Va in pista la 450 e le aspettative sono al massimo, dopo lo spettacolo magnifico offerto dai piloti in gara uno. Purtroppo arriva la notizia che Herlings non prenderà il via; probabilmente il dolore per la botta in gara uno ha avuto il sopravvento. Notizie NON ufficiali parlano di frattura della scapola. E’ Prado che torna all’holeshot davanti a Febvre e Gajser. Cairoli è sesto mentre Coldenhoff cade rovinosamente alla prima curva e un altro dei protagonisti di gara uno viene meno. Nell’inseguimento a Prado, Febvre Salta direttamente fuori pista e si incastra nelle – pericolosissime – delimitazioni del tracciato in ferro, riuscendo però a ripartire sesto. Venti al termine del tempo gara; Prado conduce con circa due secondi su Gajser, Bogers terzo e Cairoli quarto. Ben Watson chiude i primi cinque. Colpi di scena a non finire in questa MXGP olandese. Monticelli e Lupino oltre la decima posizione, Forato ventunesimo. Al sesto giro Febvre recupera su Watson e lo supera. Quindici al termine; Gajser stacca un “fucsia” al settimo giro con il miglior tempo, portandosi ad un secondo secco da Prado. Cairoli guadagna terreno su Bogers, ma dietro Febvre gira un secondo più veloce. Monticelli entra nei dieci. Decimo giro, Gajser continua a battezzare una curva per superare Prado nella quale – inesorabilmente – lo spagnolo esce più veloce e mantiene il comando. Un grande Cairoli sale terzo è il più veloce in pista ed è solo a poco più di tre secondi dal vertice della gara. Bogers e Febvre a chiudere i primi cinque. Allo scadere del tempo Gajser ha la meglio su Prado, che adesso deve guardarsi dal ritorno di un inesauribile Cairoli. E’ Febvre adesso il più veloce in pista e non è distante. Fra Prado e Cairoli sono scintille e il siciliano passa secondo, con Prado che sta per subire Febvre….Ma Cairoli va a prendere e passa Gajser all’inizio dell’ultimo giro mettendosi al comando della gara. La gara termina con un incommensurabile Antonio Cairoli primo, davanti a Gajser, Prado e Febvre.
E’ uno stremato Gajser che sale sul gradino più alto del podio e vince il GP d’Olanda, davanti al nostro Antonio Cairoli – 35 anni – che ha sparato i suoi giri migliori negli ultimi dieci minuti di gara e Febvre, che sale, dopo tante peripezie, al terzo posto. Nessuno degli altri italiani riesce ad entrare nei dieci e il motocross nazionale, oggi e forse più di sempre è ancora Antonio Cairoli.
Tabella Rossa nelle mani di Tim Gajser che guida la classifica iridata con ventitre punti di vantaggio su Tony Cairoli, Jeffrey Herlings e Romain Febvre.
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MX2 moto 2
Dopo la pausa si torna in pista per decidere a chi andrà assegnato il GP d’Olanda. Holeshot di gara 2 della MX2 è Geerts, davanti a de Wolf, poleman della mattina e al nostro Mattia Guadagnini. Fernandez e Renaux chiudono i primi cinque. La coppia Husqvarna è agguerritissima. De Wolf prende il comando mentre Beaton passa Guadagnini e si mette terzo all’inseguimento di Geerts. Ritiro per Van de Moosdijk per noie meccaniche. Facchetti buon undicesimo mentre Adamo è in fondo al gruppo. Al terzo giro de Wolf forza troppo e va a terra lasciando strada a Geerts, mentre un Guadagnini non troppo in palla, cede il quarto posto a Fernandez e se la deve vedere con un Renaux aggressivo e veloce che ha presto la meglio sul nostro pilota. Venti al termine del tempo gara, Geerts comanda con un margine risicato su de Wolf e Beaton; Fernandez e Renaux un po’ più staccati a chiudere i cinque. Guadagnini fa fatica a trovare il ritmo e deve guardarsi da Boisrame in recupero. Dieci al termine del tempo gara. I primi sei girano stabilmente tra i 2’10” e i 2’12”, con de Wolf sempre alla ricerca del primo posto, salvo che Geerts sembra in grado di contenere l’olandese. Tra Beaton, Renaux, Fernandez e Guadagnini, gara regolare. Cinque alla fine, Guadagnini in recupero su Fernandez che accusa un calo; inalterate le posizioni di vertice. Tre giri al termine, Guadagnini ha la meglio su Fernandez e si porta quinto. Lo stesso fa Benistant in recupero che passa lo spagnolo; Davanti de Wolf cerca di mettere sotto pressione Geerts. I primi due viaggiano 1” al giro più veloce del terzo. a gara si conclude con Geerts che tiene la posizione e vince anche grazie ad un piccolo errore di de Wolf sul finale. Beaton chiude terzo davanti a Renaux e Guadagnini.
Il podio di giornata vede quindi Geerts a punteggio pieno sul gradino più alto di questo GP d’Olanda con il belga che torna a vincere dopo un lungo periodo di astinenza e un inizio di campionato non proprio brillante. Secondo assoluto è l’australiano Beaton, mentre sul terzo gradino sale de Wolf a completare la festa Husqvarna. La Tabella Rossa passa sulla moto di Renaux con cinque punti di vantaggio sul nostro Guadagnini, che dalla gara di oggi impara che ha più di qualcosa da mettere a punto.
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MXGP moto 1
Le prove cronometrate hanno sancito una discreta superiorità di Herlings, Coldenhoff e Febvre. La prima curva dice che sono proprio loro tre in testa, con holeshot per il francese, ma è incredibile ciò che accade ad Herlings che viene letteralmente centrato sulla schiena da Monticelli. Rimane in piedi ma perde posizioni, segnalando ai box problemi alla spalla. Coldenhoff è al comando seguito come un’ombra da Febvre; appena più staccati Gajser, Herlings e Seewer. Cairoli è decimo, Lupino quindicesimo, mentre ovviamente per Monticelli, che ha danneggiato la parte posteriore della moto, c’è la coda del gruppo. Venti al termine del tempo gara. Il duello Coldenhoff – Febvre si fa serrato ma l’olandese tiene, Gajser segue ma non sembra avere il passo per impensierire i primi due. Ad Herlings dalla pit-lane viene mostrato un interlocutorio “Clutch Off” mentre Seewer e Prado si fanno sotto. Cairoli è nono, Lupino quindicesimo. Il duello tra i primi due è epico; un side by side con continui incroci di traiettorie. Febvre sembra un po’ più veloce ma il pilota Yamaha chiude bene le curve e gli impedisce il passaggio. Della lotta ne approfitta Gajser che si avvicina leggermente. Herlings si mantiene quarto su Seewer e Prado; Cairoli è all’attacco della settima piazza occupata da Jonass. Quindici ai due giri. Nono giro; è Febvre che commette un errore, appoggia un attimo la moto a terra, tanto da consentire a Gajser di passare secondo e ad Herlings di avvicinarsi pericolosamente. Ma il francese non molla, riprende Gajser, lo passa e si mette in caccia nuovamente di Coldenhoff ed Herlings a sua volta passa Gajser e raggiunge il terzo posto. Mancano cinque minuti ai due giri finali e la lotta per la vittoria è sempre più accesa. Erano ANNI che non si vedeva un duello così. Si unisce anche Herlings a formare un terzetto infuocato. Giro tredici Herlings passa Febvre e per Coldenhoff cambia il mastino inseguitore. Cairoli stabilmente settimo. Torna l’Herlings spietato e “all-in”; a Coldenhoff l’onore delle armi che deve cedere il comando della gara al connazionale, mentre Febvre, probabilmente in debito di ossigeno lascia il terzo posto a Gajser.
Questa incredibile e bellissima manche si chiude con Herlings meritatissimo vincitore davanti a Coldenhoff e Gajser. Cairoli chiude ottavo per una scivolata ad una manciata di curve dall’arrivo quando era sulla coda di Prado. Lupino chiude quattordicesimo mentre Monticelli risale sino al diciottesimo posto.
Herlings nell’intervista a fine manche ha confermato il forte dolore alla spalla, ma la ripetizione delle immagini di partenza scagionano completamente Monticelli, in quanto l’olandese ha saltato corto per una sbandata e l’italiano non aveva nessuna possibilità di variare la traiettoria in aria..
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MX2 moto 1
Si comincia a fare sul serio ed è la MX2 ad aprire le danze, holeshot per il tedesco Laengenfelder, seguito da Geerts e Hofer. Purtroppo pessima partenza per Mattia che scivola nelle prime curve e deve risalire dalle posizioni di coda, dove il transponder lo dava al primo rilevamento in trentunesima posizione. Adamo invece spicca bene al cancello e viaggia ottavo. Geerts rompe gli indugi e nel corso del terzo giro passa al comando, con Laengenfelder che scivola e cede la posizione anche a Hofer. Van de Moosdijk e Benistant a chiudere i primi cinque posizioni. Anche Renaux è invischiato a metà gruppo, quindicesimo, mentre Guadagnini risale sino al ventiduesimo posto. Scivolata per Adamo che retrocede dieci posizioni. Venti alla fine del tempo regolamentare, pesantissima caduta per Fernandez che però si rialza senza danni ripartendo tredicesimo. Primi cinque in classifica invariati, Guadagnini vola ed è già quindicesimo dopo soli sette giri. Dieci ai due giri, Geerts si è involato in testa, ma alle sue spalle Van de Moosdijk, Hofer, Beaton, Laengenfelder e Todd, sono racchiusi in un secondo e si danno battaglia. Guadagnini in recupero, appoggia la moto sulla sabbia e perde un paio di posizioni. Tutto da rifare. Anche Renaux fatica a prendere il ritmo e viaggia oltre i dieci. In questa fase Adamo mantiene la sedicesima posizione, mentre Facchetti è piazzato oltre i venti. Cinque ai due giri. Geerts solitario al comando, Beaton attacca Van de Moosdijk e lo supera. Più staccati Hofer e Laengenfelder. Guadagnini sedicesimo all’attacco di Adamo. Due giri alla fine. Le prime tre posizioni sembrano stabilizzate, con Geerts in generoso vantaggio su Beaton e Van de Moosdijk. Hofer e Laengenfelder chiudono i primi cinque. Renaux entra nei dieci, Benistant cade e perde diverse posizioni e si ritrova a tiro di Guadagnini che è tornato quattordicesimo.
La gara si chiude con Geerts dominatore della manche che torna alla vittoria, davanti a Beaton e Van de Moosdijk a chiudere le posizioni da podio. Guadagnini chiude quattordicesimo dopo una brutta partenza ma un imperioso recupero, consolandosi del fatto che anche i suoi più diretti avversari in classifica generale non hanno ottenuto un risultato brillantissimo.
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MXGP
Free-Time Practice
Ben nutrita la pattuglia di piloti olandesi nella classe regina, capitanata da un Herlings, carico a mille, che subito dopo la vittoria a Maggiora si ritrova subito a correre davanti al proprio pubblico. Anche Coldenhoff sarà chiaramente tra i favoriti, ma sicuramente Cairoli e il resto dei nostri non staranno a guardare. “The Bullet” non smentisce le aspettative e al quinto giro delle cronometrate, stacca un 1’03” 203 che non lascia spazio a fraintendimenti sulle intenzioni del #84. Cairoli non sembra in grado di centrare il giro giusto ed è ancora fuori dai dieci ad un minuto allo scadere. Il turno delle prove di qualifica per il cancello di partenza si chiude con Herlings poleman, davanti a Coldenhoff e ad un sorprendente Febvre, gli unici tre piloti a girare nel 1’03”. Prado e un ritrovato Jasikonis chiudono le prime cinque posizioni. Cairoli, il migliore dei nostri, centra la nona posizione proprio all’ultimo giro disponibile. Non male Monticelli e Lupino, dodicesimo e tredicesimo, mentre “cenni di ripresa” arrivano da Forato che ottiene il diciannovesimo tempo.
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MX2
Free-Time Practice
Le prove della MX2 iniziano con la pista già un po’ segnata in una giornata di pieno sole. Confermata l’assenza di Vialle che ha preferito prendersi una gara di pausa per rimettersi completamente dall’infortunio alla mano, occhi puntati sui due piloti di casa Van de Moosdijk e de Wolf e ovviamente sul capoclassifica del campionato, il nostro Mattia Guadagnini. E sono infatti i due piloti olandesi a piazzarsi costantemente al comando della serie cronometrata, con il pilota Husqvarna de Wolf, unico a girare sotto il 2’06”, ma Guadagnini e Renaux, non sono lontani. La seduta di prove cronometrate si chiude quindi con de Wolf primo in 2’ 05”968, davanti al connazionale Van de Moosdijk a 8 decimi, Guadagnini terzo Renaux e Geerts nell’ordine a chiudere i primi cinque. Per gli altri italiani, Facchetti si qualifica diciannovesimo, mentre per Adamo qualche difficoltà in più che non riesce ad andare oltre la ventiquattresima posizione.
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MXGP of Netherlands Immenso Antonio
Oss, Olanda dopo una breve pausa di quindici giorni prenderà il via questo week end la quarta tappa del campionato del mondo di Motocross 2021 sul tracciato sabbioso dell’ Oss Motocross park. Nella classe MXGP la lotta al vertice è apertissima con quattro piloti racchiusi in una manciata di punti. La Tabella Rossa Tim Gajser, dopo un avvio di stagione perfetto, ha leggermente rallentato il suo ritmo permettendo a Jeffrey Herlings, Romain Febrve e Tony Cairoli di recuperare il gap in classifica. La conformazione del fondo del tracciato olandese e le pesanti precipitazioni che hanno colpito la zona nelle ultime ore, rappresentano un ulteriore stimolo per Herlings che fino ad oggi ha dovuto affrontare circuiti lontani dalle sue caratteristiche di guida. Atteso alla conferma Alessandro Lupino che a Maggiora ha parzialmente mostrato il suo potenziale a causa di partenze difficili che non gli hanno permesso di mostrare la velocità che gli ha consentito di sfiorare il podio nella gara di esordio in Russia.
E se nella classe MXGP i nostri ragazzi sono in netta evidenza, nella quarto di litro Guadagnini ha fatto sognare i tifosi italiani dopo la splendida prestazione, sfociata nella conquista del suo primo GP, a Maggiora. Mattia in testa alla classifica è inseguito dall francese Maxime Renaux; il campione del mondo in carica Tom Vialle è ancora costretto ai box dai postumi dell’infortunio alla mano. La formula iniziale del campionato è quella sperimentata nel 2020 con le modifiche causa COVID, quindi “tutto in un giorno” con prove libere e cronometrate per decidere lo schieramento di partenza con le manche di gara a seguire.
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TIMETABLE (Italia)
Saturday: 09:00 EMX Open Free Practice, 09:30 EMX250 Group 1 Free Practice, 10:00 EMX250 Group 2 Free Practice, 10:35 EMX Open Qualifying Practice, 11:10 EMX250 Group 1 Qualifying Practice, 11:45 EMX250 Group 2 Qualifying Practice, 13:10 EMX Open Race 1, 14:00 EMX250 Race 1, 15:10 EMX Open Race 2, 16:05 EMX250 Race 2.
Sunday: 09:15 MX2 Free/Time Practice, 10:15 MXGP Free/Time Practice, 12:15 MX2 Race 1, 13:15 MXGP Race 1, 15:10 MX2 Race 2, 16:10 MXGP Race 2.
(Image courtesy D.Messora, MXGP.com, Yamaha Racing, KTM, Husqvarna, HRC, Kawasaki, KTM, MRT Racing Team)