Tony Cairoli Ritiro a fine anno, prime dichiarazioni
Si sta svolgendo in questi minuti a Roma la conferenza stampa con la quale Tony Cairoli ha ufficializzato il ritiro che avverrà inderogabilmente a fine della stagione 2021. A breve ulteriori aggiornamenti.
Tony Cairoli: “Smetto di correre per un campionato intero. Ma qualche gara ancora la farò. Magari qualche National, magari qualche GP. Vedremo. Aiuterò KTM a sviluppare le moto per continuare a vincere. Sono ancora veloce”
Tony Cairoli: “Non è stata una decisione facile. Ho sempre detto di tenere poco a numeri e statistiche. Per me e per la mia famiglia sarebbe stato già un successo vincere un solo titolo mondiale in carriera, e quanto ho ottenuto è qualcosa di veramente speciale. Sento che è arrivato il momento per fermarsi e tutto intorno a me conferma che è la decisione giusta; nonostante questo, siamo ancora in corsa per il titolo e come sempre siamo motivati e concentrati. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato e mi sono stati vicini da quando ho iniziato a correre il Mondiale e lungo tutto il mio percorso, e naturalmente voglio ringraziare i tifosi per l’entusiasmo e il supporto che mi hanno dato in questi anni. Mi sono sentito parte integrante della famiglia KTM fin dal primissimo giorno e continueremo il nostro rapporto, lavorando insieme, solo in una maniera diversa. Terminata la stagione 2021 ci saranno ancora tantissime sfide da affrontare, ma al momento il nostro obiettivo è chiaro”.
Pit Beirer, KTM Motorsports Director: “La nostra storia è iniziata in un modo strabiliante perché quando Tony è arrivato in KTM non avevamo ancora vinto un titolo nella classe regina e stavamo sviluppando la KTM 350 SX-F, per cui avevamo due sfide da vincere! I cinque titoli mondiali consecutivi e il successo del “progetto 350” sono stati passaggi chiave per noi. Negli anni il nostro rapporto si è fatto sempre più stretto e la nostra amicizia è cresciuta ancor di più. Molte delle vittorie conquistate negli USA e in MXGP sono arrivate proprio grazie a quei primi anni con Tony e la fiducia che riponeva in noi e nella nostra visione del futuro. Questo non lo abbiamo dimenticato e mai lo dimenticheremo”.
Robert Jonas, VP Motorsports Offroad: “Siamo così orgogliosi di essere stati partner di Tony per la maggior parte della sua carriera e di aver dato un contribuito così grande a uno dei migliori piloti che il Motocross abbia mai visto. Abbiamo iniziato a lavorare insieme per gareggiare ai massimi livelli con una moto che era una scommessa e di certo non immaginavamo i successi che sono arrivati e il segno che Tony avrebbe lasciato in MXGP. Ha tifosi in tutto il mondo e alcuni tra i più accaniti sono proprio qui in azienda. Sarà strano non vedere il suo 222 arancione in pista nella prossima stagione, ma la sua passione per le gare e la sua esperienza continueranno a essere una grande risorsa per noi. La storia non finisce certo qui”.