Strano
di Fabio de Lorenzo
Prima stagionale e tutto scorre nella normale routine. Escludendo la mancanza di spettatori, quasi niente di diverso rispetto ad altre decine di appuntamenti. Qualche cambio di casacca, ragazzi nuovi che si affacciano nel mondo dei grandi e tutto da rodare in attesa del confronto vero. Ma poi, quando credi di aver metabolizzato che veramente non lo vedrai più in pista, ti senti strano e inconsapevolmente cerchi una tabella. Io non so quale sia stato il vostro stato d’animo ma ad Alghero ho vissuto una giornata in bianco e nero o se preferite quasi asettica. Senza l’uomo che per un tempo lunghissimo è stato il riferimento in pista e fuori, mi è parso tutto molto più rilassato. Sarei ingiusto se affermassi che Jeremy e Tim non abbiano regalato attimi di vera trance agonistica mA lo sarei ancora di più se non asserissi che se ci fosse stato in pista Tony, tutti avrebbero alzato il rischiometro pur di mettere le ruote davanti a lui.
Non so se ha ragione Corrado (Maddii) quando afferma che il nostro vivaio non è più così pervaso di talenti, ma quello che ha espresso il debutto stagionale dei nostri ragazzi, non mi ha certo fatto gridare al miracolo. Vero, la prima gara serve solo per tirare fuori la moto dalla tenda; ma è possibile che questa giusta affermazione valga sempre e soltanto per i nostri? Fino ad oggi il cono d’ombra proiettato dai fari puntati su Cairoli, ha celato prestazioni ben al di sotto del minimo sindacale. Adesso lo scudo è finito e l’onore e l’onere spetta alla new age, che in molti casi non è neanche più tanto nuova! È indubbio che la Federazione stia lavorando bene da qualche anno ed i risultati sono più che confortanti. Le categorie “minori” sfornano a cadenza annuali piloti con ottime prospettive. Vincere adesso un Europeo ha un peso specifico altissimo. La recente storia ci ha disegnato come quasi predestinati chi si è fregiato del titolo.
Eppure, ancora oggi stiamo rincorrendo il dopo Antonio. La sfida dello scorso week end ha definito lo spartiacque tra il prima e dopo e pur riconoscendo che i ragazzi sui quali possiamo contare, sono comunque ad un ottimo livello, nessuno ad oggi è in grado di raccogliere un testimone pesantissimo. Come ho già affermato più volte, per conquistare un titolo iridato devi essere un fuoriclasse ma per dare continuità alla tua leggenda, dominando una lunghissima era, devi andare oltre il talento, la passione ed il denaro. Tony è tutto questo e di uomini così, purtroppo, non ne nascono tutti gli anni.
(Image KTM, profile T.Cairoli)