Assoluti a Cavaglià. Holcombe il più veloce. Domenica annullata
Il maltempo dei giorni precedenti la gara ha costretto il Motoclub Azeglio ad apportare alcune riduzioni nelle prove speciali della prima prova degli Assoluti d’Italia di Enduro accolti nella tranquillità di Cavaglià, nei pressi di Biella. Quanto alle prove, i partenti si sono trovati davanti al 24Mx Enduro Test di 6 minuti e mezzo circa, al Bardahl Extreme Test di un minuto e al RedMoto Cross Test, già terreno di sfida del super test poi annullata sul finale per poter essere preservata in vista della seconda manche di domenica.
Scontro incredibile tra Steve Holcombe (Honda), Andrea Verona (GasGas) e Samuele Bernardini (Honda) per il titolo di pilota più veloce della giornata: è l’italiano di Honda a tirare le fila dell’Assoluta nelle prime due prove, ma il compagno di team inglese gli si para davanti e lo lascia al secondo posto. Adesso la sfida è con Verona nella Enduro Test 2: ottimo tempo per il pilota GasGas. I giri procedono con Holcombe in testa, seguito da Verona e Bernardini. Fine quarto giro, ecco Nathan Watson (Beta) che prende il posto di Bernardini nella top tre. E si conclude la prima manche: Holcombe difende la prima posizione, portandosi a quasi trenta secondi di vantaggio su Verona. Terzo posto, appunto, per Watson.
Combattutissima la situazione nella classe 125. Manuel Verzeroli (KTM) cerca di accumulare secondi per potersi staccare dai rivali, che nel frattempo ingaggiano una battaglia senza sosta per aggiudicarsi un posto sul podio. Il primo giro vede Corsi sbaragliare Alberto Elgari (TM) dal secondo posto, ma il pilota TM non ci sta e studia il recupero. Scardina si intromette e riesce nel sorpasso, insieme a Elgari, su Corsi che finisce al quarto posto. La situazione apparentemente stabile viene ribaltata nel quarto giro con Elgari che, come uno squalo, raggiunge silenzioso prima il secondo posto, poi strappa via il trono a Verzeroli che scende sul gradino inferiore della classifica e, infine, si mette al sicuro da qualsiasi tentativo di recupero. Nel frattempo, è Luca Colorio (Husqvarna) a salire in terza posizione. La gara si conclude quindi con Elgari davanti a Verzeroli e Colorio.
Situazione più stabile nella 250 2T. Lorenzo Macoritto (TM), al secondo posto per tutto il primo giro, riesce a portarsi in vantaggio su Gian Luca Martini (Gas Gas). A metà del terzo giro Martini è costretto al ritiro, Carlo Minot (Beta) si porta al secondo posto con l’Enduro Test, seguito da un Maurizio Micheluz (Husqvarna) troppo distante per il sorpasso. La giornata si conclude con Macoritto che si tiene stretto il primo posto, seguito da Minot e Micheluz.
Matteo Cavallo (TM) e Morgan Lesiardo (Husqvarna) chiudono la giornata rispettivamente al primo e al secondo posto della classe 300. Mirko Ciani (Beta) e Giulio Nava (KTM) si alternano terzo e quarto posto senza il minimo riposo. Alla fine, è il pilota Beta a portarsi sul terzo gradino del podio della giornata.
Nella classe 250 4T è Thomas Oldrati (Honda) a tirare le fila della classifica, dominando senza particolari problemi tutte le prove speciali. Dietro di lui è in corso il combattimento tra Rudy Moroni (Hond) e Davide Soreca (Kawasaki) per contendersi il secondo posto. A decidere le loro sorti è il primo cross test, con il pilota Kawasaki che si mette definitivamente in salvo dal rivale. A questo punto Moroni deve fare i conti con Jacopo Traini (Husqvarna) in cerca di recupero. La classifica si fa definitiva con il terzo giro: Moroni incalza su Traini e si porta in top tre, riuscendo a difendere fino alla fine il terzo posto.
La classifica nella 450 è breve: Andrea Verona (Gas Gas), partito al secondo posto, gira il gas e sorpassa Samuele Bernardini (Honda) ad inizio secondo giro. Matteo Pavoni (Husqvarna), al terzo posto, li segue ma la distanza dai due non gli permette di tenare la svolta.
Giornata imprevedibile nella classe Junior. Kevin Cristino (Fantic) parte al primo posto e si porta in vantaggio. Nel frattempo, Manolo Morettini (Honda) ed Enrico Rinaldi (GasGas) ingaggiano la sfida: Rinaldi passa in vantaggio, Morettini gli sta alle calcagna ma senza riuscire nel sorpasso. Rinaldi incalza anche su Cristino, ma il pilota GasGas è costretto al ritiro. Cristino torna nuovamente in testa, seguito da Morettini e Riccardo Fabris (Husqvarna).
Anche la classe stranieri ha fatto scintille. Steve Holcombe (Honda) passa subito in vantaggio e allontana dai rivali. Josep Garcia (KTM) passa in vantaggio su Nathan Watson (Beta) nella seconda prova, ma il pilota inglese non si dà per vinto. Terzo giro: Watson dà quel colpo di gas in più e si porta avanti a Garcia. Rimasto alle spalle del pilota inglese, lo spagnolo è costretto al ritiro verso la fine. A questo punto è Hamish Macdonald (Sherco) a prendere il suo posto. La giornata si chiude con Holcombe in cima alla classifica, Watson secondo e Macdonald terzo.
Quanto alle classifiche della Coppa Italia, i primi posti di ogni classe sono stati. Cadetti: Marconato Sunny (Sherco); Femminile: Frencesca Nocera (Honda); Junior: Francesco Giusti (Beta); Senior: Loris Gailland (KTM); Major: Paolo Demichelis (Beta); Veteran: Alessandro Dario (Betamotor); Nella Coppa FMI è stato Gabriele Melchiorri (TM) a conquistare la vittoria nella classe 2 Tempi, mentre nella 4 Tempi il protagonista è stato Alessio Merelli (Honda).
Le classifiche dei Motoclub sono molto strette: il Motoclub Gaerne con 57 punti si trova in cima alla classifica ma, alle sue spalle, ci sono i piloti del Motoclub Fiamme Oro con 55 punti e quelli del Motoclub Lago d’Iseo con 54.
Quanto alle squadre indipendenti, il podio è per i piloti del Fantic Racing Junior Team.
Domenica il maltempo, già provocatore nei giorni scorsi, non è stato clemente e ha deciso di imperversare con tutte le sue forze sull’intera area di Cavaglià. Per tutelare l’incolumità dei piloti e del personale e, allo stesso tempo, salvaguardare il territorio locale, è stato quindi deciso di annullare la seconda giornata di gara, lasciando il posto alle premiazioni della prima prova. Le classifiche, quindi, rimangono le medesime del giorno precedente.
Nella mattinata si sono svolte le premiazioni, durante le quali Steve Holcombe ha ricevuto un premio speciale dalla storica gioielleria locale Nicolello: un bellissimo orologio Tissot Supersport Chrono. Il pilota inglese è stato premiato anche con la targa di leader dell’Assoluta. Presenti alle premiazioni il sindaco di Cavaglià Mosè Brizzi, il vicesindaco Giorgio Cabrio, il presidente del CoRe Piemonte Valter Carbone, il responsabile FMI Franco Gualdi e il presidente di giuria degli Assoluti d’Italia, Coppa Italia e Coppa FMI Nico Bignami. Oltre a loro, un ringraziamento va senza dubbio, anche al Motoclub Azeglio e ai track inspector Mario Rinaldi e Alessandro Socci.
LINK CLASSIFICHE
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