MXGP of Great Britain La pagella (infinita) d’Albione
di Massimo Bonardi
Ci siamo, chiusi ufficialmente i ludi del mondiale 2023, adesso la palla passa al Nazioni. A giochi fatti, piloti liberi da pensieri di campionato e quasi tutti i manubri assegnati, si sono viste gare bellissime, soprattutto la MX2 e un bel po’ di azzurro sul podio, che non guasta mai
IL TRACCIATO: 10
Prati verdi, terra nera, larga come Silverstone, 2.120 metri di lunghezza, il che significa un buon quarto in più rispetto alla media dei pistini dove in maggioranza si corre. Prima e seconda le usi dai box al cancello di partenza, poi le puoi saldare. Uno spettacolo di circuito che in Europa, per i miei gusti personali, non ha eguali. E si è visto per lo spettacolo in pista.
MXGP
PRADO: 7
Domina sabato come suo solito, si rilassa un po’ la domenica con una gara uno comunque tra i protagonisti ma senza acuti. Si sdraia alla prima curva in gara due e termina così le fatiche, scendendo da un podio che aveva trasformato nella sua residenza privata praticamente per tutto il campionato. Meno male che questa volta non hanno dato fuoco alla moto…
FEBVRE: 8
Meno brillante del solito, corre una buona RAM ma tira fuori le unghie solo in gara 2, con un bel confronto con gli altri due “ignoranti veri del comando del gas” di Seewer e Fernandez, che vince consentendogli di salire sul terzo gradino del podio.
SEEWER: 8
Una qualifica del sabato che non dava adito a grandi aspettative per le gare della domenica, ma che lo svizzero ha saputo ribaltare correndo una gara delle sue e arrivando secondo alle spalle del dominatore di giornata Gajser.
FERNANDEZ: 7
Persiste nel suo stato di forma che evidentemente necessitava di tempo per arrivare a compimento. Termina le fatiche con un secondo posto di manche bello aggressivo e un quinto posto nella generale sostanzialmente ben meritato.
COLDENHOFF: 7
Come spesso è accaduto nel corso del 2023, ad un certo punto viene fuori il Coldenhoff che non ti aspetti. RAM così così, domenica parte in testa in gara uno, riesce a rintuzzare gli attacchi di Prado in avvio e ci rimane sino a tre giri dal termine, cedendo solo a Gajser. Si ripete in gara due, ma questa volta resiste allo sloveno solo un paio di giri e poi cala il ritmo vistosamente.
GAJSER: 10
Tim ha mollato le briglie e ha dominato tutte e due le manche con sicurezza e con il magnifico stile che lo contraddistingue. Lo stato di forma è tornato appieno e lo si è constatato nelle interviste a fine gara. Non una goccia di sudore……
GLI ITALIANI:
FORATO & GUADAGNINI: QUELL’INFERMERIA CHE NON CI VOLEVA
Un gran peccato il problema al polpaccio di Mattia e la gran botta di Alberto che ce li ha tolti dalla gara di chiusura. Ovviamente la speranza è quella che i due terzi della squadra per il nazioni, riesca a recuperare al meglio.
LUPINO: ONORE ALLA CARRIERA
Il Lupo ci lascia, comunica ufficialmente il suo ritiro – parziale – dalle competizioni e lo fa con una buona gara. Adesso lo aspetta il compito di prestigio, di mettere a punto le moto inedite del più famoso marchio italiano di moto nel mondo. Hai detto niente…buon lavoro!!
MONTICELLI: ANCORA UNA BUONA PROVA
Fa pari in classifica punti con Lupino, correndo una gara onesta con anche la soddisfazione di finire qualche volta davanti all’obiettivo delle telecamere.
MX2
ADAMO: 9
Andrea corre senza freni e ne da tanto, chiude un campionato in bellezza con due manche ad altissimo livello, così come lo sono stati i tre avversari principali che ha incontrato sul suo cammino inglese. Una gara che ha dato risposte precise a chi pensava di doverne ancora ricevere.
EVERTS: 6
Il giovane belga ci prova, ma il risultato è di quelli medi, senza infamia, senza lode. C’è stato nel 2023 sicuramente un notevole momento di crescita, gli ultimi due GP – botta a Maggiora a parte – sono stati in remissione.
GEERTS: 9
Lotta, tira, VINCE e chiude la sua carriera nella MX2 salutando tutti dal gradino più alto del podio. Meglio non poteva fare. Gli facciamo grandi auguri per la sua nuova carriera in MXGP
LAENGENFELDER: 9
Persisto nel dire che se il suo percorso continua senza inciampi come ha finito il 2023, Simon si qualifica come il più consistente ostacolo sul cammino per un’eventuale riconferma del nostro Adamo nel prossimo campionato. Il tedeschino deve solo fare qualcosa – ma davvero poco – per mantenere costanti le sue prestazioni anche nella seconda manche della domenica, che attualmente rappresenta il suo maggior problema.
LUCAS COENEN: 5
Giovanissimo, veloce ma estremamente discontinuo. Lo abbiamo già detto in tutte le salse. Sicuramente sarà uno dei protagonisti indiscussi della prossima stagione, perché i “talenti puri” nella MX2 stanno nelle dita di una mano. Atteso a conferme, quelle mancate in Inghilterra, che di certo arriveranno.
GLI ITALIANI
BONACORSI: BUONO IL SABATO, DOMENICA DI ESPERIENZA
Andrea nella RAM si classifica prima Yamaha dopo Geerts in partenza per la 450. Alla domenica ottiene un decimo posto finale che dà morale, ma soprattutto si piazza ben davanti al suo predecessore campione europeo Elzinga, suo prossimo collega di tenda insieme a Benistant…e chiarire certe cose fa sempre bene.
CIABATTI:
Porta a casa un paio di punti, unico a riuscirci degli italiani “non titolati” presenti.
EMX250
ZANCHI: VITTORIA DI MANCHE E PODIO
Ferruccio il sabato si difende dopo una partenza non eccezionale, ma la domenica si scatena e si mette dietro con autorità niente meno che il vice campione europeo, andando a prendere il secondo gradino del podio su questo “pistino” tutto meno che banale e mettendo in chiaro le sue intenzioni per l’anno prossimo.
LATA: “MEDAGLIA DI LEGNO” MA DI VALORE ASSOLUTO
Valerio ripete un po’ la prestazione di Zanchi, con un sabato che poteva andare meglio, ma con un ottimo terzo posto alla domenica, sfiorando il podio.
EMX125
REISULIS J.M: CAMPIONE D’EUROPA
Era solo una questione di matematica che il lettone ha chiuso già il sabato con una perentoria vittoria. La domenica è stato grasso che cola per terminare in bellezza un campionato da lui regolato nel bene e nel male, dal gradino più alto del podio.
MANCINI: GRADITA SORPRESA
Simone emula i suoi colleghi della EMX250 e con un bel terzo posto nella manche di domenica, porta il tricolore sul secondo gradino di un podio, che per il 2023 era stato decisamente avaro per i nostri colori.
Bene, il campionato è andato ed è stato un anno di intense emozioni che è riuscito a regalare all’Italia delle grandi soddisfazioni, con le vittorie “degli Andrea”, Adamo nel mondiale, Bonacorsi nell’europeo e con il bel settimo posto finale di Alberto Forato in MXGP, con la sua prima vittoria nel mondiale a Maggiora.
Adesso resta ancora da consegnare la “Coppa Chamberlain” alla squadra che vincerà un equilibratissimo (sulla carta…come sempre) Motocross delle Nazioni in quel di Erneé.
Ci rileggiamo sotto il podio francese
(Image MXGP, Davide Messora, Honda Racing Corporation, Yamaha Racing, KTM-R.Archer, Husqvarna-JP Acevedo, Kawasaki Racing EU, SM Action KTM, Beta)