere felice, dopo la vittoria della qualifica e della prima gara ma la seconda manche non è andata alla perfezione. Sono felice di come ho guidato, davvero. Il secondo round sarà sulla sabbia, condizioni nelle quali mi sento davvero in forma. Spero di aumentare il vantaggio in campionato.”

Mattia Guadagnini: “Finire secondo nella qualifica è stato bello. Non sono partito bene in gara 1 ma sono comunque riuscito a rimanere abbastanza davanti. Ho fatto poi un errore che mi ha fatto retrocedere in fondo alla classifica. Ho lottato per tornare davanti e sono riuscito a risalire fino alla decima posizione. I giri sul tempo erano davvero buoni! In gara 2 sono partito meglio, ma non stavo guidando al massimo delle mie potenzialità. Sono abbastanza felice di come è andato questo weekend, specialmente in ottica di campionato.”
Maxime Renaux: “Il weekend non è andato esattamente come speravo ma comunque è stato postivo. La velocità c’era e abbiamo messo delle buone basi per costruire la stagione. Mi piace la pista ma può essere un po’ complessa delle volte. Ho avuto un paio di brutte cadute. In gara 1 sono riuscito a rimontare fino alla terza piazza ma nella seconda gara la caduta è stata davvero brutta e non sono riuscito a fare meglio di una nona posizione. Voglio di più e sono pronto a metameri di nuovo in gioco a Riola.”
Romain Febvre: “Mancare il podio per due punti è frustrante ma onestamente non mi aspettavo di essere così forte e di portare a casa dei tempi così buoni a sole tre settimane dal mio intervento chirurgico. La prima partenza è andata bene, sono rimasto calmo dato che la pista era davvero scivolosa a causa della pioggia e sono arrivato davanti. In gara 2 la partenza non è stata delle migliori; sorpassare i piloti ti porta via del tempo, nessuno vuole cedere la posizione. Finire quinto non è affatto male ma mi rode un po’ sapere che il podio era davvero vicino. Sono contento di aver mostrato una buona velocità e con le nuove regole nell’attribuzione dei punti sono terzo in campionato. Adesso si torna a casa e si lavora in vista della Sardegna.”
Jeremy Seewer: “Non ho potuto fare nulla per evitare quanto accaduto in qualifica ed in gara 1 e questo è davvero frustrante! É una pillola amara da mandare giù. La seconda manche mostra davvero dove posso e voglio essere. Non ho fatto nulla di speciale per concludere terzo, ho semplicemente guidato come so fare. Avrei davvero voluto che la manche di qualifica e gara 1 fossero finite in maniera diversa, specialmente per essere in grado di competere per la vittoria finale. Ci sono ancora tantissimi punti in palio, siamo solo all’inizio.”
Alessandro Lupino: “Sapevo che ritornare al mondiale dopo il lungo stop dello scorso anno e gli acciacchi delle ultime settimane non sarebbe stato facile. Nella prima manche un piccolo inconveniente mi ha bloccato in partenza. Nella seconda ho chiuso diciassettesimo. Un piazzamento peggiore di quello che mi aspettavo ma che mi ha dato modo di capire su cosa lavorare per migliorare nelle prossime occasioni.”
MX2:
Andrea Adamo: “Sono davvero contento del mio risultato. La mia vita è stata stravolta da quando ho firmato con KTM, mi sono trasferito in Belgio e ho iniziato la preparazione con Joel e ho potuto anche confrontarmi con Tony. Una combinazione perfetta che mi ha dato davvero consigli preziosi per migliorare la mia guida. Non avevo grandi obiettivi per il weekend, volevo solo fare del mio meglio. Ora si continua a lavorare.”
Jago Geerts: “Un fine settimana incredibile, tre vittorie su tre! Non si aspettavo tutto questo; mi sono sentito davvero bene e ho guidato in maniera solida. Tre buone partenze e giri veloci, non c’è molto altro da dire. È stato incredibile, sono contento di come è iniziata la mia stagione”
Roan van de Moosdijk: “Oggi ho messo in atto un solido inizio di campionato! Un buon modo di iniziare la stagione, ho visto che ho la velocità per concorrere ad una posizione sul podio. Non vedo l’ora di fare altri progressi e metterli in pratica nel prossimo round.”
Thibault Benistant: “La stagione è iniziata davvero bene, considerando che erano due anni che non ero dietro al cancelletto di partenza al primo round. É stato bello essere li ed essere pronto. I risultati mi soddisfano ma ci sono ancora degli aspetti da migliorare e continueremo a spingere per essere sempre davanti.”
Kay de Wolf: “La mia guida non è stata male ma non mi sono sentito al meglio in pista. Non possiamo fare decimo, non è un risultato che mi fa dire ho svolto un buon weekend. Allo stesso tempo voglio far in modo che ogni brutta giornata termini comunque con un risultato nella top 10. Ho mostrato di avere la velocità giusta e non vedo l’ora del secondo round. Vedremo cosa riusciremo a fare sulla sabbia.”
Kevin Horgmo: “Ho fatto davvero una buona partenza in gara 1, ero dietro a Coenen e Längenfelder, purtroppo i due si sono toccati ed io non sapevo dove andare per evitarli. Sono rimasto bloccato dietro, inoltre sono rimasto anche senza freni; ho cercato di portarmi a casa più punti possibili. Purtroppo il gap con la Top 10 era davvero tanto e nonostante i sorpassi non sono riuscito a ridurlo. Mi sono sentito bene e ho portato questa confidenza in gara 2. Mi sono preso l’HoleShot e ho tagliato il traguardo per secondo; una giornata positiva.”
Image: KTM, Husqvarna, GASGAS, Kawasaki, Yamaha, Honda, Beta